Programma Pastorale 2010 - Amalfi - Cava De' Tirreni

Questi tentativi di prossimità aprono il campo e preparano la coscienza
cristiana delle nuove generazioni, con le quali bisogna particolarmente insistere,
senza dare nulla per scontato, perché proprio loro, che dovrebbero essere
più disponibili, manifestano i segni di quella debolezza psicologica, che li porta
all’incertezza nell’apertura al dialogo con le altre parrocchie.
E’ importante che non ci si arrenda di fronte anche alle inevitabili crisi,
fallimenti o disagi che questo nuovo cammino ecclesiale comporta e che si perseveri,
avendo davanti il tempo necessario perché questa nuova mentalità nasca.
Aiutiamo perciò la nostra gente a porsi la domanda: cosa di buono ha
da insegnarmi l’altra parrocchia? Cosa di bello lo Spirito mi sta dicendo attraverso
la comunità a fianco? Cosa ho da imparare grazie alla presenza della
parrocchia a me prossima? Se ci si mette in atteggiamento di umiltà, quanta
ricchezza ne verrà per le comunità.
Il tutto attraverso il sacrificio di chi è disposto a pagare di persona, perché
il fiore nuovo nasca nella Chiesa del Signore.
In ambito Caritas:
A servizio dei vicini
“ La Caritas assume una prevalente funzione pedagogica: il suo aspetto spirituale
non si misura con cifre e bilanci, ma con la capacità che essa ha di sensibilizzare
la Chiesa locale e i singoli fedeli al senso e al dovere della carità in
forme consone ai bisogni e ai tempi, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo,
della giustizia sociale e della pace.” (Paolo VI)
La festa patronale è partecipazione dell’uomo alla signoria di Dio sulla
Creazione e al suo “riposo” attivo, perciò non è ozio sterile; è manifestazione
di gioia semplice e comunicabile, non sete di piacere egoistico; è espressione di
vera libertà, non ricerca di forme di divertimento ambiguo.
Attraverso manifestazioni di gioia, essa è perciò affermazione della vita e
della creazione. In quanto momento di socializzazione, la festa patronale è occasione
di apertura a nuove relazioni; in quanto testimonianza culturale, essa mette
in luce il genio peculiare della comunità, i suoi valori caratteristici, le espressioni
più genuine del suo folklore.
La festa patronale costituisce un momento centrale nella vita della comunità;
gli sprechi e i fuochi eccessivi, talvolta, compromettono la genuinità della
festa stessa.
Obiettivi in ambito Caritas: rinunciare ad un fuoco o ad un arco di festa
per un gesto di solidarietà.
Realizzazione dell’obiettivo: due o più parrocchie limitrofe si incontrano
e decidono a cosa rinunciare in occasione della festa patronale (es. un arco
di festa o un fuoco pirotecnico), realizzando un gesto solidale, al fine di evitare
43