maggio 2013 - I Siciliani giovani
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www.isiciliani.it<br />
Napoli<br />
Il fortino assediato<br />
Un sindaco in bilico, stretto all'angolo e stritolato<br />
da proteste e ritorsioni. Un saldatura tra<br />
ambienti apparentemente lontani che puntano su<br />
Palazzo San Giacomo<br />
di Arnaldo Capezzuto<br />
www.ladomenicasettimanale.it<br />
Cosa sta accadendo a Napoli? Un<br />
clima pesante sembra aver avvolto la<br />
città. Esplosione di ordigni sotto la<br />
sede del Comune di Napoli, finti funerali,<br />
ripetuti allarmi bomba contro il<br />
municipio e le stazioni della metropolitana,<br />
blitz improvvisi e occupazioni dei<br />
palazzi delle istituzioni.<br />
Serrate a tappeto dei commercianti<br />
contro i provvedimenti di Ztl (zona a<br />
traffico limitato), blocchi stradali, improvvisi<br />
scioperi dei dipendenti dello<br />
stesso Comune in coincidenza con manifestazioni<br />
internazionali.<br />
E se non bastasse anche la strana convergenza<br />
di una parte dei media con<br />
gruppi di pressione “talebana” sorti come<br />
funghi sui social network. Non è solo legittimo<br />
dissenso ma qualcosa in più. I<br />
successi dell'amministrazione arancione<br />
restano sullo sfondo: l'organizzazione di<br />
grandi eventi, (Coppa America, Giro<br />
d'Italia, concerto di Bruce Springsteen),<br />
l'aver cacciato una variegata vegetazione<br />
di lobbisti e strani personaggi borderline,<br />
l'aver ridotto il debito accumulato dalle<br />
gestioni precedenti e aggravatosi con i<br />
tagli dei trasferimenti del Governo e gli<br />
effetti della spending review sugli enti<br />
locali.<br />
Un assalto continuo<br />
Il sindaco Luigi de Magistris è sotto<br />
scacco. Un assalto continuo. Un assedio<br />
al fortino che scatena gli istinti più primordiali<br />
e naimaleschi. Un rancore e un<br />
odio che cova sotto le ceneri di una città<br />
abituata ai compromessi, al mercanteggiare,<br />
al barare con il gioco delle tre carte.<br />
E' difficile capire una città, dove normalmente<br />
non si capisce nulla.<br />
La domanda ritorna : Cosa sta accadendo<br />
a Napoli? E' in corso una saldatura<br />
I <strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
<strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
– pag. 74<br />
tra ambienti apparentemente lontani che<br />
trovano un inaspettato coagulo e sintesi<br />
nella contrapposizione al primo cittadino.<br />
Commenti, per usare un eufemismo,<br />
al limite della diffamazione sono venuti<br />
fuori dai social network dopo la notifica<br />
di un avviso di garanzia al sindaco e al<br />
suo assessore al traffico per una presunta<br />
responsabilità oggettiva per la presenza<br />
delle buche nelle strade partenopee. Un<br />
venticello che soffia e fa il paio con ciò<br />
che si muove nella piazza.<br />
Strategia di spodestamento<br />
Chiariamo: non ci troviamo di fronte al<br />
legittimo protestare o l'espressione del<br />
sacrosanto dissenso; è un qualcosa che<br />
ha il sapore della ritorsione, della vendetta,<br />
delle restaurazione più bassa. Una<br />
sorta di lenta ma implacabile strategia di<br />
spodestamento. C'è la palese volontà<br />
d'imporre e dettare un'agenda al governo<br />
della città, un tentativo di riportare indietro<br />
le lancette della storia, aprire varchi<br />
per riportare dinosauri e interessi particolari<br />
nelle stanze del municipio.