impianti farmaci antiblastici verniciatura liquidi infiammabili
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5 Figura 2 – Esterno di cabina di <strong>verniciatura</strong> con quadro di controllo<br />
l la macchina sia destinata dal fabbricante<br />
all’utilizzo in atmosfera<br />
esplosiva; in questo caso le due<br />
direttive comunitarie si applicano<br />
congiuntamente; le macchine destinate<br />
a operare in atmosfera<br />
esplosiva devono rispettare, pertanto,<br />
i requisiti essenziali di sicurezza<br />
della direttiva 98/37/CE e i<br />
requisiti specifici della direttiva<br />
94/9/CE, come si può dedurre, tra<br />
l’altro, dall’art. 1, paragrafo 4,<br />
“direttiva macchine”. In tal caso,<br />
pertanto, il costruttore della macchina<br />
destinata al funzionamento<br />
in atmosfera esplosiva dovrà classificare<br />
la propria macchina in una<br />
delle tre categorie del gruppo II [5]<br />
(industrie di superficie), previste<br />
all’art.1, direttiva 94/9/CE.<br />
In ogni caso, l’impianto di <strong>verniciatura</strong><br />
deve essere munito di marcatura<br />
CE e di attestazione di conformità<br />
ai sensi degli artt. 8 e 10, direttiva<br />
98/37/CE; il produttore deve predisporre<br />
il fascicolo tecnico previsto<br />
dalla direttiva, nonché il manuale di<br />
installazione, di uso e di manuten-<br />
zione; questo manuale, con i relativi<br />
disegni esplicativi, deve essere consegnato<br />
all’utilizzatore per ogni singola<br />
fornitura; deve contenere gli<br />
schemi dei circuiti di comando e le<br />
istruzioni necessarie per l’installazione,<br />
la messa in funzione, i controlli<br />
e la manutenzione, preventiva<br />
e correttiva, dell’impianto di <strong>verniciatura</strong><br />
stesso.<br />
Tipologie di <strong>impianti</strong><br />
di <strong>verniciatura</strong><br />
Le cabine di <strong>verniciatura</strong> manuali<br />
possono essere suddivise, in relazione<br />
alla presenza di aperture, come<br />
cabine a spruzzo aperte o chiuse.<br />
Quest’ultime sono quelle cabine di<br />
<strong>verniciatura</strong> totalmente chiuse su<br />
tutti i lati durante il processo di<br />
spruzzatura, a eccezione delle aperture<br />
necessarie per l’ingresso e<br />
l’uscita, dal medesimo spazio, dei<br />
pezzi in lavorazione e i condotti per<br />
la ventilazione della cabina; invece,<br />
sono classificate come cabine di <strong>verniciatura</strong><br />
aperte, in alto o frontalmente,<br />
quelle che non risultano to-<br />
PROCESSI E SISTEMI•VERNICIATURA DI SUPERFICI<br />
talmente chiuse durante il processo<br />
di spruzzatura. A loro volta, le cabine<br />
di <strong>verniciatura</strong> manuali possono<br />
essere suddivise in cabine ad acqua<br />
e cabine a secco; queste ultime sono<br />
cabine nelle quali l’abbattimento<br />
dell’overspray [6] è effettuato mediante<br />
filtri a secco, mentre, per<br />
quelle ad acqua, il medesimo abbattimento<br />
avviene mediante velo<br />
d’acqua o sistema di lavaggio a umido<br />
(si vedano le figure 1, 2, 3 e 4).<br />
Inoltre, si considera cabina combinata<br />
di <strong>verniciatura</strong> ed essiccazione<br />
quell’insieme di componenti collegati<br />
tra loro nei quali il processo di<br />
spruzzatura e di essiccazione del<br />
prodotto verniciante liquido è effettuato<br />
in uno spazio completamente<br />
chiuso. In particolare, la fase di essiccazione<br />
e/o di indurimento del<br />
prodotto liquido è realizzata in<br />
un’area separata (si vedano le figure<br />
5, 6, 7 e 8) dal locale di applicazione<br />
della vernice, dotato di un<br />
adeguato sistema di ventilazione<br />
forzata che allontani rapidamente<br />
le sostanze aerodisperse.<br />
Incendio ed esplosione<br />
da solventi volatili<br />
In una cabina di <strong>verniciatura</strong>, il pericolo<br />
di incendio può derivare, per<br />
esempio, da:<br />
l accensione di vernici <strong>infiammabili</strong><br />
o depositi di vernice all’interno<br />
della cabina di <strong>verniciatura</strong>, nei<br />
condotti di scarico e nelle unità di<br />
filtrazione;<br />
l guasto delle tubazioni o dei raccordi<br />
per i prodotti vernicianti <strong>liquidi</strong><br />
o per solventi o combustibili<br />
<strong>liquidi</strong> con fuoriuscita di <strong>liquidi</strong> <strong>infiammabili</strong><br />
all’interno della cabina<br />
di <strong>verniciatura</strong>;<br />
l accensione degli stracci di pulizia<br />
imbevuti di solventi;<br />
l autoaccensione determinata dalle<br />
[5] Apparecchi, macchine, dispositivi ecc. per luoghi con atmosfera potenzialmente esplosiva, diversi dalle miniere e dai loro <strong>impianti</strong> di superficie<br />
soggetti a rischi derivanti da grisù.<br />
[6] Parte di prodotto verniciante a solvente che non si deposita sulla superficie sottoposta a trattamento di <strong>verniciatura</strong>. L’overspray è costituito da una<br />
parte volatile (solventi del prodotto verniciante) e da una parte solida (resine e pigmenti).<br />
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