Programma Pastorale 2010 - Amalfi - Cava De' Tirreni
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Scheda S 3<br />
RETE DEI MESSAGGERI<br />
1. Che cosa è<br />
Un insieme di persone che periodicamente visitano le famiglie della parrocchia.<br />
2. Funzioni<br />
• Visitare le famiglie e stabilire con esse relazioni di amicizia.<br />
• Consegnare “ personalmente ” alle famiglie le comunicazioni della parrocchia o<br />
della diocesi e aiutarle a comprendere e ad accettare i loro messaggi.<br />
• Fare da “ ponte ” tra le famiglie e il centro parrocchiale.<br />
• Informare il parroco delle eventuali necessità delle persone e delle famiglie.<br />
• Promuovere relazioni di amicizia tra le famiglie stesse.<br />
3. Componenti<br />
Persone adulte, di buona volontà, non necessariamente praticanti, discrete, capaci<br />
di stabilire buone relazioni con le persone, disponibili ad offrire questo servizio con<br />
onestà e lealtà.<br />
4. Selezione<br />
I messaggeri vengono scelti dal Responsabile zonale, in accordo con l’Equipe<br />
Parrocchiale di Animazione <strong>Pastorale</strong> (EPAP).<br />
5. Durata<br />
Il servizio non prevede limiti di tempo, ma il suo esercizio è subordinato alla<br />
valutazione della comunità, quindi ai cambiamenti che essa può richiedere.<br />
6. Organizzazione<br />
I messaggeri di ogni zona pastorale parrocchiale hanno un responsabile dei messaggeri<br />
e un sostituto. La funzione dei responsabili è quella di assicurare il funzionamento<br />
e l’efficacia della rete dei messaggeri e di distribuire le comunicazioni agli altri<br />
messaggeri. L’insieme dei responsabili di tutte le zone forma la Commissione<br />
parrocchiale per i messaggeri che ha la funzione di assicurare l’organizzazione e il<br />
funzionamento della rete dei messaggeri, nonché di promuovere gli incontri che si<br />
rendono necessari.<br />
7. Funzionamento<br />
• Ogni dieci o quindici famiglie c’è un messaggero che regolarmente li visita.<br />
• I messaggeri di ciascuna zona pastorale parrocchiale si incontrano ogni due o<br />
tre mesi, per scambiarsi le esperienze, vedere come rispondere alle difficoltà,<br />
programmare le attività da realizzare, studiare aspetti che riguardano le tecniche<br />
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