gustolocale rivista gennaio 2008

Lo sai che…
La piccola noce
moscata fece nascere
la Grande Mela?
Proprio così: esiste un rapporto fra la noce moscata e New York.
Andiamo con ordine, e consideriamo quanto questa piccola pallina
scura, dall’odore intenso e dall’aspetto anonimo, ha cambiato il volto
della storia dell’Occidente. La noce moscata, sembra impossibile,
è stata al centro di conflitti e di aspre contese, ha creato immense
fortune e grandi fallimenti ed ha provocato migliaia di morti. Eppure
in Europa è stata preziosa quanto l’oro ed è stata considerata un
bene di lusso straordinario. Le si attribuivano proprietà incredibili,
perché la si considerava miracolosa contro diversi disturbi: contro il
raffreddore, contro la dissenteria, si riteneva aumentasse la potenza
sessuale e, soprattutto, si diceva combattesse la peste bubbonica.
Ma la storia non l’ha mai fatta la politica, l’ha fatta la cupidigia degli
uomini; la storia l’hanno fatta i mercanti.
L’isola di Run nelle Molucche, detta l’Isola della noce moscata per la
quantità enorme di questo seme, fu conquistata nel 1616 dagli olandesi
di Coen, che la sottrassero con la forza e numerosi morti agli
inglesi del gentiluomo Courthope. Le popolazioni locali furono deportate
in massa e fu attuato perfino un processo di pulizia etnica.
La vendetta degli inglesi non tardò a venire e si perpetrò con l’aggressione
e la conquista di un’isola della Nuova Olanda, ovvero la
grande isola di Manhattan. Conquistato Fort Amsterdam, dove Peter
Stuyvesant, era rimasto senza uomini e mezzi, si giunse ad una pace
definitiva; l’isola di Manhattan restò agli inglesi e gli olandesi ebbero
l’isola di Run. Insomma per un poco di noce moscata la storia cambiò
il suo corso, nacque New York e dalla piccola noce si ebbe la
Grande Mela!
Alfredo Pelle