Numero 110 - Anno XIX, Gennaio/Febbraio 2011 - Club Plein Air BdS
Numero 110 - Anno XIX, Gennaio/Febbraio 2011 - Club Plein Air BdS
Numero 110 - Anno XIX, Gennaio/Febbraio 2011 - Club Plein Air BdS
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Proseguendo verso nordest<br />
in uno scenario di natura incontaminata,<br />
si raggiunge Aix-le-<br />
Bains, località termale e turistica<br />
distesa con splendidi panorami sul<br />
lago; mentre poco dopo si incontra<br />
Annecy, scenograficamente incorniciata<br />
tra i canali e il lago che dalla<br />
città prende il nome; l’abitato,<br />
noto anche come la Venezia delle<br />
Alpi, si raccoglie attorno al Palais<br />
de l’Isle, una costruzione sorta a<br />
più riprese, dal XII al XVI secolo,<br />
su un isolotto bagnato dalle acque<br />
del fiume Thiou, emissario del lago,<br />
che è caratterizzata da una<br />
punta a forma di prua che fende le<br />
acque, al cui interno è ospitato il<br />
Museo Civico.<br />
Al di là del fiume si affaccia<br />
la Cattedrale di St-Pierre, di impronta<br />
gotica, che ha ospitato per<br />
secoli i vescovi di Ginevra in esilio<br />
dopo l’affermazione nella città<br />
svizzera della riforma protestante;<br />
mentre sulla collina si innalza il castello,<br />
edificato a partire dal XII<br />
secolo e circondato da poderose<br />
torri, la più antica delle quali è<br />
quella quadrangolare de la Reine;<br />
al suo interno sono ospitate collezioni<br />
d’arte, archeologia ed etnologia,<br />
oltre ad una sezione dedicata<br />
alla pesca e un’altra all’Osservatorio<br />
regionale dei laghi alpini.<br />
Una charcuterie di Annecy<br />
Ma il fascino più genuino di<br />
Annecy si coglie tra le stradine della<br />
città vecchia, interrotte da vezzosi<br />
ponticelli fioriti che scavalcano<br />
i languidi canali su cui veleggiano<br />
maestosamente i cigni; sono numerose<br />
anche le arcate che intro-<br />
In alto Sallanches e il panorama sul Monte Bianco. In basso il castello<br />
di Thorens Glieres, dove nacque nel 1567 San Francesco di Sales<br />
ducono in passaggi coperti, su cui<br />
si affacciano numerosi negozi di<br />
artigianato, mentre pittoresche costruzioni<br />
color pastello sono lo<br />
scenario ideale dei ristorantini di<br />
cucina marinara, delle crêperie, dei<br />
negozi di prodotti tipici, come salumi,<br />
formaggi locali e vini, in<br />
un’atmosfera da paese di bengodi<br />
in cui si ritrova a passeggiare<br />
un’umanità multilingue di turisti.<br />
E sono davvero numerosi<br />
gli scorci suggestivi del centro,<br />
scandito da un canale dopo l’altro,<br />
nei cui pressi è facile trovare pittori<br />
di strada che immortalano i numerosi<br />
angoli della città vecchia,<br />
quasi a prolungare un incantesimo<br />
che qui si respira a pieni polmoni;<br />
senza dimenticare il fascino dello<br />
splendido lago, su cui numerosi<br />
battelli invitano a fare una crociera,<br />
di poche ore o di un’intera<br />
giornata, a caccia di emozioni e di<br />
visioni paradisiache.<br />
IL CLUB n. <strong>110</strong> – pag. 31<br />
Lasciata Annecy e proseguendo<br />
ancora verso est, ci si ritrova<br />
immersi in panorami così<br />
grandiosi da togliere il fiato, attraverso<br />
la vallata del Monte Bianco,<br />
in particolare alla luce del sole che<br />
rende i contorni netti, facendo apparire<br />
le cime innevate come se<br />
fossero a portata di mano. Questi<br />
suggestivi scenari si susseguono<br />
lungo la statale 203 che corre verso<br />
le Alpi e il confine italiano, lungo<br />
un panorama denso di boschi<br />
che assume sempre di più connotazioni<br />
alpine, tra chalet di legno<br />
cui fanno da contrappunto le sagome<br />
delle montagne.<br />
In questo scenario da favola<br />
vale la pena di fermarsi a Thorens<br />
Glieres, per ammirare il castello<br />
che vide nascere nel 1567<br />
San Francesco di Sales; il maniero,<br />
che è stato rimaneggiato nell’800,<br />
ospita il memoriale del Conte Camillo<br />
Benso di Cavour, che era im-