Cardiologia negli Ospedali n° 160 Novembre/Dicembre 2007 - Anmco
Cardiologia negli Ospedali n° 160 Novembre/Dicembre 2007 - Anmco
Cardiologia negli Ospedali n° 160 Novembre/Dicembre 2007 - Anmco
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
AREA EMERGENZA-URGENZA<br />
36<br />
genza-Urgenza, ha costituito una<br />
Commissione congiunta chiamata<br />
ad elaborare un“position paper” per<br />
delineare i requisiti minimi necessari<br />
a definire un percorso di valutazione<br />
del dolore toracico adeguato ed al<br />
tempo stesso applicabile in modo<br />
omogeneo su tutto il territorio nazionale.<br />
Dopo un lavoro lungo 2 anni ed<br />
un cammino non privo di ostacoli, la<br />
Commissione ha prodotto un testo<br />
che ha una duplice finalità, ovvero: a)<br />
valutare le evidenze scientifiche per<br />
l’utilizzo degli strumenti diagnostici<br />
e la loro inclusione nel “Percorso<br />
di valutazione del Dolore Toracico”<br />
(PDT) b) delineare la strutturazionequadro<br />
(requisiti minimi) di un PDT<br />
da applicarsi nei singoli ospedali.<br />
Il testo pone l’accento sulla importanza<br />
della raccolta dei dati anamnestica<br />
e clinici mediante una scheda scritta<br />
(questionario) che accompagna il<br />
paziente dall’ingresso fino al termine<br />
del suo percorso, vuoi che questo<br />
coincida con la dimissione oppure<br />
con il trasferimento in uno specifico<br />
reparto. Essa include inoltre un<br />
“chest pain score” per valutare la<br />
tipicità/atipicità dei sintomi lamentati<br />
dal paziente, sottraendola alla<br />
soggettività di ripetute valutazioni<br />
(vedi Tabella1).<br />
Vengono poi definiti in modo preciso<br />
i parametri per la lettura in senso<br />
“ischemico” dell’ECG, in modo che<br />
essi possano essere condivisi senza<br />
equivoci sia dai Cardiologi che dai<br />
Medici d’Urgenza, dirimendo così il<br />
problema della responsabilità dell’interpretazione<br />
del tracciato all’ingresso,<br />
anche se viene ribadita l’utilità di<br />
una lettura congiunta il più ampia<br />
possibile in caso di dubbi iniziali.<br />
Nel campo dei marcatori cardiaci,<br />
viene conferito un ruolo centrale<br />
alle troponine cardiache, come,<br />
ormai inequivocabilmente, l’evidenza<br />
scientifica dimostra, semplificando<br />
al massimo il pannello biochimico<br />
con il consiglio di basarsi unicamente<br />
sulla loro misurazione e, solo nell’impossibilità<br />
di misurarle, di ricorrere al<br />
CKMB in misurazione di massa. Alla<br />
TAC multislice, il testo dedica un’ampia<br />
revisione della letteratura, ma<br />
ancora non consiglia la metodica come<br />
alternativa valida al percorso “classico”,<br />
soprattutto per motivi di costi e di<br />
sicurezza, data la quantità di radiazioni<br />
a cui viene esposto il paziente.<br />
Infine il Documento pone l’accento<br />
sulla necessità che l’implementazione<br />
del “percorso dolore toracico” in ogni<br />
singolo ospedale sia seguito da un<br />
“team” di 2 persone, un medico d’Urgenza<br />
ed un Cardiologo, che si assumano<br />
la responsabilità di coordinare sia<br />
l’organizzazione dei protocolli interni<br />
che la loro “audit” periodica.<br />
La Tabella 2, estratta dal lavoro, schematizza<br />
i percorsi sanitari delineati dalla<br />
Commissione ed avallati da entrambe<br />
le Società Scientifiche di settore.<br />
Lo sforzo sin qui prodotto richiede<br />
ora di essere implementato per cercare<br />
di rendere il più omogeneo possibile<br />
l’approccio al problema dolore<br />
toracico su tutto l’ambito nazionale.<br />
Questa è la sfida che la Commissione,<br />
a nome di ANMCO e SIMEU e con<br />
il sostegno fondamentale dell’Area<br />
Emergenza-Urgenza, si è data per i<br />
prossimi mesi. Rimanete sintonizzati<br />
per seguirne gli sviluppi.