ADESSO Milano (Vorschau)

5 BUONI MOTIVI PER VEDERE MILANO
drink. A pochi passi si vive un’atmosfera indimenticabile
attraversando l’atrio a quattro gallerie della BASILICA
DI SANT’AMBROGIO, capolavoro del romanico lombardo,
eretta nel 379 dal vescovo Ambrogio, diventato poi
patrono della città. Proprio a lui è dedicata la caratteristica
fiera degli “O bej o bej” (vedi 09/13, pag. 3) che
si tiene ogni anno il 7 e l’8 dicembre, festa nazionale dell’Immacolata,
nella grande Piazza Castello.
PORTA VENEZIA
eretto
il vescovo
il patrono
la fiera
l’angolo
il borgo
ingannare
il tempo
sdraiato
il prato
incastonato
il gioiello
fondato
circolare
paleocristiano
la colonna
medievale
studiato
collegare
respirare
errichtet
Bischof
Schutzheiliger
Jahrmarkt
Winkel
Dorf
totschlagen
Zeit
ausgestreckt
Wiese
eingefasst
Juwel
begründet
kreisförmig
frühchristlich
Säule
mittelalterlich
entworfen
verbinden
atmen
la casa di ringhiera: Wohnhaus
mit über gemeinsamen Balkon
zugänglichen Wohnungen
nascosto versteckt
il possesso Besitz
la sponda Ufer
svolgersi stattfinden
la schiera Schar
aggirarsi umhergehen
la bancarella Stand
il cimelio Rarität
l‘argenteria Silber
il tuffo Eintauchen
il liberty Jugendstil
i pressi pl. Umgebung
all’insù nach oben
la facciata Fassade
la piastrella Fliese
scorgere erblicken
il fenicottero Flamingo
22
© Huber/Sime (2), Cascina Cuccagna (2), Comitato Cascine Milano 2015
4
NAVIGLI
PARCO DELLE BASILICHE
I Navigli
Uno degli aspetti più sorprendenti di Milano è che pur essendo
una metropoli, conserva angoli che hanno il sapore
di borghi antichi. Prendete la Zona di Porta Ticinese, per
esempio, con le sue piccole botteghe. In una giornata tipo,
nel mini PARCO DELLE BASILICHE, gli studenti universitari
ingannano il tempo sdraiati sul prato mentre le famiglie
giocano con i bambini. Il parco è incastonato come un
gioiello verde tra la basilica di Sant’Eustorgio, la prima cattedrale
di Milano, fondata nel IV secolo, e la basilica circolare
di San Lorenzo Maggiore, al cui interno si possono ammirare
anche due mosaici paleocristiani. Tuttavia sono le
COLONNE DI SAN LORENZO, il colonnato esterno alla
chiesa, con la medievale Porta Ticinese, a fare di questa zona
uno dei luoghi più pittoreschi della città. Da qui si può
proseguire lungo Corso Genova in direzione dei NAVIGLI,
il sistema di canalizzazione studiato anche da Leonardo da
Vinci, che collega la città con Pavia e con il fiume Ticino. Anche
in questo quartiere si respira un’atmosfera di tempi passati
grazie alle tipiche case di ringhiera che si affacciano sul
Naviglio Grande e sul Naviglio Pavese, i cortili nascosti, le
botteghe di gusto retrò e tantissimi locali e localini che, nel-
le serate estive, prendono possesso con i loro tavolini delle
sponde dei canali. Ogni ultima domenica del mese, al Naviglio
Grande si svolge il mercato dell’Antiquariato. Allora
schiere di appassionati si aggirano tra le bancarelle con i cimeli
acquistati: sedie e piccoli mobili, radio, cartoline e poster,
argenteria e gioielli. Per chi preferisce un tuffo nel liberty
milanese, nei pressi di PORTA VENEZIA girate con il naso
all’insù. Al numero 47 di Corso Venezia potrete ammirare
Palazzo Castiglioni, in Via Malpighi 3 le facciate di Casa Galimberti,
decorate da piastrelle in ceramica con figure umane
e motivi floreali e, con un po’ di fortuna, in Via Cappuccini
3 potrete scorgere
nel parco di Villa Invernizzi
un paio di eleganti
fenicotteri rosa in libertà.