06.06.2013 Views

Programma Pastorale 2010 - Amalfi - Cava De' Tirreni

Programma Pastorale 2010 - Amalfi - Cava De' Tirreni

Programma Pastorale 2010 - Amalfi - Cava De' Tirreni

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Altri hanno manifestato con sincerità la loro fatica.<br />

Altri ancora hanno fatto del loro meglio per riorganizzare le loro forze e<br />

cominciare un’esperienza ecclesiale di cammino unitario (ma non uniformato) a<br />

cui chiaramente non si era abituati.<br />

Per questo sentiamo che l’obiettivo del primo quadriennio è stato raggiunto,<br />

sì, per lo sforzo compiuto da quelli che hanno creduto che camminare<br />

insieme è meglio che camminare da soli, ma è stato raggiunto parzialmente in<br />

quanto molta parte della nostra Chiesa Locale ha ancora bisogno di aiuto per<br />

entrare dentro una visione di comunione ecclesiale che veda il soggetto proprio<br />

nella diocesi, superando quella che vede l’assolutizzazione della parrocchia<br />

come soggetto autoreferenziale e chiuso in sé stesso e giungere, così, a<br />

ricomprenderne la sua specifica identità come spazio dove l’esperienza di fede e<br />

la testimonianza della carità nella fraternità sono espressioni dell’appartenenza<br />

ecclesiale all’unico soggetto “diocesi “.<br />

A questo punto sentiamo il bisogno di continuare il cammino, nella fiducia<br />

che i problemi da affrontare si possono risolvere se nel cuore di ciascuno c’è<br />

quell’amore sincero e pieno alla propria Chiesa, consapevoli che occorre spesso<br />

molto tempo per cambiare una mentalità di frammentazione e di autosufficienza<br />

radicata da secoli nel vissuto della gente e delle parrocchie.<br />

Non ci fa paura se i risultati ottenuti sembrano minimi poiché la Chiesa è<br />

una realtà straordinaria e ricca di un patrimonio spirituale tanto grande da esigere<br />

tempi lunghi di rielaborazione e riespressi in contesti culturali nuovi inediti.<br />

Il problema, semmai, è che non vi è più tempo da perdere perché i ritmi di cambiamento<br />

del mondo con il conseguente abbandono della fede di molti si è reso<br />

molto più veloce nel tempo presente di quanto non lo sia stato mai tutta la storia<br />

della Chiesa.<br />

Per questo nessuna devozione popolare, nessuna processione o triduo o<br />

novena, da soli, saranno sufficienti a reagire a queste sfide ma, mentre si tenta di<br />

rievangelizzare tutte queste espressioni della religiosità popolare ci apriamo al<br />

nuovo con la fiducia che lo Spirito sta conducendo la nostra Chiesa lungo le vie<br />

della storia per edificare sempre meglio il Regno di Dio.<br />

La necessità di camminare insieme resterà sempre attuale, ma apriamo<br />

adesso un nuovo triennio cui gettiamo lo sguardo su un altro dei valori fondamentali<br />

che caratterizzano il vissuto e la testimonianza cristiani: la solidarietà e<br />

la condivisione.<br />

Non si tratta solo di orientare l’attenzione a tali valori per suscitare un<br />

mero slancio emotivo verso il bisogno delle varie povertà presenti sul nostro<br />

6

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!