Tingitanus Zoubeir ben Bouchta Asma Gherib

acconta che questo poeta preislamico ha dedicato una
intera e lunghissima poesia alla sola descrizione di un
viaggio marittimo, alla nave che lo portava, alla merce che
conteneva, ai passeggeri e ai sentimenti di paura
e angoscia avvertiti una volta che la nave ormai era in alto
mare. 11
La poesia Preislamica non è l’unica fonte ricca di passaggi
che fanno riferimento alla tematica del mare. Il Corano, il
libro sacro dei musulmani, nelle sue sure racchiude i più
straordinari scritti sul mare, sulla sua utilità e sul suo
significato spirituale, morale e materiale. I versetti che
confermano questa osservazione sono molti, basta leggere
per esempio il versetto 164 della sura della Vacca, oppure
quelli 69 e 96 della sura della Mensa. 12
Le opere che ci hanno lasciato i vari ‘ulamā’ musulmani,
invece, sono di notevole importanza. Tra le più interessanti
si citano: Tuhfat al-anzār fī ghara’ib al-amsār wa ‘ağā’ib al-
asfār di colui che è considerato il Marco Polo del mondo
arabo, lo stimatissimo viaggiatore marocchino Ibn Battūtah,
Nuzhat al-Mushtāq fī ikhtiyār al-āfāq (chiamato anche Il libro
di Ruggero) 13 del notissimo geografo e viaggiatore
11 ‘Izzat Hasan, Dīwan Bishr Ibn Abī Khāzim al-Asad, Matba‘t mudīriyyat ihyā’ al-thurāth al-
qadīm, Siria, 1960.
12 Altri versetti che possano essere utili per ulteriori approfondimento sono anche i seguenti:
V.14 delle Sura di Hūd, v.32 della sura di Abramo, v.14 della sura dell’ape, v. 70 della sura
del Viaggio notturno, v.53 della sura del Furqān, v.31 e 32 della sura di Luqmān, v. 12 della
sura del Creatore, v.32 e 34 della sura della Consultazione, v. 6 della sura del Sinai, v. 19
e 24 della sura del Misericordioso.
13 Finito verso il 1154 ed edito in 9 tomi in Italia, all'Istituto Universitario Orientale di Napoli
(oggi Università degli studi di Napoli "L'Orientale") fra il 1970 e il 1984.
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