Norme di attuazione – Allegato E - Autorità di Bacino del fiume Tevere
Norme di attuazione – Allegato E - Autorità di Bacino del fiume Tevere
Norme di attuazione – Allegato E - Autorità di Bacino del fiume Tevere
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Fascia <strong>di</strong> protezione e manutenzione arginature, banchine e varchi:<br />
- argini,<br />
- varchi e accessi<br />
- percorsi <strong>di</strong> servizio<br />
- aree <strong>di</strong> banchina con argini o con muraglioni<br />
- percorsi e piste ciclabili esistenti e <strong>di</strong> progetto<br />
Impianti galleggianti<br />
Aree per le attività produttive :<br />
- cantieristica e rimessaggio natanti, attività portuali<br />
- riconversione attività cantieristiche<br />
Aree soggette a Programmi e Progetti urbanistici<br />
- programmi integrati<br />
11.5. In<strong>di</strong>rizzi per tipologie <strong>di</strong> aree presenti nell’ambito golenale<br />
A) FASCE ED AREE DI NATURALITÀ<br />
La presenza <strong>di</strong> una fascia <strong>di</strong> naturalità, possibilmente continua da ricercare nell’area<br />
golenale o in prossimità <strong>di</strong> essa, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità, e <strong>di</strong> aree naturali <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa<br />
caratterizzazione, permettono l’evolversi ed il consolidarsi <strong>del</strong>le prestazioni<br />
ecosistemiche <strong>del</strong> <strong>fiume</strong>.<br />
L’ipotesi <strong>di</strong> articolazione dei “luoghi <strong>di</strong> naturalità”<strong>del</strong> <strong>fiume</strong> e che rispecchia i caratteri e<br />
gli utilizzi <strong>del</strong>l’alveo, è la seguente:<br />
1) Fasce <strong>di</strong> naturalità, comprendono i <strong>di</strong>versi habitat vegetazionali e faunistici<br />
presenti lungo il <strong>fiume</strong>, che svolgono un ruolo determinante per il mantenimento <strong>del</strong>la<br />
connettività fluviale. La fascia <strong>di</strong> naturalità , comprensiva <strong>del</strong>l’area spondale, il bosco<br />
ripario e l’area <strong>di</strong> protezione e <strong>di</strong> riavviamento <strong>del</strong>le <strong>di</strong>namiche vegetazionali retrostante<br />
al bosco, può variare <strong>di</strong> spessore rispetto alle caratteristiche vegetazionali, ai livelli <strong>di</strong><br />
piena e agli utilizzi presenti e previsti.<br />
In<strong>di</strong>cazioni prescrittive e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo<br />
Per garantire il mantenimento con andamento continuo e costante in tutta la lunghezza<br />
<strong>del</strong> <strong>fiume</strong> (salvo nei tratti banchinati) <strong>del</strong>la fascia <strong>di</strong> naturalità sono stabilite le seguenti<br />
<strong>di</strong>mensioni :<br />
- minima <strong>di</strong> 15 metri (10m. fascia <strong>di</strong> vegetazione, 5m. per passaggi <strong>di</strong> servizio, a<br />
partire dal ciglio <strong>di</strong> sponda <strong>del</strong> <strong>fiume</strong>, estensibile alla fascia spondale) da prevedere nei<br />
casi in cui la presenza <strong>di</strong> attività compatibili (circoli ed altri manufatti già esistenti) sia in<br />
continuità con il <strong>fiume</strong> o non possa essere ulteriormente arretrata. Tale fascia è da<br />
utilizzare nelle aree destinate circoli che presentano particolare criticità ambientale o<br />
che necessitano <strong>di</strong> una riorganizzazione degli spazi interni ed esterni ;<br />
- minima <strong>di</strong> 30 metri (25m. fascia <strong>di</strong> vegetazione, 5m. per passaggi <strong>di</strong> servizio a<br />
partire ciglio <strong>di</strong> sponda <strong>del</strong> <strong>fiume</strong>, estensibile alla fascia spondale) da prevedere nei casi<br />
in cui è possibile ricavare tra il <strong>fiume</strong> e le attività compatibili (circoli ed altri manufatti già<br />
esistenti) una fascia <strong>di</strong> naturalità adeguata e coerente con la necessità <strong>di</strong> potenziare la<br />
funzionalità fluviale, al fine <strong>di</strong> sopperire alle situazioni <strong>di</strong> criticità e <strong>di</strong>scontinuità<br />
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