Iconologia, overo Descrittione di diverse imagini cauate dall ...

mai occafione di vendicar/i .
DI -CESARE RIPA. 45>J
OndeilPierìo racconta, chevn giouane
compagno di Giuba Re de Mori, mentre il detto Re andaua con l'Eflercito
per li deferti dell'Africa per cagione di prouedere alle fue cofe , incoila
trandofì in vn Leone, lo percoflfe con vn dardo, & Tanno dapoi ripaifando
il detto già fpsdito per quel medefimo loco , comparue il detto Leone , &
ofTeruano'o il giouane,che l'haueua ferito, andando con velocisfimo corfo
fra le gran moltitudine de Soldati , miferabilmente lo lacerò , partendoli
fenza offendere alcun'altro ; folo fodisfacendofi d'hauer vendicata la vec*
chiaoffefa. Però gli Egitti; dipingeuano nel detto modo il Leone per la
vendetta
Vendetta
DOnna armata, con vna fiamma di fuoco fopra alTelrnchauerd mozza
la finiftra mano, & tenendo gl'occhi fìsfi al tronco del braccio -,
dimoftri con l'afpetto turbato, maninconia,& rabbia, dall'altra mano ter
rà il pugnale in atto di voler ferire, farà veftita di roflb, & d canto haueri.
t Coruo con vn Scorpione in bocca, il quale punga con la punta della co
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t il Coruo nel collo .
L'armatura , dimoftra il valore , & la fortezza del corpo clfer neceffa-
.a alla vendetta de' danni riceuuti
fuoco è indicio del moto , & del feruore del fangue intorno al cuore ,'
per ira* & per appetito di vendetta , à che correfponde l'afpetto turbato •
Et guarda il tronco del braccio, perche non è cofa alcuna , che inanimi
iggiormente alla vendetta, che la memoria frefea de' danni riceuuti
Et però è dimoftrata col Coruo punto dallo Scorpione, dal che l'Alciatira
vn fuo emblema, diendo
HV
freno .
Haptabat vùlucres captum pede Coruus in aura* ,
Scorpioni audaci premia parta gula .
jtft die infufo fenfìm per membra rerieno
Rflptorem in [lygiaù compititi vlt$r aquas •
rifu res (tigna ; alijs quifata parabat
Ipfe perà , proprijs fuccubuitq; doto .
v e ri T I.
Edo $£ deferti,
O M O con Tali , & con capelli rabuf&tti , cinti di vna corona , le
guancie gonfie , & con ambe le mani tenghi in fiera attitudine vn^
Si dipinge che porti la corona, & il freno, percioche i Poeti lo chiamano
Re de venti, & per quanto referifee il Boccaccio lib.xiij. coiì
Verme in Eolia alla Città de venti ,
Cue congran furor fon colmi i luoghi i
,
D'^iuftri irati , quinci in la gran catta
£0/0 freme i faticofi yenti j
&