Tingitanus Zoubeir ben Bouchta Asma Gherib

la corona del mio regno,
legittimando il furto delle mele delle mie nonne Esperidi,
da quel momento io convivo con la mia morte…
Come possono dunque le mie ali ritornare a volare libere?
E come posso restituire a mia moglie un gemito d’amore tra
le mie braccia se Ercole m’incatena col pretesto di inventare
un’arma micidiale che lo aiuti a portare a termine le dodici
fatiche! Se non lo farò mi ucciderà davanti agli uccelli e alle
bestie feroci,
davanti a mia Madre, la Terra,
davanti a te, oh padre Nettuno!
Mare delle tenebre!
Davanti agli dei, davanti ai giganti e ai nani.
L’universo avrà ancora un dio che merita la nostra morte in
suo nome?
torna dentro la grotta
Sono dieci anni che da solo affronto la morte dentro questo
laboratorio. Con l’alambicco dell’agonia distillo un’essenza
di vita da seminare dentro i pori della materia, in modo che
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