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Cardiologia negli Ospedali n° 160 Novembre/Dicembre 2007 - Anmco

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www.anmco.it/aree/elenco/informatica<br />

Figura 1 - L’organizzazione<br />

digitale riduce il numero dei<br />

passaggi che portano alla<br />

produzione dell’esame ecocardiografico<br />

rispetto a quanto<br />

avviene nel laboratorio di<br />

tipo analogico<br />

AREA INFORMATICA<br />

39<br />

confronto dei 70±60 sec necessari utilizzando<br />

l’agenda cartacea. Tenendo<br />

conto che questo tipo di richieste, in<br />

un laboratorio ad alto volume come<br />

il nostro (inserito in un Azienda<br />

<strong>Ospedali</strong>era Policlinico Universitario<br />

di III livello) sono circa 4-5 al giorno,<br />

il tempo risparmiato dalla segretaria<br />

è circa 24 ore lavorative/anno, senza<br />

tener conto della fatica e della frustrazione<br />

di cercare un nome ed una<br />

data su un’agenda cartacea scritta<br />

e riscritta più volte e del fatto che<br />

molte volte tali appuntamenti non<br />

sono mai stati presi e sono pertanto<br />

introvabili. Inoltre, con l’utilizzo<br />

dell’agenda elettronica e l’attivazione<br />

della funzione worklist, i tecnici non<br />

devono più digitare i dati anagrafici<br />

del paziente sull’ecografo prima di<br />

iniziare ad acquisire le immagini<br />

(attività che richiede in media 31±8<br />

sec), ma si limitano a digitare il<br />

cognome del paziente ed a scegliere<br />

il paziente giusto in un elenco di<br />

pazienti con lo stesso cognome con<br />

un semplice click. In questo modo il<br />

popolamento dei vari dati sull’ecocardiografo<br />

richiede circa 7±3 sec<br />

(riduzione del 77%) con un risparmio<br />

annuo di tempo tecnico di 51<br />

ore di lavoro rispetto all’inserimento<br />

manuale dei dati sull’ecocardiografo.<br />

Ore che possono essere tradotte<br />

in altre attività (aggiornamento) ed<br />

esecuzione di altri esami isorisorse.<br />

Il tempo impiegato dai medici per<br />

refertare gli esami si è ridotto dai<br />

600±300 sec per esame necessari<br />

per rivederli sulla videocassette ai<br />

440±300 sec (nonostante i frequenti<br />

confronti che oggi si fanno con<br />

esami precedenti) impiegati per<br />

rivedere gli esami in formato digitale<br />

sul personal computer della stanza<br />

refertazione. Questo si è tradotto<br />

nel 2005 in un risparmio di tempo<br />

medico equivalente a 62 giornate<br />

lavorative, senza contare il presumibile<br />

incremento di qualità dei referti<br />

e della prestazione ecocardiografica<br />

in generale. Giornate che possono<br />

essere investite in altre attività (aggiornamento,<br />

pianificazione dell’attività,<br />

controlli di qualità ecc.) o per<br />

incrementare la produttività.<br />

Inoltre, mentre il medico rivede<br />

l’esame, il tecnico e l’ecografo<br />

continuano a lavorare (acquisendo<br />

le immagini di un nuovo paziente),<br />

mentre nella gestione analogica sia<br />

il tecnico che l’ecografo rimanevano<br />

fermi aspettando che il medico finisse<br />

di rivedere la videocassetta che<br />

risedeva nell’ecografo. L’operatività<br />

e la produttività degli ecocardiografi<br />

crescono di conseguenza.<br />

L’organizzazione digitale del laboratorio<br />

consente inoltre di strutturare<br />

soluzioni organizzative nuove per<br />

affrontare problemi pratici come ad<br />

esempio il trasporto al laboratorio<br />

dei pazienti degenti che necessitano<br />

di un ecocardiogramma 2 , o l’esecuzione<br />

di ecocardiogrammi a distanza<br />

nei distretti o a domicilio dei pazienti<br />

da parte di personale non medico<br />

addestrato con impatto positivo sulla<br />

qualità percepita del servizio e sulla<br />

riduzione dei costi. Questo tipo di<br />

organizzazione è pressoché irrealizzabile<br />

con un laboratorio analogico.<br />

Questo per dimostrare come in realtà<br />

il costo iniziale dell’organizzazione<br />

digitale del laboratorio di ecocardiografia<br />

rappresenta in realtà un<br />

investimento che si traduce in breve<br />

tempo in un bilancio costo/beneficio<br />

favorevole per il laboratorio di<br />

ecocardiografia e per il dipartimento<br />

sia in termini clinici che di risorse 3 .<br />

1 Badano LP, Buiese S, Tosoratti E, Baldassi M,<br />

Pavoni D, Gianfagna P, Del Mestre L, Compassi<br />

R, Fioretti PM. Measuring the benefits of the digital<br />

laboratory of echocardiography. G Ital Cardiol 2006;<br />

7 (Abstract Suppl): 115S<br />

2 Badano LP, Buiese S, Tosoratti E, Baldassi M,<br />

Pavoni D, Gianfagna P, Del Mestre L, Compassi R,<br />

Fioretti PM. Miniaturized systems and certified sonographers<br />

allow efficient delivery of echocardiography<br />

within the admission departments instead of moving<br />

patients to the echo-lab. G Ital Cardiol 2006; 7<br />

(Abstract Suppl): 115S<br />

3 Badano LP. “Il laboratorio digitale di ecocardiografia”,<br />

PICCIN Editore, Padova 200

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