Ndrangheta a Lecco_#7E45 - Trasparente
Ndrangheta a Lecco_#7E45 - Trasparente
Ndrangheta a Lecco_#7E45 - Trasparente
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
L'Etica libera la bellezza<br />
Il senso di questo (corposo) dossier è duplice: Memoria e Impegno. Le parole d'ordine<br />
della giornata del ricordo delle vittime delle mafie. Cittadini divenuti eroi perché liberi.<br />
Da Paolo Borsellino a Giovanni Falcone, da Peppino Impastato a Rosario Livatino, da<br />
Rocco Chinnici a Cesare Terranova, da Ilaria Alpi a Mario Francese, da Giovanni<br />
Spampinato a Don Peppino Diana, da Pio La Torre a Don Puglisi, da Libero Grassi a tutti<br />
coloro che scelsero il coraggio intellettuale della Verità come arma di Resistenza civile<br />
dinnanzi alla corleonizzazione dell'Italia. Giornalisti, uomini politici, magistrati, forze<br />
dell'ordine, intellettuali: cittadini.<br />
Questo libretto vuol contribuire a far sì che il loro ricordo non si riduca ad una spenta<br />
liturgia quanto in una reazione concreta. La mafia non è un fenomeno circoscritto al<br />
Meridione d'Italia, non lo è mai stato. La capitale delle mafie si chiama Milano. La mafia<br />
più potente al Nord del paese è la '<strong>Ndrangheta</strong> calabrese. Anche la nostra città, <strong>Lecco</strong>, ha<br />
conosciuto e conosce tuttora l'odiosa infiltrazione mafiosa. Eppure non se ne parla.<br />
S'ignora; per ignoranza, per connivenza e per paura. Paura di denunciare le estorsioni, il<br />
controllo di locali pubblici frequentati, lo spaccio di cocaina, i prestiti ad usura, il traffico di<br />
rifiuti e la presenza più o meno taciuta in imprese edili.<br />
Totò Riina, capo storico di Cosanostra, era solito affermare che la curiosità fosse<br />
“l'anticamera della sbirritudine”. Questo dossier, così come questa giornata, vuol proprio<br />
stimolare alla curiosità, all'informazione e all'indignazione. Componenti essenziali per<br />
sollevare il capo e ribellarsi. Per parlare ai propri familiari, amici, colleghi o conoscenti del<br />
fenomeno mafioso nel territorio lecchese, lombardo e italiano. Essere curiosi permette di<br />
non risultar succubi di verità preconfezionate; informarsi ed informare significa liberarsi e<br />
poter scoprire sempre qualcosa di nuovo; indignarsi rende coscienti e liberi.<br />
In queste pagine troverai articoli di giornalisti, sociologi, vittime di mafia e cronaca locale.<br />
Interpretazioni intellettuali, denunce, approfondimenti e semplici fatti. Nomi, date,<br />
avvenimenti e contenuti. Il risultato è, ahìnoi, drammatico: la mafia a <strong>Lecco</strong> è esistita e<br />
continua ad esistere. Nell'oblio di troppi silenzi.<br />
Inoltre potrai trovare la Relazione della Commissione Parlamentare Antimafia della scorsa<br />
legislatura. Come anticipazione ne abbiamo riportato un frammento:<br />
“Tale famiglia [Coco Trovato, ndr] nonostante la condanna all'ergastolo dei capi Franco<br />
Coco Trovato e Mario Coco Trovato è riuscita infatti a rioccupare il territorio di<br />
influenza, e cioè quello di <strong>Lecco</strong>, grazie alla discesa in campo e alla reggenza di figli,<br />
nipoti e consaguinei [...].”<br />
La Relazione della Commissione Parlamentare Antimafia sulla 'Nrangheta, 2008<br />
Dinnanzi a una situazione come quella attuale non si può restare in silenzio.<br />
La Memoria rende giustizia al passato, verità al presente e coscienza al futuro.<br />
“Chi non si ribella al dolore umano, non è innocente”<br />
Pippo Fava, giornalista, intellettuale e romanziere ucciso dalla mafia a Catania il 5<br />
gennaio 1984<br />
<strong>Lecco</strong> Antimafia <strong>Lecco</strong>, 21 marzo 2009<br />
3