Iconologia, overo Descrittione di diverse imagini cauate dall ...

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154: ICONOLOGIA
nate trouò il fanciullo viuo,cYfanocon fua grandi iìim a allegrezza,&/ma-
rauiglia, poi accorgendoli del ferpe morto , veline in cognizione della
verità , dolendoli infinitamente d'hauer dato all' innocente animale la_^
morte , in recompenfa della rariftima fedeltà . Molt'ultri eflempij , raccontano
diuerfi altri auttori in queito propofito,à noi battano quefti
Fedeltà.
Onna,veftita di bianco, con la deftra mano tiene vna chiaue, & alli
piedi vn cane.
La chiaue è inditio di fecrètezza , che fi. deuc tenere delle cofe appartencnci
alla Fedeltà dell' amicitia , il che ancora per (iugulare inftinto di
natura la fedeltà fi lignifica per il cane, come fi è detto in altre occafioni.
FELICITA 71 E L L jl MEDIGLI jl t> l
Giulia Mammea con cjuefte let te re .
FELICITJLS V r -B L 1 C jt.
DONNA, che fiede in vn bel feggio regale , nella deftra mano tiene
il Caduceo , & nella finiftra il Cornucopia pieno di frutti , & inghirlandata
di fiori
La felicità è vn ripofo dell'animo in vn bene fommamente conofciuto>
& defiderato,& defiderabile , però fi dipinge à federe , col caduceo in fegno
di pace , & di fapienza
11 cornucopia accenna il frutto confeguito delle fatiche,fenza le quali
è imponibile arriuare alla felicità , che per mezzo d'effe fi conofee , &
de fiderà
I fiori fono inditio d'allegrezza,dalla quale il felice ftato non fi diuide
giamai ; unifica ancora il caduceo la virtù , & il cornucopia la ricchezza
, però felici fono tra di noi coloro , che hanno tanti beni temporali
che poifono prouedere alle necefsità del corpo,& tanto virtuofi, che pof»
fono alleggerir quelle dell'anima
Gì
FELICITA E T E R 7^ jt
O V A N E ignuda,con le treccie d'oro,coronata di lauro fia bella,
& rifplendente,federè fopra il cielo ftellato, tenendo vna palma
nella fìfciftra man©,& nella deftra vna fiamma di fuoco, alzando gl'occhi
in alto , con legni d'allegrezza .
G.'ou ne fi depinge, percioche la felicita eterna non ha feco,fe non allegrezza
perpetua , fanità vera,bene incorrotto , & tutte le gratie parti-
colari , che feguono la-giouentù , & delle quali l'altre età fono molte di-
i'ettofe.
Si fu ignuda , perche non hà>bifogno di velarfi delle cofe caduche della
tcrra,ò per fouuenire alla vita, ò per ornarli , ma tutto il ben fuo , & l'altrui
nafee immediatamente da lei medefima
1 capelli dioro fono i peficri foaui di sépiterna pace, & ficura cócordia*
In qnefto fignificato è pigliato l'oro àcora da Poetiche è la prima età in-
corrotta da gl'huomini , quando fi viueua fenza contaminare le leggi
Ponfi à federe fopra il cielo ftellato , per dimoftrareiche laverà
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felicità
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