13.06.2013 Views

Norme di attuazione – Allegato E - Autorità di Bacino del fiume Tevere

Norme di attuazione – Allegato E - Autorità di Bacino del fiume Tevere

Norme di attuazione – Allegato E - Autorità di Bacino del fiume Tevere

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

8 ASPETTI PIANIFICATORI<br />

Premessa<br />

Al fine <strong>del</strong>la costruzione <strong>di</strong> un quadro <strong>del</strong>la pianificazione comunale all’interno <strong>del</strong>le<br />

aree golenali si è ritenuto <strong>di</strong> analizzare i PRG dei comuni <strong>di</strong> Roma e Fiumicino. Sono<br />

state esaminate le aree ricadenti nella fascia golenali e quelle nelle imme<strong>di</strong>ate<br />

vicinanze in modo da poter verificare le principali destinazioni d’uso <strong>di</strong> dette aree e la<br />

loro coerenza (o meno) con un ambiente particolarmente <strong>del</strong>icato e fragile. In<br />

particolare dalla foce <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Tevere</strong> e fino alla nuova fiera <strong>di</strong> Roma il <strong>Tevere</strong> in riva<br />

destra fa parte <strong>del</strong> comune <strong>di</strong> Fiumicino mentre in riva sinistra ricade nel comune <strong>di</strong><br />

Roma. La fossa “Traianea” è compresa interamente nel comune <strong>di</strong> Fiumicino. La parte<br />

restante <strong>del</strong>le aree golenali oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dalla nuova fiera <strong>di</strong> Roma e proseguendo<br />

verso nord sono comprese interamente nel comune <strong>di</strong> Roma. Infine è stato considerato<br />

le in<strong>di</strong>cazioni riguardante la protezione <strong>del</strong>le acque pubbliche previste dal Piano<br />

Territoriale Paesistico Regionale.<br />

8.1. Esame <strong>del</strong>la protezione dei corsi e <strong>del</strong>le acque Pubbliche previste dal<br />

Piano Paesistico Regionale<br />

Recentemente con la Deliberazione consiliare <strong>del</strong> 12 luglio 2006 n° 25 <strong>del</strong>la Regione<br />

Lazio è stato approvato il Piano Territoriale Paesistico <strong>di</strong> Roma n° 15/8 “Valle <strong>del</strong><br />

<strong>Tevere</strong>”.<br />

All’interno <strong>del</strong> Piano le acque pubbliche (e quin<strong>di</strong> il <strong>Tevere</strong>) vengono normate dall’art. 7<br />

“Protezione dei corsi e <strong>del</strong>la acque pubbliche”. Secondo questo articolo comma 1<br />

vengono sottoposte a vincolo paesistico “i fiumi, i torrenti ed i corsi d’acqua …….. e le<br />

relative sponde per o piede degli argini per una fascia <strong>di</strong> 150 metri ciascuna….” Lo<br />

stesso comma 1 definisce che tale vincolo non si applica nelle zone A e B <strong>del</strong> Piano<br />

Regolatore (Prg).<br />

Al comma 8 per le zone C, D ed F <strong>di</strong> Prg ogni mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong>lo Stato dei Luoghi nelle<br />

fasce vincolate “è subor<strong>di</strong>nata alle seguenti con<strong>di</strong>zioni”:<br />

a. mantenimento <strong>di</strong> una fascia <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>ficabilità <strong>di</strong> metri 50 a partire dall’argine;<br />

b. comprovata esistenza <strong>di</strong> aree e<strong>di</strong>ficate contigue;<br />

c. rispetto <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> altri eventuali beni <strong>di</strong>chiarati <strong>di</strong> notevole interesse<br />

pubblico o sottoposti a vincolo paesistico;<br />

Al comma 11 viene stabilito che all’interno <strong>del</strong>le aree vincolate i nuovi Prg o varianti<br />

possono “eccezionalmente prevedere infrastrutture o servizi ed interventi utili alla<br />

riqualificazione dei tessuti circostanti o adeguamento funzionali <strong>di</strong> attrezzature<br />

tecnologiche esistenti, previo parere <strong>del</strong>l’organo competente …….. alle seguenti<br />

con<strong>di</strong>zioni:<br />

a. mantenimento <strong>di</strong> una fascia <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>ficabilità <strong>di</strong> metri 50 a partire dall’argine;<br />

b. comprovata esistenza <strong>di</strong> aree e<strong>di</strong>ficate contigue;<br />

c. rispetto <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> altri eventuali beni <strong>di</strong>chiarati <strong>di</strong> notevole interesse<br />

pubblico o sottoposti a vincolo paesistico”<br />

Infine al comma 13 “per favorire il patrimonio e<strong>di</strong>lizio ricadente nelle aree vincolate<br />

legittimamente realizzate o sanabili”, senza vincolo puntuale ai sensi <strong>del</strong> D.lgs 42/2004<br />

“e ricadenti in un lotto minimo <strong>di</strong> 10.000 mq è consentito un aumento <strong>di</strong> volumetria ai<br />

soli fini igienico sanitari, non superiori al 5 per cento e comunque non superiore a 50<br />

mc.” Senza il requisito <strong>del</strong> lotto minimo sono previsti ampliamenti fino a 20 mc.<br />

73

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!