Tingitanus Zoubeir ben Bouchta Asma Gherib

Il sipario divide il palcoscenico in due aree della stessa
misura:
1) Area della grotta:
Si tratta di una grotta generata dall’azione dell’infrangersi
delle onde del mare sulla pietra, simile alla grotta famosa di
Ercole. All’interno della grotta vi è una macchia di luce
diurna che ha scavato dentro la roccia una fessura a forma
della cartina dell’Africa, la fessura si affaccia sul mare.
Da questa fessura le onde riescono a penetrare nella grotta,
sia con alta che con bassa marea. Al centro della grotta c’è
un laboratorio scientifico composto da una semplice
scrivania su cui si trovano alcuni strumenti tipici della ricerca
chimica.
2) Area del giardino:
Si tratta del giardino delle Esperidi, ornato da alberi dai pomi
d’oro, alcuni pendenti e altri caduti, che esaltano
maggiormente la bellezza del prato verde tanto da farlo
sembrare un tessuto ricamato da mele d’oro.
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