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Numero 110 - Anno XIX, Gennaio/Febbraio 2011 - Club Plein Air BdS

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Fra auguri e ceramiche d’arte<br />

Serenità e armonia hanno contraddistinto il week-end prenatalizio del nostro <strong>Club</strong> fra Castel<br />

di Tusa e Santo Stefano di Camastra, un week-end nel quale ci siamo scambiati gli auguri<br />

per l’imminente Natale nel corso della cena sociale di fine anno presso il ristorante “Da<br />

Giannino”, dove gli ottimi piatti hanno fatto da contraltare alle splendide ceramiche della<br />

cittadina e agli spazi emozionali del particolarissimo Atelier sul mare di Castel di Tusa<br />

L’<br />

anno che si è chiuso,<br />

il 2010, è stato decisamente un<br />

anno pieno di colpi di scena, di<br />

mutamenti, in poche parole di<br />

transizione, che hanno toccato<br />

l’aspetto sociale, economico e<br />

spesso anche lavorativo delle famiglie,<br />

portando un carico di novità<br />

non sempre positivo; in questo<br />

clima incerto i problemi sembrano<br />

aumentare a dismisura, grazie ad<br />

un contesto sociale in grado di dare<br />

ben poche certezze, ed è con<br />

sincero piacere che invece<br />

all’interno del nostro <strong>Club</strong> si assiste<br />

ad una inversione di tendenza,<br />

dato che l’anno si è concluso in un<br />

clima di serenità ed armonia che<br />

non può passare inosservato. E chi<br />

ha partecipato al raduno di Santo<br />

Stefano di Camastra, propiziato<br />

anche da un tempo atmosferico<br />

bellissimo e ben lontano dalle nevicate<br />

impietose che si sono abbattute<br />

sul nord Italia e su mezza Europa,<br />

si è accorto ampiamente della<br />

piacevolissima atmosfera che ha<br />

permeato tutto il week-end, tra<br />

scoperte artistiche, gioia di vivere<br />

L’incontro dei nostri soci con Antonio Presti, l’ideatore dell’Atelier sul Mare<br />

di Castel di Tusa; in basso una delle tante camere dell’hotel-museo<br />

IL CLUB n. <strong>110</strong> – pag. 4<br />

e mangiate pantagrueliche che<br />

hanno fatto da sottofondo allo<br />

scambio di auguri per le imminenti<br />

festività natalizie.<br />

Ma andiamo per ordine:<br />

l’appuntamento per la carovana di<br />

camper partecipanti al raduno era<br />

la mattina di sabato 18 dicembre<br />

sul suggestivo lungomare di Castel<br />

di Tusa, lungo il litorale messinese;<br />

qui, dopo i saluti di rito e il pranzo<br />

“di magra” consigliato nel programma<br />

(in previsione<br />

dell’abbondante cena prevista per<br />

la sera), si è dato il via alla visita<br />

di un’autentica chicca, l’hotel Atelier<br />

sul mare, un albergo-museo di<br />

arte contemporanea unico al mondo.<br />

Tra le mura di questa eclettica<br />

costruzione voluta da Antonio Presti<br />

alberga l’utopia dell’arte, grazie<br />

alla presenza di 20 delle 40 camere<br />

disponibili che sono state trasformate<br />

in capolavori unici, frutto<br />

del talento e dell’ispirazione di artisti<br />

internazionali, sotto la regia di<br />

Presti, ispiratore anche della vicina<br />

Fiumara d’Arte, il parco di sculture<br />

di arte moderna all’aperto più<br />

grande d’Europa.<br />

Così, all’interno dell’hotel,<br />

cultura, paesaggio e arte si fondono<br />

per far vivere ai visitatori<br />

l’indimenticabile emozione dell’arte<br />

vissuta come un sogno; in questo<br />

modo si può passare la notte<br />

all’interno di un museo per addormentarsi<br />

dentro un’opera d’arte,<br />

entrando a farne parte. Ed è davvero<br />

un’esperienza unica penetrare<br />

all’interno di questi spazi emozionali,<br />

vivendo una nuova dimensione<br />

dello spirito ed immergendosi<br />

nella pura creatività che dà vita ad<br />

un universo onirico. E’ un luogo<br />

dove il viaggio comincia tra le sale<br />

incantate della struttura, lungo le<br />

scale, dentro le stanze, in un crescendo<br />

di stupore e di meraviglia.<br />

Si susseguono davanti agli<br />

occhi stupefatti dei visitatori la<br />

hall, un antro foderato di carta<br />

stampata, che mostra gli articoli<br />

nazionali ed internazionali dedicati<br />

a Fiumara d’Arte, lo splendido<br />

hamman mediorientale di Sislej<br />

Xhafa, il bianco assoluto del Nido

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