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Primo Piano Piazzale Barbieri 11 aule, un bar, una piazzetta per fare lezione all’aperto, un grande spazio polivalente: con la prima campanella la città riacquista uno spazio che non ricordava di avere Un nuovo polo scolastico nell’ex sede delle Tranvie DI MATTIA BOSELLI Parma aveva quasi dimenticato quell’area all’inizio di viale Caprera, a fianco di barriera Bixio. Oggi le è stata restituita. Grazie alla Provincia ed al contributo della Fondazione Cariparma vi troviamo due palazzine per uso scolastico, un bar prossimo al bando di affidamento ed una piccola piazza con uno spazio In provincia Scuol@Bardi, i tagli non fermano il progetto Compiuti dieci anni, Scuol@bardi prosegue con una certezza: «Per la prima volta abbiamo avuto la conferma in tempo utile del personale del Miur, assegnato già da luglio. Non partiamo più nell’incertezza», racconta Romanini. Un giusto riconoscimento per la scuola consortile decentrata realizzata per i giovani iscritti al biennio delle scuole superiori dell’Alta Valceno: questi, grazie alle tecnologie telematiche e indipendentemente dall’indirizzo scelto, seguono per tre giorni la settimana a Bardi le lezioni delle materie dell’area comune, evitando così il pendolarismo verso le scuole di appartenenza; nei tre giorni restanti invece vanno nelle scuole superiori frequentate per seguire le discipline specifiche del corso di studio scelto. «Una buona pratica che crediamo possa essere estesa ad altre realtà territoriali» afferma l’assessore. [M.B.] [8] settembre 2010 IL MESE MAGAZINE adibito ad aula all’aperto. Un luogo che dunque si riapre alla città, come ci ha raccontato l’assessore provinciale alle Politiche Scolastiche Giuseppe Romanini. Sin dal 1866 la vicina barriera ha ospitato il dazio, mentre gli edifici che la Provincia ha ristrutturato sono la palazzina ex Direzione Tep e per ultimo l’edificio originariamente dedicato alla produzione dell’energia per le Tramvie Elettriche Parmensi. L’area Tep si estendeva inizialmente sino al LungoParma. «Dovevamo decidere cosa fare di immobili in stato di degrado; abbiamo valutato l’alienazione ma abbiamo poi optato per il recupero: la vicinanza con le scuole di viale Maria Luigia ci ha convinti a metterli al servizio del sistema scolastico» spiega l’assessore; «la palazzina direzionale Tep accoglie già da due anni un distaccamento del Toschi; qui hanno la loro collocazione ideale i corsi di Audiovisivo multimedia e Scenografia, eredi di Discipline dello spettacolo. Temporanea- mente sono collocate nell’edificio anche due classi del Romagnosi, ma questa presenza dovrebbe andare ad esaurirsi nell’anno scolastico che inizia». Tra i fiori all’occhiello, un ampio spazio polivalente utilizzabile come palestra (come nell’anno passato) ma anche come spazio teatrale ed una sala audiovisivo multimedia che potrebbe ospitare anche associazioni che si occupino di tematiche affini. Il plesso, adattato seguendo le norme di accessibilità e le indicazioni della Sovrintendenza, offre in totale undici aule e sarà frequentato quotidianamente da centocinquanta studenti del Toschi. L’importo complessivo dell’intero intervento ammonta a 2.497.904 euro di cui 1.500.000 donati dalla Fondazione Cariparma, il cui presidente Carlo Gabbi dichiara che «quest’importante riqualificazione rinnova il forte impegno della Fondazione per il rafforzamento dell’offerta scolastica del ter- IlMeseVideo www.ilmese.it La storia Un viaggio nel tempo per i 100 anni dei tram Cento anni quasi esatti: era il 5 maggio 1910 quando la Municipalità di Parma inaugurava, nei locali che ora ospiteranno il nuovo polo scolastico di p.le Barbieri, le tranvie elettriche urbane. In concomitanza con la nona edizione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, dal 16 al 22 settembre 2010, Tep festeggia la ricorrenza con una mostra sotto i Portici del Grano: un viaggio nell’evoluzione dei trasporti pubblici a Parma, in parallelo con i grandi eventi che hanno segnato i decenni dell’ultimo secolo e sulla scorta del prezioso materiale iconografico dell’Archivio Storico Tep. Info: www.tep.pr.it [S.P.]
qUI SOPRA L’EDIFICIO PER LA PRODUzIONE D’ENERGIA DELLE TRANVIE ELETTRIChE PARMENSI, IN VIALE CAPRERA: OGGI è UNO SPAzIO POLIVALENTE UTILIzzABILE DALLE SCUOLE PER ATTIVITà FISIChE, TEATRALI O AUDIOVISIVE. SOTTO L’ASSESSORE ROMANINI ALL’INTERNO DEL PLESSO; PIù A SINISTRA LA PALAzzINA Ex DIREzIONE TEP, ORA DISTACCAMENTO DEL LICEO “TOSChI” ritorio. Da sempre siamo partecipi al potenziamento del settore dell’educazione e dell’istruzione, a fianco di molti progetti che vedono la realizzazione e l’ampliamento di edifici scolastici in città ed in provincia. L’insieme di tali interventi va ad aggiungersi alle numerose iniziative che la Fondazione dedica alla creazione di nuovi spazi per l’infanzia e la didattica». Orgoglioso dell’intervento anche il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli: «L’inaugurazione del polo di piazzale Barbieri prosegue un impegno che ci caratterizza fin dal mandato scorso. In questi anni abbiamo realizzato, infatti, interventi importanti per la qualificazione delle nostre scuole, basti pensa- re alla cittadella di via Toscana. Nei limiti di un bilancio sempre più stretto, noi continueremo a impegnarci in questa direzione, per aiutare i nostri istituti a costruire un futuro promettente per i nostri ragazzi nonostante i continui tagli del Governo a docenti e risorse». L’intervento di viale Caprera va infatti ad inserirsi in una più ampia serie di progetti; su tutti Romanini cita «la costruzione a San Pancrazio di un nuovo istituto agrario che sostituirà il Bocchialini, presso l’azienda sperimentale Stuard e con la quasi certa presenza della Fondazione Bizzozero; sarà un polo d’eccellenza dell’agrario nella nostra provincia, contiamo di chiudere il reperimento dei finanziamenti entro fine anno per poter così partire col cantiere nel corso del 2011. A Fidenza verrà delocalizzato in una nuova sede il Solari. Il Magnaghi di Salso avrà una nuova palestra. Prosegue infine la collaborazione col Comune per la nuova sede della Scuola Europea, senza contare la costante manutenzione degli edifici del patrimonio della Provincia, che comprende tra le altre cose trentasette strutture scolastiche». Vincenzo Bernazzoli: «Vogliamo assicurare un futuro promettente ai nostri ragazzi nonostante i continui tagli del Governo a docenti e risorse» Giuseppe Romanini: «Prossimo grande progetto, la costruzione a San Pancrazio di un nuovo istituto agrario» Carlo Gabbi: «Sosteniamo con orgoglio la creazione di nuovi spazi per l’infanzia e la didattica» IL MESE MAGAZINE settembre 2010 [9]
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