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Farmaci off-<strong>la</strong>bel <strong>in</strong> Pronto Soccorso Pediatrico<br />

Il difficile equilibrio tra <strong>in</strong>dicazioni, pratica cl<strong>in</strong>ica ed evidenze scientifiche<br />

estremamente attuale il dibattito re<strong>la</strong>tivo al<strong>la</strong> loro<br />

prescrizione <strong>in</strong> pediatria.<br />

La normativa del<strong>la</strong> F<strong>in</strong>anziaria 2007 sancisce che<br />

“non è applicabile al ricorso a terapie farmacologiche<br />

a carico del SSN, che, nell’ambito di presidi<br />

ospedalieri o di altre strutture e <strong>in</strong>terventi sanitari,<br />

assuma carattere diffuso e sistematico e si configuri,<br />

al di fuori delle condizioni di autorizzazione all’immissione<br />

<strong>in</strong> commercio, quale alternativa terapeutica<br />

rivolta a pazienti portatori di patologie per<br />

le quali risult<strong>in</strong>o autorizzati farmaci recanti specifica<br />

<strong>in</strong>dicazione al trattamento. Il ricorso a tali terapie è<br />

consentito solo nell’ambito delle sperimentazioni cl<strong>in</strong>iche<br />

dei medic<strong>in</strong>ali” (Box 1).<br />

Box 1.<br />

Normativa che nel corso degli anni ha rego<strong>la</strong>to l’uso<br />

off-<strong>la</strong>bel dei farmaci.<br />

Legge n.94/98 (Legge Di Bel<strong>la</strong>): art. 3 comma 2 “In s<strong>in</strong>goli casi<br />

il medico può, sotto <strong>la</strong> sua diretta responsabilità e previa <strong>in</strong>formazione<br />

del paziente e acquisizione del consenso dello stesso,<br />

impiegare un medic<strong>in</strong>ale prodotto <strong>in</strong>dustrialmente per un’<strong>in</strong>dicazione<br />

o una via di somm<strong>in</strong>istrazione o una modalita’ di somm<strong>in</strong>istrazione<br />

o di utilizzazione diversa da quel<strong>la</strong> autorizzata (24).<br />

Legge n. 648/96 e successivi aggiornamenti: art. 3 comma 4<br />

“Qualora non esista valida alternativa terapeutica, sono erogabili<br />

a totale carico del Servizio sanitario nazionale, a partire dal<br />

1 gennaio 1997, i medic<strong>in</strong>ali <strong>in</strong>novativi <strong>la</strong> cui commercializzazione<br />

e’ autorizzata <strong>in</strong> altri Stati ma non sul territorio nazionale,<br />

i medic<strong>in</strong>ali non ancora autorizzati ma sottoposti a sperimentazione<br />

cl<strong>in</strong>ica e i medic<strong>in</strong>ali da impiegare per un’<strong>in</strong>dicazione terapeutica<br />

diversa da quel<strong>la</strong> autorizzata, <strong>in</strong>seriti <strong>in</strong> apposito elenco<br />

predisposto e periodicamente aggiornato dal<strong>la</strong> Commissione<br />

unica del farmaco conformemente alle procedure ed ai criteri<br />

adottati dal<strong>la</strong> stessa (25).<br />

Decreto m<strong>in</strong>isteriale 8/5/2003 (uso compassionevole): art. 1 ”Un<br />

medic<strong>in</strong>ale prodotto <strong>in</strong> stabilimento farmaceutico, autorizzato ai<br />

sensi dell’art. 3 del decreto m<strong>in</strong>isteriale 11 febbraio 1997 sottoposto<br />

a sperimentazione cl<strong>in</strong>ica sul territorio italiano o <strong>in</strong> Paese<br />

estero, privo dell’autorizzazione di cui all’art. 8 del decreto legis<strong>la</strong>tivo<br />

del 29 maggio 1991, n. 178, può essere richiesto all’impresa<br />

produttrice per uso al di fuori del<strong>la</strong> sperimentazione cl<strong>in</strong>ica<br />

quando non esista valida alternativa terapeutica al trattamento<br />

di patologie gravi, o di ma<strong>la</strong>ttie rare o di condizioni di ma<strong>la</strong>ttia<br />

che pongono il paziente <strong>in</strong> pericolo di vita” (26).<br />

La legge f<strong>in</strong>anziaria per il 2007 (L. 299/2006) tuttavia ha delimitato<br />

l’uso off-<strong>la</strong>bel dei farmaci, con l’art. 1 comma 796, lettera z:<br />

“non è applicabile al ricorso a terapie farmacologiche a carico<br />

del SSN, che, nell’ambito di presidi ospedalieri o di altre strutture<br />

e <strong>in</strong>terventi sanitari, assuma carattere diffuso e sistematico<br />

e si configuri, al di fuori delle condizioni di autorizzazione all’immissione<br />

