06.06.2013 Views

Ndrangheta a Lecco_#7E45 - Trasparente

Ndrangheta a Lecco_#7E45 - Trasparente

Ndrangheta a Lecco_#7E45 - Trasparente

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La rifiuti e tangenti Spa<br />

Per la Lario connection in carcere funzionario della Regione, Locatelli Amelio, e la sua convivente<br />

accusati di autorizzazioni facili.<br />

LECCO . Quanta puzza di tangenti anche nei rifiuti. E tornano a scattare le manette.<br />

Questo il nuovo promettente fronte dell'operazione antibustarelle che mobilita ormai<br />

mezza Lombardia. L'ennesino capitolo del libro nero ha condotto in carcere un funzionario<br />

dell'assessorato all'Ecologia della Regione, Amelio Locatelli, e una sua amica mentre altre<br />

tre persone finiscono nel calderone della Lario connection. Intanto a Voghera sindaco ed<br />

ex sindaco, Giovanni Libardi e Paolo Affronti (entrambi dc), si sono visti recapitare<br />

informazioni di garanzia per "danno ambientale". Loro replicano: "Non c' entriamo". Non<br />

basta: la Finanza ha trasportato da Como a Milano documenti sulle discariche di Mozzate e<br />

Carimate, da tempo contestate. Forse l' ambiente e' inquinato anche dalle tangenti. Sono<br />

indagini autonome, ma che corrono parallele sui binari delle licenze facili, del balletto degli<br />

appalti, delle scorie tossiche fatte passare per inerti e via per le tangenti. Sullo sfondo<br />

compaiono societa' forse controllate dalla malavita che scopre il business verde. Intanto a<br />

Bergamo . i rifiuti d' oro dell'Azienda municipale . il magistrato Angelo Tibaldi ha<br />

interrogato l' ex direttore dell'Amnu Giacomo Brusamolino, uno dei dieci indagati. Di<br />

fronte a una multinazionale come la tangentopoli spa . adesso si fruga nelle banche<br />

svizzere . le inchieste sono sempre più intrecciate. Il giudice milanese Di Pietro ha spiegato<br />

di agire gomito a gomito con il collega di Pavia: nei verbali dei magistrati impegnati sulle<br />

mazzette in ospedale spesso tornano gli stessi nomi di corrotti e corruttori. Gli ultimi<br />

arresti che coinvolgono il Pirellone sono stati disposti dal giudice milanese Maria Grazia<br />

Zanetti, ma l' origine dell'inchiesta e' la Lario connection, su cui da oltre un anno lavora il<br />

pm lecchese Enrico Consolandi, il quale, nei giorni scorsi, ha emesso altri tre avvisi di<br />

garanzia . in tutto circa venti. Tutto era nato dal sospetto che funzionari del Pirellone<br />

favorissero societa' prive dei requisiti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti<br />

tossico.nocivi. Gia' allora era emerso il nome di Locatelli, addetto alle autorizzazioni. La<br />

figlia risultava poi socia di una ditta per la discarica di Ballabio al centro dello scandalo: in<br />

carcere era finito il sindaco Bruno Colombo, mentre le intercettazioni avevano consentito l'<br />

apertura di un nuovo ramo di indagini lecchesi, i pannelli solari d' oro: coinvolti questa<br />

volta gli uffici dell' assessorato regionale all' Energia. In seguito le inchieste sui reati<br />

commessi al Pirellone passarono alla magistratura milanese mentre <strong>Lecco</strong> continua a<br />

occuparsi delle "sue" discariche. A Voghera l' inchiesta a carico di sindaco ed ex sindaco<br />

muove dalla scoperta di un traffico di rifiuti tossico-nocivi della Fergomma che attraverso<br />

alcune societa' venivano raccolti nella discarica di Candelo, nel Biellese, che era invece<br />

abilitata solo per materiali inerti. Informazioni di garanzia hanno raggiunto anche tre<br />

titolari di aziende impegnate nello smaltimento: Carlo e Tiziana Brambilla di <strong>Lecco</strong> e il<br />

vogherese Riccardo Fiora. A montare l' accusa sarebbero alcune bollette di<br />

accompagnamento firmate da Libardi, all' epoca dei fatti assessore all' Ecologia. I due<br />

amministratori si dichiarano pero' estranei alla vicenda e Paolo Affronti, ora segretario<br />

cittadino della Dc, e' convinto che "in tempi brevi la vicenda si sgonfiera' ". L' odierno<br />

bollettino degli scandali si conclude con la condanna a due anni (falso ideologico) di un<br />

funzionario dell' Ufficio speciale dell' Oltrepo' pavese, Giuseppe Ravazzoni, al processo per<br />

i finanziamenti "gonfiati" dopo l' alluvione dell' 87. Per Amedeo Lima, l' altro imputato, i<br />

giudici hanno invece riqualificato il titolo di reato in falso ideologico mediato trasmettendo<br />

gli atti al pubblico ministero.<br />

Andrea Biglia 17 maggio 1992, Il Corriere della Sera<br />

53

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!