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Numero 110 - Anno XIX, Gennaio/Febbraio 2011 - Club Plein Air BdS

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affascinanti. Come quello di Castellammare<br />

del Golfo, che s'affaccia<br />

in punta al molo del porto.<br />

Il Ponte Castello in muratura oggi<br />

ha preso il posto dell'antico ponte<br />

levatoio che portava sin dentro il<br />

maniero. Questo antico fortilizio fu<br />

modificato ed ampliato da Normanni,<br />

Svevi, Angioini e Aragonesi.<br />

Ciò che rimane è soltanto una<br />

parte di una massiccia costruzione<br />

che un tempo fu munita di torri e<br />

dotata di potenti macchine belliche,<br />

e oggi ospita il polo museale<br />

"La Memoria del Mediterraneo":<br />

quattro sezioni dedicate rispettivamente<br />

all'acqua e i mulini, alle<br />

attività produttive, all'archeologia<br />

e alla memoria storica.<br />

A Federico II di Hohenstaufen<br />

si deve invece il castello<br />

di Salemi, due torri quadrate e<br />

una cilindrica, fresco di restauri e<br />

aperto agli eventi culturali della<br />

città, oggi guidata dal sindaco e<br />

critico d'arte Vittorio Sgarbi. L'incisione<br />

I.C.N.C.R.I., posta sulla<br />

Il Castello di Salemi, recentemente riaperto al pubblico: qui Garibaldi<br />

assunse la Luogotenenza della Sicilia in nome di Vittorio Emanuele II,<br />

“re d’Italia”. In basso il Castello Grifeo di Partanna<br />

La fortezza di Castellammare del Golfo, vista dall’alto del Belvedere<br />

IL CLUB n. <strong>110</strong> – pag. 35<br />

facciata esterna dell'architrave<br />

della finestrella della torre cilindrica,<br />

colloca l'edificazione del<br />

maniero dopo la sottomissione<br />

degli Arabi da parte dei Normanni<br />

nel 1070. Le particolarità del notevole<br />

spessore murario, l'impianto<br />

tendenzialmente regolare<br />

e simmetrico, le volte a crociera<br />

con chiavi scultoree e costoloni<br />

modanati, le coperture dei vani<br />

con volte ad ombrello, rappresentano<br />

tutti elementi caratterizzanti<br />

i castelli federiciani di Sicilia.<br />

Come lo scomparso castello di<br />

Bellumvider a Castelvetrano, i cui<br />

preziosi resti si ammirano all' interno<br />

del palazzo Ducale.<br />

Ci sono fortezze nate per<br />

difendersi, altre costruite per iniziativa<br />

di bellicose famiglie feudali.<br />

Ne abbiamo testimonianza a<br />

Balata di Baida, dove però resta<br />

assai poco del castello un tempo<br />

esistente.<br />

Quel poco che resta dell’antico<br />

Castello di Balata di Baida

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