Tingitanus Zoubeir ben Bouchta Asma Gherib

Anteo:
E allora?
Tingis:
La tua ostinazione ti condurrà a lasciare un corpo caro
quanto una patria.
Anteo:
Non contratterò per il mio genio, la mia scienza è un’arma
che non sarà mai oggetto di baratto.
Tingis:
A cosa serve il genio, se non lo si usa per salvare una vita?
Anteo:
E a cosa serve la vita se essa giace tra le braccia della
sconfitta? Ercole mi ucciderà lo stesso, con o senza patto. È
la legge dei vincitori, oh Tingis! Dammi la tua arma perché ti
ucciderà con essa! Ercole ha messo le mani sulle Esperidi,
sui pomi d’oro delle nostre nonne per offrirli come riscatto ai
dèi d’Olimpia.
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