Iconologia, overo Descrittione di diverse imagini cauate dall ...

DI CESARE RIPA. n?
II manto verde con herbe,fìori,fpighe di grano, e vile bianche,e negre*
i
è il proprio veftimento della terra , pcrcioche , fecondo le ftagioni ella fi
vefte,condare abondantemente tutti quei benzene fono neceifarij a tut-
ti li Tiuenti.
Il fanciullo che tiene nella delira zinnando , ci moftra , come lei è no?»
ftra nutrice , fomminiftrandoci il vitto
L'huomo morto,che tiene abbracciato dall'altro lato , ne lignifica, come
i viui foftenta , & i morti abbraccia , tenendoci in deppfìto fina alla^*
Refurretione_>
La zinna, che featorifee acqua , ne rapprefenta i fonti , & i fiumi , chc*>
ella featorifee-» *
L'acqua che ella tiene fotto a i piedi con i ferpenti, fono l'aque fbttcrranee
belli meati delia terra con i ferpenti , che fi rinchiudono nelle cauerne
d'efla_» ) . . •
La Citta, che tiene in tefta,nc dinota, come la terra è foftentamento
»oftro,& dì tutte le noftre habitationi ,
Le gioie,che iranno al. collo , à le mani , & à li piedi vfono la varietà de
l'oro , argento, & altri metalli , & delle gioie, che fi-anno dentro le vifee-;
re della^errajapportandole à noi, per noftro vtile, & dilettinone , & come
racconta Plinio nel primo libro.è benigna madre , & fempre gioua , e
mai nuoce
Ttrra, come dipinta nella medaglia di Commodo.
DOnna a giacere in terra,meza nuda,come cofa ftabile,con vn brac~
ciò appoggiato fopra d'vn vafo, dal quale efee vna vite, & con fai-;
tro ripofa fopra vn globo, intorno ai quale fono quattro picciole figurai
che le prefentano vna deH'vue,l'altra delle fpighe di grano,co vna corona
di fiorala terza vn vafo pieno di liquore , e la quarta è la Vittoria con va
ramo di palma con lettere. TELLVS STABIL1S.
ELEMENTI SECONDO EMPEDOCLC.
EMpedocle Fiiofofo diffe effere i principij i quattro elementi', cioè ii
fuoco, l'aere, l'acqua,& la tcrra,ma con due principali potenziamicitia,&
difeordia, l'vna delle quali vnìfee, l'altra fepara , da altri deeté^^
combinationi poffibili,& imponibili; le fue parole greche tradotte poi in
Latino fon quefte in Diogene Laertios
Z&i dfyììi %p\Ti £JejHsJaaìmis bomìnumqua lumina complet
Che furono volgarizati daSeluaggio, Academico occulto, incorai
t
guifa , fé bene ne} fecondo , & vltimo verfo è alquanto lontano dal tetto
Greco , & Latino dì quattro rad'd delle cofe
Gioue alto, alma Giunone, e Tluto ricco, £ T^éR^cbc di pianto n'empie i fiumi .
Ond'egli Gioue parimente intende per lo fuoco, che è fopra l'aero»
& chiamalo Tificamente Gioue 9 percioche ninno maggiore gioua-
) mento
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