scarica la rivista in PDF - SIMEUP
scarica la rivista in PDF - SIMEUP
scarica la rivista in PDF - SIMEUP
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
La s<strong>in</strong>drome di Munchausen per procura<br />
Un subdolo maltrattamento<br />
Pao<strong>la</strong> Pecco<br />
Pediatria Ospedale Infantile Reg<strong>in</strong>a Margherita - Tor<strong>in</strong>o<br />
pao<strong>la</strong>.pecco@alice.it<br />
Chiara Giovannozzi<br />
UO di Pediatria - Carmagno<strong>la</strong> Tor<strong>in</strong>o<br />
chiaragiovannozzi@hotmail.it<br />
La S<strong>in</strong>drome di Munchausen per procura (By Proxy<br />
degli Autori di l<strong>in</strong>gua anglosassone da cui l’acronimo:<br />
MSBP) è una situazione complessa con implicazioni<br />
nel campo del<strong>la</strong> pediatria, del<strong>la</strong> psicopatologia,<br />
del<strong>la</strong> medic<strong>in</strong>a legale e del<strong>la</strong> giustizia penale.<br />
È stata identificata solo da una trent<strong>in</strong>a di anni e non<br />
è ancora conosciuta <strong>in</strong> modo adeguato e generalizzato<br />
dai diversi professionisti potenzialmente <strong>in</strong>teressati<br />
al<strong>la</strong> diagnosi e al<strong>la</strong> successiva gestione globale.<br />
Nel 1951 Richard Asher, un medico <strong>in</strong>glese,<br />
coniò il term<strong>in</strong>e di “S<strong>in</strong>drome di Munchausen” per<br />
<strong>in</strong>dicare pazienti che<br />
“fabbricano ma<strong>la</strong>ttie e che per esse si sottopongono a<br />
procedure diagnostiche spiacevoli e potenzialmente pericolose”.<br />
Nel 1977 il professor Roy Meadow utilizzò per primo<br />
il term<strong>in</strong>e di S<strong>in</strong>drome di Munchausen per procura<br />
(MSBP) per <strong>in</strong>dicare “<strong>la</strong> reiterata simu<strong>la</strong>zione o fabbricazione<br />
di ma<strong>la</strong>ttia <strong>in</strong> un <strong>in</strong>dividuo da parte di un<br />
altro”. Nel<strong>la</strong> sua segna<strong>la</strong>zione orig<strong>in</strong>ale Meadow<br />
riportò due casi, nel primo dei quali una madre<br />
aveva ripetutamente avvelenato con il sale il suo<br />
bamb<strong>in</strong>o, dall’età di 6 settimane f<strong>in</strong>o al<strong>la</strong> morte<br />
avvenuta a 15 mesi, mentre nel secondo, meno<br />
drammatico, una madre <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ava ripetutamente le<br />
ur<strong>in</strong>e del figlio così da procurargli numerose <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i<br />
<strong>in</strong>vasive presso Ospedali diversi. Da allora le<br />
segna<strong>la</strong>zioni di casi di MSBP si sono moltiplicate e<br />
sono ormai circa un migliaio: sicuramente però <strong>la</strong><br />
realtà supera questi numeri che probabilmente<br />
rispecchiano solo gli aspetti più ec<strong>la</strong>tanti del fenomeno.<br />
Un fenomeno che è sottostimato, sia per <strong>la</strong><br />
scarsa conoscenza negli operatori, sia per le notevoli<br />
difficoltà diagnostiche del<strong>la</strong> s<strong>in</strong>drome.<br />
Lo scopo di questo scritto è quello di sensibilizzare<br />
i professionisti che possono venire a contatto con<br />
situazioni di MSBP, così da aumentare <strong>in</strong> loro il<br />
sospetto e l’accuratezza diagnostica: tra questi ci<br />
sono i medici che operano nei Pronto Soccorsi per-<br />
ANNO 2 - numero 0 | giugno 2008<br />
ché sono i primi ad essere co<strong>in</strong>volti nel sospetto<br />
diagnostico.<br />
Come è stato detto, il miglior sistema per arrivare<br />
al<strong>la</strong> diagnosi di MSBP è pensarci, ma per pensarci<br />
bisogna conoscer<strong>la</strong>.<br />
Esporrò l’argomento servendomi di diverse def<strong>in</strong>izioni<br />
tratte dal<strong>la</strong> letteratura e via via più partico<strong>la</strong>reggiate<br />
così da affrontare, attraverso di esse, i<br />
diversi aspetti del<strong>la</strong> MSBP.<br />
La prima def<strong>in</strong>izione che ho riportato:<br />
“Reiterata simu<strong>la</strong>zione o fabbricazione di ma<strong>la</strong>ttia <strong>in</strong> un<br />
<strong>in</strong>dividuo da parte di un altro”<br />
<strong>in</strong>troduce due concetti importanti, quello del<strong>la</strong> simu<strong>la</strong>zione<br />
o <strong>in</strong>duzione di ma<strong>la</strong>ttia <strong>in</strong> un altro soggetto<br />
diverso da sé e quello, caratterizzante <strong>la</strong> s<strong>in</strong>drome,<br />
del<strong>la</strong> ripetitività dell’azione.<br />
Questa def<strong>in</strong>izione è chiara ed essenziale, ma<br />
necessita di essere arricchita con altri partico<strong>la</strong>ri<br />
che def<strong>in</strong>iscano meglio <strong>la</strong> situazione.<br />
La recente def<strong>in</strong>izione di Vennemann è molto più<br />
esplicativa e <strong>la</strong> riporto per proseguire e approfondire<br />
il discorso:<br />
“La MSBP è una grave forma di abuso, difficile da diagnosticare,<br />
caratterizzata da 1) simu<strong>la</strong>zione di ma<strong>la</strong>ttia<br />
o 2) aggravamento riferito o procurato nel corso di una<br />
ma<strong>la</strong>ttia reale o 3) provocazione dei s<strong>in</strong>tomi di una ma<strong>la</strong>ttia,<br />
<strong>in</strong> un bamb<strong>in</strong>o da parte di un adulto”.<br />
In questa def<strong>in</strong>izione compare il concetto fondamentale<br />
che <strong>la</strong> MSBP è da c<strong>la</strong>ssificare come una peculiare<br />
e grave forma di abuso perpetrata da un adulto<br />
nei confronti di un bamb<strong>in</strong>o. Tale def<strong>in</strong>izione chiarisce<br />
anche che le modalità dell’abuso possono<br />
essere differenti, dal<strong>la</strong> più semplice simu<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong><br />
più grave e pericolosa <strong>in</strong>duzione di ma<strong>la</strong>ttia.<br />
Paralle<strong>la</strong>mente le conseguenze sul piano fisico possono,<br />
come vedremo, avere gravità diverse, dal<strong>la</strong><br />
morte, agli esiti permanenti o a disagi e sofferenze<br />
limitate al periodo dell’abuso, ma le conseguenze<br />
sullo sviluppo psichico del bamb<strong>in</strong>o sono sempre<br />
<strong>rivista</strong> di EMERGENZA E URGENZA PEDIATRICA | 5