Iconologia, overo Descrittione di diverse imagini cauate dall ...

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uè fi vnifeoriò ihfieme , ha due palle d'oro vna per mano alzate in fu , & e
veftita tutta di azurro celefte ftellato , ciafeuna delle quali cofe è molto
àpropofito coaueniente per denotare l'Eternità, poiché la formai
circolare non ha principio, né fine.
Loro è incorruttibile', &frà tutti li metalli il più perfetto , e l'azurro
ftellato ci rapprefenta il Cielo , del quale cofa non appare più lontana-.
dalla corruzione .--
-;"••- 'Eternità.
DOnna in habito di matrona , che neìla'deftra mano hauerà vn ferpe
in giroiche fi tenga la coda in bocca , e terr| detta imagine vn ve-
lo in tefta,che le ricuopra ambedue le fpalle.
Si.ricuopre te fpalle , perche il tempo pa/fàto nell'eternità non fi vede.
Il ferpe in girodimoftra, che l'eternità ti pafee di fé ftelfe,n'e fi fomen-:
ta di cofa alcunaefteriore, & appreffo à gli antichi fignificaua il mondo,
;
& l'anno , che fi girano perpetuamente ( fecondo alcurti.PilofÒfi) infe^
medefimi , però le n'è rinouata- pochi anni fono la memoria, & l'occafio-^
ne dell'infegna di Papa Gregorio XIII. & dell'anno ritornato ai fuo fé-*
fio per opra di lui, & ciò farà fcftimonio degnc> dell'eternità delia fama
di fi granPrencipèj,,
DOnna
giouane^ veftita di verde, pe'r'dimoMre , ch'ella non è fottopoftaai
tempo,néèónmmàta dalle fue fòrze, ftarà a federe fopra^
vna fedia, conWafìa , nella mano firiiftrapofata in terrà,e} con la delira
:
(porga vn geniÒ,eòfi fi vedefcòipita'ih vna medaglia antica, con lettere,
chedicono: CLOD. SEPT. ALB..AVG.
Hauerà ancora in capo vn bafalifco d'orq : quell'animale era appreffo.
t
à gl'Egitti; inditio dell' eternità,perche non può effere amazzato da animale
alcuno , fi come dica Oro Egittio nefuoi leroglifìci, anzi facilmente
col fiato felo amazza le fìere,& gl'huomini, & fecca l'herbe, & le piàn^
te. Fingefi di oro , perche l'oro è meno fog^ecto alla corruttione de gii v
altri metalli
Eternità nella medaglia $cariano*
DOnna,che fofliene due tefle coronate, vna per mano con quefte lettere
AETERNITAS AVGVSTI & S.C. vedi Sebaftiano Erizzo*
Eternità.òTerpetuità.
DOnna,che Gode fopra vna sfera celefte , con la deftra pòrga vn Sole,
con i fuoi raggi, & con la finiftra (ottenga vna luna , per indurare ,
come ancóra nota Pierio Va-lerianò ne'fuoi Ieroglifici,che il Sole, eia luna
fono perpetui genitori delle cofe , & per propria virtù generano ^e.»
conferuano, & danno il notrìmento à tutti li corpi inferiori , il che fu
molto bene confiderato da gli antichi Egitti; , pei* jrapprefentare l'eternità
, credendo fermamente, che quefti due lumi del mondo fuffero \
3>er durare mfinitifecoli , & che fulfero conlernatori , & anco mitri-'
tori
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