Programma Pastorale 2010 - Amalfi - Cava De' Tirreni

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ed eventualmente contributi per: • spese • utenze (bollette e fitti) • vestiario e prodotti per l’infanzia. La dimensione dell’ascolto, fondamentale nell’esperienza pastorale, favorisce relazioni con i poveri, maestri e pulpito del parlare e dell’agire di ogni comunità parrocchiale e di ogni gruppo Caritas in particolare. Dall’ascolto e dall’accoglienza di chi vive disagi possono scaturire altre funzioni quali la presa in carico, l’orientamento, l’accompagnamento, la prima risposta ai bisogni della persona. Il Centro di Ascolto diocesano, che non è sostitutivo di quello parrocchiale, potrebbe su richiesta, segnalare alcune famiglie in difficoltà da sostenere. Da una lettura delle richieste degli utenti che si sono rivolti ai centri di ascolto (diocesano e parrocchiali) da gennaio ad agosto <strong>2010</strong> risultano i seguenti dati : 22 RICHIESTE UTENTI n° lavoro (richieste) 75 lavoro (offerte) 20 pagamento utenze luce e gas 30 spesa 89 microcredito 7 sportello giuridico 20 sportello immigrati 30 consulenza psicologa 6 consulenza familiare 9 accoglienza 10 TOTALE 296 L’obiettivo delle “adozioni di vicinanza” è favorire il farsi prossimo delle famiglie in difficoltà, educandole ed educandosi a stili di sobrietà, cammini di “liberazione” e, perciò, di promozione umana e comunitaria. Lo scenario globale “La terra ha abbastanza per le necessità di tutti, non per l’avidità di pochi.” (Gandhi) La situazione nel Congo, purtroppo, è davvero drammatica. Quest’anno, a causa della crisi socio-economica, è caos nelle scuole. A causa di ciò, molti stanno abbandonando la scuola, mentre continuano gli scontri tra Stato, insegnanti e genitori, i quali fanno fatica a garantire il diritto allo studio ai loro figli.
Come contribuire: • 80 euro per sostegno scolastico di un anno medio/superiori • 50 euro per sostegno scolastico di un anno alle elementari • 75 euro per sostegno di un anno di una famiglia - le quote possono essere versate anche mensilmente - Rendiamo vicini i “lontani”: facciamoci prossimo dei ragazzi del Congo, offrendo loro la possibilità di frequentare la scuola. Tutte le iniziative devono essere predisposte come calendario, modalità e diffusione, con sufficiente anticipo attraverso volantini e cartelloni e striscioni, da predisporre dall’Epap e/o dai collaboratori degli ambiti suddetti, e attraverso i Messaggeri e gli operatori coinvolti (parroco e diaconi, catechisti, operatori caritas, etc..). Commento: Il Parroco e/o i responsabili dei tre ambiti, preparano un commento esplicativo del valore, gesto e slogan che sarà ripetutamente diffuso con sufficiente anticipo e nel corso della realizzazione del segno. 23
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