<strong>in</strong> commercio, quale alternativa terapeutica rivolta a<br />

pazienti portatori di patologie per le quali risult<strong>in</strong>o autorizzati farmaci<br />

recanti specifica <strong>in</strong>dicazione al trattamento. Il ricorso a tali<br />

terapie è consentito solo nell’ambito delle sperimentazioni cl<strong>in</strong>iche<br />

dei medic<strong>in</strong>ali di cui al decreto legis<strong>la</strong>tivo 24 giugno 2003,<br />

n, 211 e successive modificazioni.<br />

32 | <strong>rivista</strong> di EMERGENZA E URGENZA PEDIATRICA<br />

Lo spirito generale del<strong>la</strong> normativa appare essere<br />

quello di limitare l’utilizzo di nuovi farmaci, privi di<br />

<strong>in</strong>dicazione, qualora ne esistano altri recanti specifica<br />

<strong>in</strong>dicazione al trattamento. La necessità di questa<br />

rego<strong>la</strong>mentazione per i farmaci “off-<strong>la</strong>bel” nasce<br />

soprattutto <strong>in</strong> re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> cont<strong>in</strong>ua immissione<br />

sul mercato di nuovi pr<strong>in</strong>cipi attivi, di cui alcuni molto<br />

onerosi per il SSN, ed all’abuso nel<strong>la</strong> loro prescrizione<br />

quando avviene al di fuori delle <strong>in</strong>dicazioni<br />

previste.<br />

In età pediatrica <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re, per le problematicità<br />

già descritte riguardo <strong>la</strong> sperimentazione cl<strong>in</strong>ica,<br />

ancora molti farmaci non hanno <strong>in</strong>dicazione<br />

specifica, e qu<strong>in</strong>di <strong>la</strong> loro limitazione nell’utilizzo per<br />

il bamb<strong>in</strong>o solleva il problema assai più vasto di disponibilità<br />

di terapie utilizzabili <strong>in</strong> questa fascia<br />

d’età. Non secondario è poi il fatto che prima del<strong>la</strong><br />

loro somm<strong>in</strong>istrazione diventa necessario il consenso<br />

<strong>in</strong>formato di entrambi i genitori.<br />

A nostra conoscenza, ad oggi, nessuno studio ha<br />

considerato e analizzato le implicazioni nell’impiego<br />

“off-<strong>la</strong>bel” dei farmaci nelle strutture di Pronto Soccorso<br />

pediatrico. Per tale ragione abbiamo effettuato<br />

un’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e con l’obiettivo di identificare le<br />

aree di criticità re<strong>la</strong>tive all’uso dei pr<strong>in</strong>cipi attivi “off<strong>la</strong>bel”<br />

attraverso una valutazione sistematica dei<br />

consumi dei farmaci <strong>in</strong> generale nell’UO di Medic<strong>in</strong>a<br />

d’Urgenza con Servizio di Pronto Soccorso del<br />

nostro ospedale.<br />

Metodologia dell’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e<br />

Il Pronto Soccorso Pediatrico (PSP) dell’IRCCS Burlo<br />

Garofolo copre un’utenza di circa 20.000 accessi<br />

annui, ha un piccolo reparto dedicato dove si effettuano<br />

ogni anno circa 800-1000 osservazio ni/ricoveri<br />

(vengono ricoverati i bamb<strong>in</strong>i con permanenza<br />

<strong>in</strong> reparto di Pronto Soccorso >36 ore). È consuetud<strong>in</strong>e<br />

del<strong>la</strong> struttura somm<strong>in</strong>istrare una terapia per<br />

alleviare i s<strong>in</strong>tomi acuti a tutti i pazienti che ne abbiano<br />

necessità <strong>in</strong>dipendentemente se degenti o<br />

solo <strong>in</strong> visita <strong>in</strong> PSP.<br />

Il consumo dei farmaci è stato valutato re<strong>la</strong>tivamente<br />

al periodo gennaio 2004-agosto 2007, retrospettivamente<br />

tramite l’e<strong>la</strong>borazione dei dati di dispensazione<br />

del<strong>la</strong> Farmacia ospedaliera dell’Istituto.<br />

Per ottenere il consumo totale di pr<strong>in</strong>cipio attivo distribuito<br />

<strong>in</strong> diverse formu<strong>la</strong>zioni (compresse, supposte,<br />

fiale, sciroppo) sono state calco<strong>la</strong>te le dosi<br />

totali utilizzate. Ovvero, si sono considerate una<br />

compressa, una supposta o una fia<strong>la</strong> come equivalenti<br />

ad una dose, mentre, per le preparazioni mul-<br />

ANNO 2 - numero 0 | giugno 2008

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