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2 contenuti del piano territoriale infraregionale - Consorzio per la ...

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COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) – VARIANTE n°1 al PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI<br />

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA – RAPPORTO AMBIENTALE art. 13 Dlgs n°4/2008<br />

3.12.2 I beni culturali<br />

In prossimità <strong>del</strong><strong>la</strong> zona industriale Ponte Rosso sorgono due importanti ville padronali : Vil<strong>la</strong><br />

Linussio detta “Casabianca” in Comune di San Vito al Tagliamento e Vil<strong>la</strong> “De Concina” in Comune<br />

di Casarsa <strong>del</strong><strong>la</strong> Delizia, con parte <strong>del</strong> sedime ricadente anche in territorio di San Vito al<br />

Tagliamento.<br />

Entrambi i complessi sorgono lungo una viabilità storica che collegava il centro sanvitese con<br />

Valvasone quindi con il guado <strong>del</strong> Tagliamento.<br />

Il complesso di “Casabianca” è stato edificato nel<strong>la</strong> seconda metà <strong>del</strong> '700 da Jacopo Linussio,<br />

proprietario <strong>del</strong><strong>la</strong> più importante ditta manifatturiera (<strong>la</strong>vorazione <strong>del</strong> lino) <strong>del</strong>l'area veneziana.<br />

La tipologia edilizia è costituita da un corpo centrale a tre piani fiancheggiato da due corpi <strong>la</strong>terali più<br />

bassi; ortogonalmente e ai <strong>la</strong>ti <strong>del</strong>l'edificio principale, destinato al<strong>la</strong> residenza e alle funzioni di<br />

rappresentanza, si sviluppano le due grandi barchesse porticate che racchiudono a semicorte il<br />

giardino.<br />

Sul retro due lunghi e stretti corpi simmetrici, sempre ortogonali al corpo principale, ospitavano le<br />

manifatture.<br />

La tipologia <strong>del</strong>l'intero complesso richiama quel<strong>la</strong> casa madre tolmezzina fatta edificare intorno al<br />

1738 su progetto <strong>del</strong>lo Schiavi. Sul mo<strong>del</strong>lo di Tolmezzo e con <strong>la</strong> stessa intito<strong>la</strong>zione (al<strong>la</strong> Vergine)<br />

è anche l'ubicazione <strong>del</strong><strong>la</strong> cappel<strong>la</strong>, che si trova al <strong>la</strong>to sinistro <strong>del</strong> complesso.<br />

La famiglia “De Concina” acquistò nel 1740 il complesso seicentesco appartenuto al conte Pietro<br />

Domini, allora ed oggi costituito dal<strong>la</strong> vil<strong>la</strong>, con un giardino antistante, e dal giardino retrostante,<br />

racchiuso a corte tra gli edifici rustici. Il complesso originario è stato più volte rimaneggiato da<br />

interventi successivi ed il suo aspetto attuale va riferito a modificazioni intervenute nel corso <strong>del</strong><br />

XVIII e XIX secolo.<br />

Il fronte principale <strong>del</strong><strong>la</strong> vil<strong>la</strong> è composto da un corpo centrale a tre piani timpanato e da due ali<br />

<strong>la</strong>terali simmetriche più basse che ospitano i passi carrai.<br />

Il prospetto principale è scandito da finestre rettango<strong>la</strong>ri con cornici in pietra e sull'asse <strong>del</strong> <strong>piano</strong><br />

nobile è posizionato un balconcino in ferro battuto.<br />

Sul retro si sviluppano i corpi a due piani <strong>del</strong>le barchesse ortogonali all'edificio principale, mentre un<br />

altro corpo di fabbrica, che ospitava le abitazioni <strong>del</strong>le maestranze, chiude <strong>la</strong> corte posteriore.<br />

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