maggio 2013 - I Siciliani giovani
maggio 2013 - I Siciliani giovani
maggio 2013 - I Siciliani giovani
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
www.isiciliani.it<br />
Memoria<br />
Pio La Torre<br />
trentun anni dopo<br />
La legge La Torre, fondamentale per il controllo dell'imprenditoria mafiosa,<br />
venne approvata solo dopo l'assassinio del suo promotore. Di cui,<br />
tanti anni dopo, sono ancora sconosciuti gli assassini e a malincuore tollerate<br />
le idee<br />
Il 30 aprile del 1982, la vigilia della<br />
festa dei lavoratori, veniva ucciso a<br />
Palermo Pio La Torre, segretario regionale<br />
del Partito comunista. Insieme<br />
a lui veniva trucidato il suo collaboratore<br />
Rosario Di Salvo.<br />
Morivano due comunisti, si riannodava<br />
dopo più di trent'anni anni un filo tragico:<br />
la strage di Portella Della Ginestra,<br />
l'eccidio di magistrati, sindacalisti, giornalisti<br />
e tanti altri uomini che hanno<br />
combattuto a viso aperto il sistema politico-mafioso.<br />
Alla fine degli anni 70 Pio La Torre,<br />
allora deputato al parlamento, inizia a<br />
preparare la legge che introdurrà l'artico-<br />
lo 416 bis del codice penale.<br />
Il 31 marzo del 1980 l'on. Pio La Torre<br />
presenta alla Camera Dei Deputati la<br />
proposta di legge dal titolo "Norme di<br />
prevenzione e repressione del fenomeno<br />
mafioso e costituzione di una commissione<br />
parlamentare permanente di vigilanza<br />
e di controllo".<br />
La legge che porta il suo nome viene<br />
approvata ma solo dopo la sua uccisione.<br />
Pio La Torre si era battuto contro<br />
l'installazione della base missilistica a<br />
Comiso, aveva percepito quanto fosse<br />
pericolosa questa miscela di interessi locali<br />
ed intenazionali.<br />
Alla fine Pio La Torre viene ucciso anche<br />
perchè isolato dentro il suo partito.<br />
I <strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
<strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
– pag. 75<br />
Dopo la sua uccisione si incomincia a<br />
parlare di una cosiddetta "pista interna".<br />
La moglie di La Torre dichiarò più volte<br />
che Pio era tornato in Sicilia per fare<br />
pulizia nel partito.<br />
Rifiutò la Costituzione di parte civile<br />
nel processo nella convinzione che ciò<br />
spettasse al partito.<br />
Dopo trentun anni dall'eccidio ignoti<br />
rimangono i mandanti.<br />
Il male profondo ha un solo nome, si<br />
chiama isolamento, solitudine, voglia di<br />
dimenticare.<br />
E' accaduto per Pio La Torre, sarebbe<br />
accaduto per tante altre vittime del sistema<br />
politico-mafioso.<br />
Antonio Cimino