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ecomusei e sviluppo locale - Agenda 21 Est Ticino

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valore e l’ importanza degli Heimatsmuseen sia stata nel tempo dimenticata nella<br />

storia evolutiva degli <strong>ecomusei</strong> stessi (Crus Ramirez, 1985: 242). L’<br />

ecomuseologia francese ha, infatti, sempre cercato di omettere il proprio debito<br />

intellettuale verso i musei della patria tedesca del periodo nazista: il museo<br />

doveva per prima cosa essere “purificato” e solo in seguito assumeva<br />

fondamentale importanza l’ aspetto educativo della propaganda, che<br />

permetteva di esaltare, attraverso l’ esposizione, i valori del regime. Al di là<br />

dell’ ideologia che vi era alla base, l’ Heimatsmuseum veniva realizzato e gestito,<br />

per lo meno nelle intenzioni dichiarate, in modo “scientifico”- una scienza a<br />

servizio dell’ideologia nazionalsocialista - “[…] non per l’ arte o per il suo bene,<br />

né per la collezione di per sé”(Crus Ramirez, 1985: 242). L’ approccio<br />

museografico degli Heimatsmeseen era davvero innovativo: le tecniche<br />

dovevano tener conto del visitatore che veniva “educato” attraverso un metodo<br />

semplice ed accessibile a tutti. Il museo così costruito diveniva un luogo della<br />

comunicazione ed educazione di regime. La museologia tedesca di quegli anni<br />

aveva tre principi dichiarati, che mostrano una certa relazione fra gli<br />

Heimatsmuseen e gli <strong>ecomusei</strong> francesi: la cultura popolare era considerata, per<br />

prima cosa, un elemento vitale, il principale prodotto della relazione fra<br />

l’Uomo e l’ Ambiente. All’ interno del museo sarebbero state esposte le<br />

principali attività umane, la vita e l’ evoluzione delle comunità; infine un altro<br />

importante obiettivo dell’ istituzione museale sarebbe stato quello di educare<br />

attivamente il suoi visitatori (Lehmann, 1935: 111-117). Naturalmente l’ intento<br />

educativo o, meglio, l’ indottrinamento del terzo Reich, che rafforzava il dogma<br />

nazionalista, appare oggi assai pernicioso. La consapevolezza dell’ importanza<br />

del ruolo educativo del museo, racchiusa nei principi di Lehmann, mostra<br />

quanto questa istituzione possa rappresentare, da molti decenni, un<br />

fondamentale canale della comunicazione di massa.<br />

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