Cardiologia negli Ospedali n° 160 Novembre/Dicembre 2007 - Anmco
Cardiologia negli Ospedali n° 160 Novembre/Dicembre 2007 - Anmco
Cardiologia negli Ospedali n° 160 Novembre/Dicembre 2007 - Anmco
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
VIAGGIO INTORNO AL CUORE<br />
74<br />
cusa come medico personale dei tiranni<br />
Dionisio I e Dionisio II, Filistione<br />
è ricordato nei secoli successivi<br />
da Galeno come uno dei più illustri<br />
rappresentanti, con Empedocle e<br />
Pausania, della scuola medica d’Italia.<br />
Filistione avrebbe basato la sua<br />
scienza medica su quattro elementi:<br />
fuoco, aria, acqua, terra ognuno dei<br />
quali associato rispettivamente a<br />
caldo, freddo, umido, secco. Avrebbe<br />
ricondotto l’origine delle malattie<br />
a cause interne (caldo o freddo in<br />
eccesso) o esterne (ferite e piaghe)<br />
dando in ciò un ruolo determinante<br />
all’aria (pneuma) elemento basilare<br />
nell’insorgenza delle patologie e<br />
nello stato di salute. A suo dire, infatti,<br />
se il corpo respira bene e l’aria<br />
passa senza trovare impedimenti, la<br />
salute ne è il risultato; viceversa sopravviene<br />
la malattia se la respirazione<br />
non è buona. Filistione, inoltre,<br />
indagò la funzione dell’epiglottide<br />
nella assunzione di cibo; studiò le<br />
vene denominando “aquile” quelle<br />
che arrivano alla testa passando<br />
attraverso le tempie; mostrò spiccato<br />
interesse per la dietetica prescrivendo<br />
bevande variamente composte<br />
per opistotonici, celiaci, dissenterici,<br />
idropici, pleuritici, epilettici; scrisse<br />
un’opera sulla gastronomia.<br />
Fu inoltre un buon chirurgo e si<br />
occupò anche delle cause dell’epilessia<br />
determinata – a suo dire<br />
– da un’otturazione nelle vene che<br />
impediva il transito dell’aria. Quanto<br />
detto basta a definire una gamma di<br />
interessi assai ampia per Filistione<br />
e a collocarlo in un ruolo di primaria<br />
importanza nella medicina di fine V<br />
inizio IV secolo a.C. L’identificazione<br />
dell’autore dell’opera Sul Cuore con<br />
il medico locrese nasce dall’interessante<br />
vicinanza tra le teorie inerenti<br />
il cuore e, più in generale, le malattie<br />
esplicitate da Platone nel Timeo e<br />
quelle presenti nel trattato ippocratico.<br />
Legato a Platone e all’Accademia<br />
direttamente ma anche attraverso i<br />
suoi allievi (in questo senso vedi G.<br />
Squillace, Menecrate di Siracusa. Un<br />
medico del IV secolo tra Sicilia, Grecia<br />
e Macedonia, in corso di stampa),<br />
Filistione, avrebbe influenzato <strong>negli</strong><br />
interessi e nelle teorie mediche il<br />
filosofo, che nelle pagine del Timeo<br />
avrebbe conservato traccia degli<br />
insegnamenti ricevuti a Siracusa<br />
dal valente medico. Se realmente<br />
Filistione fu autore dell’opera Sul<br />
cuore, si potrebbe parlare allora di<br />
una sapienza medica italica all’avanguardia<br />
nelle conoscenze mediche e<br />
capace perciò, oltrepassando i confini<br />
di Calabria e Sicilia, di giungere<br />
in Grecia e di influenzare con le sue<br />
conoscenze una scuola prestigiosa<br />
come l’Accademia di Platone e, per<br />
suo tramite, scienziati e pensatori ad<br />
essa legati quali Eudosso, Aristotele,<br />
Menone, Teofrasto, Diocle di Caristo.