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impianti farmaci antiblastici verniciatura liquidi infiammabili

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Destinata al<br />

trattamento esterno<br />

delle superfici di<br />

legno, di metallo, di<br />

plastica ecc., la<br />

cabina<br />

di <strong>verniciatura</strong><br />

può essere singola o<br />

associata a spazi<br />

di appassimento a<br />

ventilazione forzata.<br />

È compito del<br />

fabbricante valutare<br />

tutti i pericoli che,<br />

prevedibilmente,<br />

potrebbero<br />

presentarsi nelle<br />

diverse fasi di<br />

funzionamento,<br />

dovuti soprattutto<br />

all’impiego dei<br />

prodotti di<br />

rivestimento <strong>liquidi</strong><br />

applicati a spruzzo,<br />

inclusi i solventi<br />

organici e i diluenti.<br />

Sono presentate le<br />

modalità di<br />

valutazione del<br />

rischio di incendio e<br />

di esplosione e le<br />

misure necessarie per<br />

la loro prevenzione.<br />

PROCESSI E SISTEMI•VERNICIATURA DI SUPERFICI<br />

Cabine di <strong>verniciatura</strong><br />

Incendio ed esplosione: ridurre i rischi<br />

in fase di applicazione del prodotto<br />

■ di Casto Di Girolamo e Vincenzo Riganti, Università dell’Insubria<br />

Una cabina di <strong>verniciatura</strong> individua il luogo nel quale può<br />

avvenire il trasferimento, in sicurezza, di un prodotto<br />

verniciante da un dispositivo di erogazione alla superficie<br />

da trattare. Il trattamento superficiale, mediante prodotti<br />

vernicianti <strong>liquidi</strong> (pitture, lacche, vernici, impregnanti,<br />

lucidanti, compresi solventi e diluenti ecc.) o in polvere,<br />

può essere svolto in cabine di <strong>verniciatura</strong> singola o<br />

cabine comprensive di sezioni di <strong>verniciatura</strong> e di spazio<br />

di appassimento a ventilazione forzata.<br />

Il fabbricante degli <strong>impianti</strong> destinati<br />

all’applicazione di prodotti vernicianti<br />

<strong>liquidi</strong>, utilizzati per il trattamento<br />

di superfici di legno, di metallo,<br />

di plastica ecc., ha l’obbligo di<br />

valutare tutti i pericoli ritenuti significativi<br />

e pertinenti alla sicurezza<br />

nelle condizioni di funzionamento<br />

prevedibile degli stessi, comprese le<br />

fasi di montaggio e di smontaggio,<br />

anche in situazioni anormali ipotizzabili.<br />

Proprio i pericoli, le situazioni e<br />

gli eventi pericolosi per questo tipo di<br />

macchinario sono elencati nella corrispondente<br />

norma tecnica di riferimento<br />

[1] ; quest’ultima ha definito<br />

una cabina di <strong>verniciatura</strong> come un<br />

«Insieme di componenti collegati<br />

quali la ventilazione forzata per<br />

mezzo di una o più ventole; filtro a<br />

secco e/o sistemi di lavaggio ad umido,<br />

dispositivi di misurazione e di comando,<br />

impianto di riscaldamento<br />

dell’aria di ventilazione, dispositivi<br />

automatici antincendio, dispositivi<br />

di allarme, apparecchiature elettriche,<br />

riunite all’interno o in una<br />

struttura parzialmente o totalmente<br />

chiusa (delimitata da pareti, definita<br />

spazio) per la lavorazione controllata<br />

di prodotti vernicianti <strong>liquidi</strong><br />

applicati a spruzzo». Questi insiemi<br />

costruttivi, nei quali avviene l’applicazione<br />

controllata di sostanze <strong>infiammabili</strong>,<br />

devono essere progettati,<br />

eserciti e mantenuti in modo da<br />

ridurre al minimo le loro emissioni,<br />

sia nel funzionamento normale sia in<br />

quello anormale, con riferimento alla<br />

frequenza, alla durata e alla quantità<br />

delle emissioni in gioco. In questo<br />

ambito, il compito del fabbricante è<br />

quello di esaminare, tra l’altro, le<br />

parti di trattamento superficiale, le<br />

apparecchiature ausiliarie e i relativi<br />

dispositivi, dai quali può verificarsi<br />

un’emissione di sostanze <strong>infiammabili</strong>,<br />

e prendere in considerazione<br />

l’ipotesi, quindi, di modificare il progetto<br />

e la costruzione dell’impianto<br />

[1] UNI EN 12215, «Impianti di <strong>verniciatura</strong> – Cabine di <strong>verniciatura</strong> per l’applicazione di prodotti<br />

vernicianti <strong>liquidi</strong> – Requisiti di sicurezza», luglio 2005.<br />

22 www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com

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