Manuale di Esperanto (pdf) - Federazione Esperantista Italiana
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Bruno Migliorini <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> <strong>Esperanto</strong><br />
LEZIONE QUARTA<br />
PRONOME<br />
29. I pronomi personali in esperanto sono i seguenti:<br />
mi io<br />
vi tu (per l'uso <strong>di</strong> ci e per la forma <strong>di</strong> cortesia ve<strong>di</strong> <strong>di</strong> seguito)<br />
li egli,lui (per persone o animali <strong>di</strong> sesso maschile)<br />
ŝi ella, lei (per persone o animali <strong>di</strong> sesso femminile)<br />
ĝi essa, esso (per cose o quando il sesso della persona o dell'animale a cui<br />
ci si riferisce non è rilevante) (cfr. par. 7)<br />
ni noi<br />
vi voi<br />
ili essi, esse (masch., femm., neutro)<br />
Il pronome ci (= tu, quando si voglia sottolineare l'intimità tra gli interlocutori)<br />
normalmente non si adopera. Il ci si usa solo quando occorra insistere sulla grande<br />
familiarità, specialmente in traduzioni letterali da altre lingue.<br />
Il Lei, usato in italiano come forma <strong>di</strong> cortesia, si traduce in esperanto con il semplice tu.<br />
Come sta? (= Come stai) Kiel vi fartas?<br />
30. I pronomi possono prendere la desinenza dell'accusativo o la preposizione<br />
richiesta dal senso. Ovviamente, traducendo dall'italiano, è necessario sempre esplicitare<br />
il senso delle particelle pronominali italiane, come negli esempi che seguono:<br />
Aleksandro volis min Alessandro voleva me<br />
Karlo vidas min Carlo mi vede (vede me)<br />
li salutis vin egli ti salutava (salutava te)<br />
io ti manderei (manderei a te) il libro mi sendus al vi la libron<br />
Pietro lo accolse (accolse lui) freddamente Petro akceptis lin malvarme<br />
Maria le scrisse (scrisse a lei) una lettera Maria skribis al ŝi leteron<br />
le scriverò (io scriverò a Lei = a te) a lungo mi skribos al vi longe<br />
le troverai (tu troverai esse) vi trovos ilin<br />
laviamoci! (noi laviamo noi!) ni lavu nin!<br />
egli ci darà (darà a noi) due mele li donos al ni du pomojn<br />
non ci credo (io non credo a ciò: ciò = tio, par. 93) mi ne kredas je tio<br />
vi punirò (io punirò voi) mi punos vin<br />
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