Numero 110 - Anno XIX, Gennaio/Febbraio 2011 - Club Plein Air BdS

parentato con la famiglia Sales,
con il suo ufficio di primo ministro
e la sua camera da letto; merita
una sosta anche la grande fromagerie
che si incontra lungo la strada,
dove è consigliabile degustare,
e naturalmente fare scorta, gli ottimi
formaggi della Savoia, e in
particolare la toma, dal sapore dolce,
ma dalle differenti stagionature.
Meritano un assaggio appro-
Notizie utili
L’itinerario:
Il percorso descritto si snoda per circa 250 chilometri nella regione
Rodano-Alpi, situata nel sud-est della Francia, alla scoperta di Lione e
della regione della Savoia, fino al confine italiano.
Parcheggi e campeggi:
In tutta la Francia il campeggio libero è ammesso tranne in presenza
di specifiche ordinanze e, come noto, vi è una buona scelta di aree
attrezzate pubbliche oltre a una rete capillare di campeggi. Le soste
da noi consigliate sono le seguenti:
• Lione: camping “International de Lyon”, a Port de Lyon nel sobborgo
di Dardilly, ben collegato al centro con quattro linee di bus (i
numeri 89, 89E, 161 e 164) che conducono alla Gare Vaise, da cui
la linea D della metropolitana proietta nel cuore del centro cittadino
(4,40 euro il biglietto giornaliero); per la visita della città conviene
approfittare anche della Lyon City Card, in vendita presso
l’Ufficio Turistico, valida per uno, due o tre giorni, che consente
l’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto e l’accesso a diversi musei;
• Chambery: area camper in Rue de Beauregard, al n° 291 girare
per lo spazio sportivo Delphin et Jonathan e seguire le indicazioni
per il castello dei Duchi di Savoia;
• Annecy: Camping Municipal Belvedere, Chemin du Belvedere, in
pieno bosco a 1.5 km. dal centro, collegato con bus al centro città;
• Thorens Glieres: parcheggio del castello;
• La Roche sur Foron: parcheggio (segnalato) adiacente al centro;
• Chamonix-Mont-Blanc: tre sono i campeggi cittadini, tutti nella
periferia: Les Rosieres; Les Marmottes; Les Cimes; punto sosta
nel parcheggio bus a destra dopo il passaggio a livello all'entrata
della città in direzione CH; area attrezzata municipale presso il
parcheggio Grepon ai piedi della teleferica per l'Aiguille du Midi.
fondito anche i salamini profumatissimi
e il prosciutto crudo affumicato,
entrambi di produzione artigianale
e in vendita nelle charcuterie
del piccolo borgo.
Proseguiamo adesso fino
alla vicina cittadina medievale di
La Roche sur Foron, che ospita
un curatissimo centro storico; al
suo interno si snoda un pregevole
municipio color pastello e strette
Il Castello dell’Echelle a La Roche sur Foron
IL CLUB n. 110 – pag. 32
stradine acciottolate che accompagnano
nella parte più antica
dell’abitato, raggiungibile dopo
aver superato le porte turrite, al
di là delle quali si innalza il castello
dell’Echelle del XIII secolo, la
rocca dell’XI secolo, e la Parrocchiale;
il borgo è anche un magnifico
balcone sulle Alpi che, dal suo
belvedere di fronte al castello, si
possono ammirare in tutta la loro
maestosità.
Man mano che ci si avvicina
al Monte Bianco gli scenari diventano
sempre più grandiosi, con
le cime innevate che incombono
sulla strada, e le soste per godere
di questi spettacoli mozzafiato ci
portano ad esplorare la cittadina
di Sallanches, situata lungo la
statale, immersa nei boschi circostanti
e scandita dagli chalet di
legno che la popolano, da cui si ha
una visione splendida della sagoma
delle Alpi.
Tipico artigianato dell’Alta Savoia
Quindi, uno scenario magnifico
dopo l’altro, si raggiunge
Chamonix-Mont-Blanc, località
sciistica situata proprio ai piedi
del Monte Bianco, così vicino e incombente
da rientrare in ogni
prospettiva dell’abitato, che ospita
lungo le sue stradine pedonali eleganti
vetrine che mettono in
mostra elaboratissimi dolci, cioccolatini
e praline, prodotti tipici
come i salamini di maiale, cinghiale
e perfino asino, i formaggi
artigianali, i rinomati vini e
l’artigianato, a prezzi obiettivamente
elevati quanto le cime delle
vicine Alpi. E anche qui le facciate