31.05.2013 Views

Numero 110 - Anno XIX, Gennaio/Febbraio 2011 - Club Plein Air BdS

Numero 110 - Anno XIX, Gennaio/Febbraio 2011 - Club Plein Air BdS

Numero 110 - Anno XIX, Gennaio/Febbraio 2011 - Club Plein Air BdS

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

derazione Russa in tre tipi di<br />

marmo degli Urali, del discusso<br />

Kruscev con monumento funebre<br />

in marmo metà bianco, perché<br />

vincitore sugli odiati nazisti, e metà<br />

nero perché osò discutere Stalin,<br />

di Raissa Gorbaciova; e poi<br />

quelli di Gogol, Cechov, Majakovskij,<br />

Puskin, del regista Ejsenstejn,<br />

dell'ingegnere Iliuscin, di<br />

generali, di eroi. La città è ricca di<br />

musei dedicati a molti di loro, che<br />

non visiteremo; né potremo assistere<br />

ad uno spettacolo di balletti<br />

del Bol'soj, perché i posti sono<br />

esauriti; d'altra parte il biglietto<br />

sarebbe costato 600,00 euro al<br />

botteghino! All'uscita fa bella mostra<br />

di sé la prima stazione di servizio<br />

del 1920.<br />

Si va quindi sulla Moscova in<br />

battello; ammiriamo Mosca dal suo<br />

amato fiume, lungo 86 km, sui cui<br />

argini decine di famiglie ignude si<br />

godono questo caldo al quale non<br />

sono abituati. La guida ci inonda di<br />

descrizioni molto esaustive, ma dimenticate<br />

in fretta; capisco come ciò<br />

sia solo il preludio di una visita più<br />

approfondita. Per il caldo si approfitta<br />

del bar di bordo. Ecco che vediamo<br />

dall’esterno la cattedrale di San<br />

Basilio, le mura del Cremlino con la<br />

torre Spasskaya; e la statua dedicata<br />

a Colombo, alla quale fu sostituita<br />

la testa originale con quella di Pietro<br />

il Grande; per poi giungere davanti<br />

alla fedele copia della Casa Bianca...<br />

Si prosegue con lo Shuttle sovietico<br />

mai messo in orbita e con i palazzi<br />

nobiliari...<br />

Il monumento a Juri Gagarin, il<br />

primo uomo nello spazio<br />

Andiamo quindi a visitare<br />

alcune delle 185 stazioni della metropolitana,<br />

tutte artistiche e di classe; il<br />

metrò spesso passa sotto la Moscova<br />

superando i 100 metri di profondità;<br />

lo useremo imparando la metodologia<br />

relativa; i biglietti, dal costo irrisorio,<br />

sono letti con tesserini a contatto<br />

magnetico; è usato regolarmente<br />

da oltre 8 milioni di persone; l'affollamento<br />

è garantito; il contatto<br />

diretto con i viaggiatori russi colpisce<br />

per la gentilezza che si manifesta nel<br />

loro cedere il passo o con insistenza,<br />

il posto a sedere, anche se rifiutato.<br />

Forse è solo educazione?<br />

Il monumento a Cristoforo Colombo:<br />

la testa del grande viaggiatore italiano<br />

fu sostituita a un certo punto da<br />

quella dello Zar Pietro il Grande<br />

La frequenza, un treno al minuto,<br />

moderno, è inalterata dal 1935<br />

(il 1° metrò fu a Sokol'niki-<br />

Komsomol'skaja) ed è segnalata anche<br />

a voce; le scale mobili, un’unica<br />

rampa, lunga, veloce, dura pur sempre<br />

alcuni minuti: bisogna tenersi<br />

prima di impegnarle ed evacuarle subito<br />

all'arrivo; ammiriamo i grandi<br />

pannelli in altorilievo che, sotto il potere<br />

di Stalin, fungevano da esaltazione<br />

della dittatura del proletariato, ereditata<br />

dai bolscevichi di Lenin, con<br />

maggioranza governante, democratica,<br />

ma utopica, del 90% rispetto al<br />

10% dei ricchi borghesi e aristocratici;<br />

stazioni non avulse da una ricchezza<br />

e bellezza inusitata, con enormi<br />

lampadari e migliaia di luci,<br />

marmi pregiati lucidati a mano da<br />

operose donne, oggi non sappiamo<br />

se nostalgiche o costrette, smalti,<br />

mosaici, pitture, affreschi.<br />

IL CLUB n. <strong>110</strong> – pag. 25<br />

Molte stazioni sono state<br />

premiate, come sulla linea Kol'cevaja<br />

finita nel 1953 per l'Expo di<br />

Bruxelles, contornata da pannelli in<br />

alabastro in stile neoclassico, 72<br />

pilastri ottagonali in marmi pregiati,<br />

lunga 190 metri, alta 9, o la<br />

Kropotkinskaja, sempre con lampadari<br />

grandiosi. In queste si nota<br />

un indottrinamento politico, antesignano<br />

del televisivo, per l'acquisizione<br />

di consenso; ogni stazione<br />

ha un nome, una sua storia ed è<br />

dedicata in genere ad eroi dell'Unione<br />

Sovietica, come Meliniskij,<br />

ucràino, il cui mosaico è appena<br />

crollato alla stazione Kievskaja.<br />

Nel secondo giorno di permanenza<br />

a Mosca visitiamo la cittadella<br />

fortificata del Kremlino, massima<br />

espressione del potere unico,<br />

politico ed ecclesiastico, come si esprime<br />

in Russia. Entriamo dalla torre<br />

Troickaja. Le mura sono lunghe 2,2<br />

km, alte fino a 17 metri, spesse 5,<br />

contornate da 20 torri quadrate o<br />

circolari alte fino a 74 metri, decorate<br />

da artisti italiani come Marco Bono o<br />

Bon Frjazin da cui stile frjazin o mediterraneo;<br />

sulle 5 più alte sono state<br />

montate le stelle simbolo dei Soviet a<br />

5 punte, in rubino sintetico, su cuscinetti<br />

a sfere, mobili al vento; la più<br />

piccola ha un diametro di 3 metri e<br />

pesa 3 tonnellate; nel perimetro dalla<br />

forma triangolare, si mostrano 4 cattedrali,<br />

il palazzo del Senato, del Terem,<br />

non visitabile se non dai capi di<br />

stato, il palazzo presidenziale, quello<br />

dei congressi, l'Armeria di Stato, l'Arsenale....<br />

L’altra faccia di Mosca: grattacieli<br />

ultramoderni e auto costosissime

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!