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Norme di attuazione – Allegato E - Autorità di Bacino del fiume Tevere

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In<strong>di</strong>cazioni prescrittive e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo<br />

In<strong>di</strong>cazioni prescrittive<br />

- il non rinnovo o il ritiro <strong>del</strong>le concessioni in atto,<br />

- la de-localizzazione <strong>del</strong>le attività;<br />

- il recupero o abbattimento dei manufatti e <strong>del</strong>le pertinenze;<br />

- eventuali interventi <strong>di</strong> bonifica;<br />

- la ri-destinazione <strong>del</strong>le aree a funzioni coerenti con l’ecosistema fluviale e con le<br />

modalità e i tipi <strong>di</strong> fruizione <strong>del</strong>le aree golenali.<br />

Tali operazioni sono da concordare con gli Enti competenti in materia.<br />

In<strong>di</strong>rizzi<br />

Per situazioni più complesse e che riguardano intere aree dovrà essere approntata<br />

dagli Enti competenti una Procedura <strong>di</strong> intervento ed elaborato un Piano/Programma<br />

mirato e che offra anche soluzioni per le attività da <strong>del</strong>ocalizzare.<br />

3) Aree caratterizzate dalla presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto idrogeologico <strong>del</strong>la sponda<br />

<strong>del</strong> <strong>fiume</strong>, <strong>di</strong> zone <strong>di</strong> deposito o <strong>di</strong> erosione<br />

Lungo le sponde si presentano due <strong>di</strong>fferenti situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto:<br />

- per tratti, a sud <strong>del</strong>l’ansa <strong>del</strong>la Magliana, dove l’erosione è dovuta alla poca<br />

stabilità <strong>del</strong>le sponde, alle attività agricole soprastanti o alla mancanza o<br />

carenza <strong>di</strong> vegetazione <strong>di</strong> protezione;<br />

- generalizzato lungo le sponde, benchè stabili, l‘andamento <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> crea <strong>del</strong>le<br />

situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sseto attraverso fenomeni <strong>di</strong> erosione o <strong>di</strong> deposito.<br />

Allo stato attuale la regolamentazione <strong>di</strong> tali fenomeni e legata agli interventi <strong>di</strong><br />

manutenzione <strong>del</strong>le opere idrauliche ed il mantenimento <strong>del</strong>l’officiosità idraulica (stabiliti<br />

da un appositi documenti allegati al PAI ed al PS5 i quali forniscono le previsioni <strong>di</strong> una<br />

serie <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa idraulica, ampliamento <strong>del</strong>le fasce fluviali e manutenzione<br />

<strong>del</strong> corridoio fluviale, mantenendosi però su livelli <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong>mensionali ed<br />

economici)<br />

In<strong>di</strong>cazioni prescrittive e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo<br />

Queste aree necessitano, ferme restando le in<strong>di</strong>cazioni previste dall’art. 66 <strong>del</strong> PS5, <strong>di</strong><br />

un Piano generale degli interventi, coerente con le destinazioni <strong>del</strong>le aree golenali<br />

previste dal Piano <strong>di</strong> Assetto, che si ponga come obiettivo la salvaguar<strong>di</strong>a o il ripristino<br />

dei livelli <strong>di</strong> naturalità <strong>del</strong>le sponde fluviali, <strong>del</strong>le fasce ed aree <strong>di</strong> naturalità.<br />

L’operatività degli interventi potrà essere guidata da un “Abaco <strong>di</strong> interventi per le<br />

erosioni spondali ” da pre<strong>di</strong>sporre, che in<strong>di</strong>vidui possibili tipologie <strong>di</strong> opere mirate ai<br />

vari contesti presenti nelle golene, e si avvalga <strong>di</strong> tecniche realizzative, così come<br />

descritto nell’<strong>Allegato</strong> D: LINEE GUIDA PER L’IMPIEGO DI TECNICHE DI<br />

INGEGNERIA NATURALISTICA (I.N.)<br />

C) AREE AGRICOLE ORIENTATE A VALENZA NATURALISTICA E<br />

PAESAGGISTICA<br />

Localizzate a sud <strong>del</strong> drizzagno <strong>di</strong> Spinaceto, in riva sinistra, sono aree agricole<br />

coltivate a prato e seminativi. Le attuali pratiche agricole, per essere coerenti con<br />

l’assetto <strong>del</strong>l’ecosistema fluviale, devono essere riconvertite ed orientate al<br />

potenziamento degli assetti faunistici, alla tutela e valorizzazione <strong>del</strong> patrimonio<br />

naturalistico, ambientale, paesaggistico, alla creazione <strong>di</strong> paesaggi agricoli -<br />

vegetazionali compatibili con le attività <strong>di</strong> tempo libero, alla realizzazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong><br />

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