Tingitanus Zoubeir ben Bouchta Asma Gherib

Non appena si liberò, sentì una forte tristezza che lo portò
a errare per anni e anni sulla terra finché non giunse al
tempio di Delfi, dove pregò intensamente gli dei affinché lo
guidassero lungo la via del bene e del riscatto per le colpe
atroci commesse nel passato.
Tingis:
E suo padre Zeus? Non ha usato il suo potere divino
per salvare e impedire al figlio di commettere questi
peccati?
Deianira:
Era, come tutte le donne cattive e diaboliche, non gli
permise di aiutare il figlio come avrebbe dovuto, ovvero in
qualità di dio poter salvarlo dai peccati.
Tingis:
Neanche quando era inginocchiato dentro il tempio di
Delfi per chiedere il perdono degli dei?
Deianira:
Era, sempre vigile, controllava Ercole in ogni momento
e non appena capiva che il cuore di Zeus, il padre, stava per
intenerirsi, come un ragno pericoloso che tesse i suoi fili, si
tramava di influenzare Zeus a condannare il figlio e portarlo
ad essere schiavo di Euristeo, Re di Micene.
22