Settembre - Ilmese.it

glossario
Tag cloud, Drupal, open Source,
è il linguaggio degli internauti
Homepage: conosciuta anche come pagina principale o iniziale,
è la prima pagina di un sito web, che compare quando si
digita nel browser un indirizzo web senza specificare una pagina
in particolare.
Tag cloud: dall’inglese, nuvola di tag, rappresenta graficamente
le etichette attribuite ai contenuti del sito. La sua caratteristica
principale è la visualizzazione in caratteri di dimensione più
grande dei contenuti che ricorrono più spesso.
Layout: è l’impaginazione e la struttura grafica di un sito web.
CMS: content management system, o sistema di gestione dei
contenuti, è un software installato su un sito web che permette
la creazione di pagine dinamiche a partire da un editor di testo.
Esistono CMS specializzati (per i blog ad esempio) o generici.
Drupal: è un CMS generico, che garantisce potenza e versatilità
grazie alla comunità che si occupa dello suo sviluppo. È tradotto
in 37 lingue oltre all’inglese. È distribuito attraverso una licenza
Open Source gratuita.
Open Source: indica un software “aperto” che tutti possono
contribuire a sviluppare. Viene distribuito attraverso varie licenze
d’uso che non necessariamente sono a titolo gratuito.
grado di utilizzare un software
di elaborazione testi come Microsoft
Word potrà aggiungere
contenuti. Grandi passi in
avanti sono stati fatti anche dal
punto di vista dell’accessibilità
e dell’interattività (vedi i due
box). L’aspetto più innovativo
di UNIPRoject, però, non è visibile
a occhio nudo, perché consiste
nel lavoro che sta dietro
alla sua gestione e creazione.
Normalmente le università si affidano
ad esterni come CINECA
(Consorzio Interuniversitario
Il rettore Ferretti:
«Dopo dieci anni, un
portale più bello e
più funzionale»
per il Calcolo Automatico) o a
ex studenti specializzati che
collaborano con l’università
stessa ma non garantiscono una
continuità nella cura del sito. Nel
caso di Parma, CINECA ha fornito
la consulenza necessaria ad adattare
il nuovo sistema di gestione
dei contenuti (Cms) ai vecchi database,
ma l’amministrazione del
sito spetta completamente a una
redazione interna.
Inoltre, nel giro di due anni è prevista
l’unificazione delle pagine di
facoltà e dipartimenti, che entreranno
a far parte in modo definitivo
del portale. Questo processo
consentirà di ridistribuire le risorse
tecnologiche fra le varie parti,
fornendo un sito alle facoltà che
ne sono sprovviste e integrando
nel portale i servizi all’avanguardia
di realtà più avanzate.
I NUMERI
60
mila euro
è il finanziamento
ottenuto da
“ICT 4
University”
per il sito
internet
nell’ambito
del progetto
“UNIPRoject”
72,3%
la quota di
matricole
che si affida
al sito web
per la scelta
del corso di
laura
IL NUOVO
LOGO DEL
pOrTALE
UNIpr
IL PUNTo
DI DIANA pASTArINI
redattrice innovazione - pastarini@edicta.net
Luoghi di senso
e spazi virtuali
Dalla ricerca effettuata sulle matricole dell’a.a.
2009/10 emerge che il sito web è di gran lunga la
principale fonte di informazioni per la scelta del corso
di laurea a cui iscriversi (72,3%); si tratta di una percentuale
più che doppia rispetto alla seconda voce indicata
(amici/familiari con il 29,1%). insomma, quasi
due terzi dei diciannovenni freschi di maturità affida il
suo futuro a internet. Posto che il web ha ormai raggiunto
un accettabile livello di serietà e verificabilità
delle informazioni, che gli utenti dell’università sono
i maggiori fruitori e conoscitori dei meandri del 2.0,
il dato appare significativo. Per non dire abnorme, se
si pensa che solo 7 anni fa - quando quella scelta ad
esempio l’ha fatta chi scrive – non avevo nemmeno la
connessione internet a casa. considerando che la nostra
città ospita migliaia di studenti fuori sede, avere
un portale che oltre ad essere innovativo e di semplice
fruizione, sia uno strumento di informazione esaustivo
rispetto all’opportunità di vivere e studiare a Parma
è assolutamente necessario. c’è solo una cosa che
internet non può restituire: l’anima dell’ateneo. Quella
sensazione insieme tattile, visiva e olfattiva, quel senso
di soggezione e insieme di piacere che si prova la
prima volta che si entra in un luogo denso di cultura o
si apre un libro antico. Si diventa immediatamente una
spugna, come se si sviluppasse un’inconscia capacità
recettiva. Si è in grado di sentire l’odore dei muri, di
captare angoli di familiarità epidermica, di assorbire il
senso di chi ha percorso quei passi prima di te.
a me quella sensazione ha fatto scegliere l’università
(non ovviamente il corso di laurea), quel sentimento di
consonanza con un luogo che non è solo uno spazio
fisico e che va oltre quello virtuale.
inFoRMAZioni FRUibili DAvveRo DA tUtti
Accessibilità garantita anche a
screen reader e utenti disabili
Un sito web non è fatto solo di immagini ad effetto e tecnologie
all’avanguardia, ma anche di informazioni. Sono queste il
cuore pulsante di internet e dovrebbero essere sempre accessibili
a tutti. Seguendo questo principio e le
disposizioni della “Legge Stanca”, www.
unipr.it è stato rinnovato in modo da essere
fruibile da chiunque lo visiti. La normativa
infatti obbliga le amministrazioni e gli
enti pubblici a seguire alcune linee guida
nella creazione delle proprie pagine web,
in modo tale da permetterne l’accesso
completo anche a screen reader e utenti
disabili. Ad esempio, tutte le pagine visitabili
potranno essere ingrandite a piacere per permettere agli
ipovedenti di leggerle facilmente. Inoltre, il sito è stato programmato
in modo da rendere quasi impossibile da parte di utenti e
amministratori la creazione di contenuti inaccessibili.
IL MESE MAGAZINE settembre 2010 [19]