ecomusei e sviluppo locale - Agenda 21 Est Ticino
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naturale in cui la comunità <strong>locale</strong> contadina si è sviluppata. Al suo interno, il<br />
Museo è stato suddiviso in diversi locali ognuno dei quali adibito ad uno<br />
specifico contesto: la cà, la stansa, la casascia, la casera, la stagionadura, i lavori<br />
autonomi , per proseguire con le isole degli attrezzi agricoli, i giochie le statue in<br />
legno di Luigi Fasani, contadino e scultore. All’esterno si trova la cantina, la<br />
giassera e l'orto botanico. Il Museo Agricolo è nato dall’ esigenza di testimoniare,<br />
documentare ritrovare le radici della società attuale che si ritrovano proprio nel<br />
paesaggio agricolo e nella terra stessa;<br />
- il percorso relativo al Museo della Civiltà Contadina di Cornaredo<br />
comprende diverse strutture nell’ ambito del complesso di “Cascina Favaglie”,<br />
uno degli ultimi esempi di cascina lombarda conservatosi fino ai nostri giorni.<br />
L’area museale comprende: il museo Contadino, la tettoia di ricovero degli<br />
attrezzi agricoli, il forno comunitario della cascina. All' interno si ritrova anche<br />
la “ghiacciaia” costruita probabilmente nei primi decenni del XIX secolo, unica<br />
nel suo genere per dimensione, la Chiesetta dedicata a San Rocco, protettore<br />
degli appestati che al suo interno possiede numerosi affreschi risalenti al XV<br />
secolo e la Sede del Punto Parco Agricolo Sud Milano “Cascina Favaglie”,<br />
importante luogo di ricreazione e aggregazione anche per i cittadini residenti.<br />
Le proposte e le intenzioni dell' Ecomuseo dei Comuni dell' <strong>Est</strong> <strong>Ticino</strong><br />
sono varie e numerose. Esse coinvolgono un territorio vasto, non del tutto<br />
omogeneo e con una densità abitativa notevole: le amministrazioni comunali<br />
che, necessariamente dovrebbero attivarsi per coinvolgere i propri cittadini, a<br />
partire ad esempio dalla distribuzione dei questionari “M'appare l' <strong>Est</strong> <strong>Ticino</strong>”,<br />
si sono talvolta dimostrate disinteressate e poco disposte alla collaborazione se<br />
non addirittura assenti durante i tavoli di lavoro, quasi come se l' attività<br />
concertata e la progettazione partecipata del proprio territorio riguardasse<br />
qualcun altro e come se il territorio che si vive appartenesse ad altri. Al di là di<br />
alcuni casi isolati, i forum attivati a partire dall' esperienza di <strong>Agenda</strong> <strong>21</strong> dei<br />
Comuni dell' <strong>Est</strong> <strong>Ticino</strong> hanno fatto emergere un vivo interesse soprattutto da<br />
parte di quei cittadini che da sempre, o da diversi decenni, abitano queste zone<br />
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