ADESSO Milano (Vorschau)

PRATICAMENTE PARLANDO
SOCIETÀ
Paese che vai…
usanze che trovi
Getrennt bezahlen oder „alla romana“?
Kleine Gewohnheiten machen den Unterschied.
Testo: Marina Collaci
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PAGARE
AL RISTORANTE. È una calda sera
d’estate in un bel ristorante affacciato sul mare. Una coppia
ha ordinato un’ottima cena con antipasti, primo, secondo
e dessert. Una volta finito il dolce, chiede a gran
voce un cappuccino. Tra i tavoli corre un sussurro accompagnato
da un mezzo sorriso: “Ah, i tedeschi!” Non è necessariamente
un rimprovero. Forse è addirittura un complimento,
perché riuscire a digerire un cappuccino dopo
un pasto abbondante è una dote che gli umani possiedono
soltanto al Nord delle Alpi...
In un ristorante poco più in là, il cameriere trema: è arrivato
un gruppo di 20 tedeschi e ognuno vuole il suo conto
personalizzato. Lui sbuffa, perde mezz’ora per un tavolo
solo. Non è abituato a questo modo di fare. La comitiva
di italiani divide il conto in parti uguali infischiandosene
(o così sembra) di sapere se uno ha ordinato un costoso filetto
e l’altro solo un risotto. Non c’è ombra di dubbio, la
maniera italiana di pagare il conto è molto più rischiosa per
i rapporti umani: se ogni volta che si esce a cena l’amico ordina
una carissima aragosta, si rischia di accumulare ranco-
re. Eppure sedersi a tavola con qualcuno negandogli a priori
la fiducia toglie a un italiano l’appetito, anche se la ragione
consiglia: “Meglio ognuno per sé e tutti in pace”. È tutta
qui, forse, la differenza sostanziale fra i modi di fare italiani
e tedeschi: la forma per un italiano è contenuto, mentre
per un tedesco forma e contenuto sono due cose differenti.
AL BAR. Il rito del caffè accompagna gli italiani in ogni loro
azione quotidiana. Guai a toglierglielo! A cominciare dal
mattino presto, quando ci si incontra al bar per un caffè: pagare
ognuno per sé sarebbe cosa logica, semplice e veloce,
ma la realtà italiana è assai più complicata; “Offro io”, tuona
alle vostre spalle la voce dell’amico o del conoscente. A
quel punto comincia il balletto al quale non ci si può sottrarre.
Mai rispondere: “Oh grazie!” Il galateo impone di dire
immediatamente “Ma no, figurati, questa volta tocca a me!”
Poi bisogna tirare fuori il portafoglio, lottare furiosamente
alla cassa e, solo alla fine, arrendersi. Poco importa se il conto
è di 2 euro. Il rito si ripete per ogni invito: a casa, a cena,
in vacanza... Dire subito e semplicemente sì è considerato
maleducato.
paese che vai,
usanze che trovi
essere
affacciato su
il sussurro
il rimprovero
digerire
il pasto
abbondante
la dote
l’umano
possedere
tremare
sbuffare
la comitiva
Andere Länder,
andere Sitten
hinausgehen
auf
Murmeln
Vorwurf
verdauen
Mahlzeit
reichhaltig
Gabe
Mensch
besitzen
zittern
schnaufen
Gruppe
ADESSOaudio
Questo mese ascolta
il reportage sulle differenti
abitudini di italiani e tedeschi.
infischiarsi
di qc.
l’ombra
rischioso
il rapporto
l’aragosta
il rancore
negare
la fiducia
la ragione
la pace
il rito
quotidiano
Guai!
offrire
tuonare
sottrarre
il galateo
imporre
lottare
arrendersi
maleducato
auf etw.
pfeifen
Schatten
riskant
Beziehung
Languste
Groll
verweigern
Vertrauen
Vernunft
Frieden
Ritual, Sitte
alltäglich
Wehe!
einladen
donnern
entziehen
Knigge
vorschreiben
kämpfen
aufgeben
unhöflich
ADESSO OTTOBRE 2013