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il sistema di bilancio delle aziende sanitarie pubbliche. riflessioni e ...

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Ratei e risconti<br />

Essi costituiscono i conti tipici <strong>delle</strong> scritture <strong>di</strong> assestamento redatte a chiusura dell’esercizio<br />

amministrativo al fine <strong>di</strong> ripartire, secondo <strong>il</strong> criterio della competenza, le quote <strong>di</strong> oneri e<br />

proventi comuni a due esercizi la cui entità varia in ragione del tempo.<br />

I ratei rappresentano oneri e proventi a manifestazione numeraria nel futuro esercizio la cui<br />

competenza è iniziata nell’esercizio in chiusura; i risconti rappresentano oneri e proventi la<br />

cui manifestazione finanziaria è avvenuta nel corso dell’esercizio in chiusura ma la cui<br />

competenza si protrae nell’esercizio successivo.<br />

Il co<strong>di</strong>ce civ<strong>il</strong>e nello schema <strong>di</strong> stato patrimoniale prevista dall’articolo 2424 li colloca nella<br />

classe D dell’attivo (ratei e risconti attivi) ed E del passivo (ratei e risconti passivi).<br />

L’articolo 2424 – bis definisce i ratei attivi come proventi <strong>di</strong> competenza dell’esercizio<br />

esigib<strong>il</strong>i in esercizi successivi; i risconti attivi come costi sostenuti entro la chiusura<br />

dell’esercizio ma <strong>di</strong> competenza <strong>di</strong> esercizi successivi; i ratei e i risconti passivi come costi <strong>di</strong><br />

competenza dell’esercizio esigib<strong>il</strong>i in esercizi successivi e proventi percepiti entro la chiusura<br />

dell’esercizio ma <strong>di</strong> competenza <strong>di</strong> esercizi successivi precisando che possono essere iscritte<br />

in tali voci solo le quote <strong>di</strong> costi e proventi comuni a due o più esercizi la cui entità varia in<br />

ragione del tempo.<br />

L’articolo 2427 punto 7 prevede l’in<strong>di</strong>cazione della composizione <strong>delle</strong> voci nel caso in cui<br />

gli importi siano apprezzab<strong>il</strong>i.<br />

Il principio nazionale n. 18 fornisce la definizione in linea con quelle civ<strong>il</strong>istiche in<strong>di</strong>candone<br />

la relativa valutazione e contab<strong>il</strong>izzazione. I ratei attivi e passivi, poiché costituenti cre<strong>di</strong>ti e<br />

debiti, devono essere valutati in base ai principi nazionali n. 15 “cre<strong>di</strong>ti” e numero 7 “debiti e<br />

altre passività”. Per i risconti attivi, in quanto <strong>di</strong>ritto ad esigere una prestazione, occorre<br />

valutare <strong>il</strong> futuro beneficio economico procedendo ad eventuali svalutazioni mentre i ratei<br />

attivi non presentano particolari problemi <strong>di</strong> valutazione rappresentando ricavi <strong>di</strong>fferiti.<br />

I principi internazionali non trattano specificatamente dei ratei e dei risconti considerandoli<br />

all’interno <strong>di</strong> altre classi <strong>di</strong> debiti e cre<strong>di</strong>ti. Lo IAS n. 1 paragrafo 73 richiede l’evidenziazione<br />

dei risconti nell’ambito della voce cre<strong>di</strong>ti e sono valutati in base al futuro beneficio<br />

economico da acquisire o erogare. I ratei rientrano nella definizione <strong>di</strong> attività finanziarie, in<br />

quanto assim<strong>il</strong>ab<strong>il</strong>i a debiti e cre<strong>di</strong>ti, e pertanto sono valutati secondo quanto previsto per<br />

queste.<br />

Poiché non vi sono <strong>di</strong>sposizioni regionali in merito alle voci ratei e risconti la trattazione<br />

della materia è affidata alle <strong>di</strong>sposizioni del co<strong>di</strong>ce civ<strong>il</strong>e e al principio nazionale n. 18 del<br />

CNDC.<br />

Debiti<br />

I debiti sono esposti nella classe D del passivo dello stato patrimoniale nel modo seguente:<br />

D) Debiti, con separata in<strong>di</strong>cazione, per ciascuna voce, degli importi esigib<strong>il</strong>i oltre<br />

l'esercizio successivo:<br />

1) obbligazioni;<br />

2) obbligazioni convertib<strong>il</strong>i;<br />

3) debiti verso soci per finanziamenti;<br />

4) debiti verso banche;<br />

5) debiti verso altri finanziatori;<br />

6) acconti;<br />

7) debiti verso fornitori;<br />

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