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Tab. 4-27 — Il trattamento di disoccupazione ordinaria nei principali paesi europei Paesi Copertura Finanziamento Condizioni di eligibilità Ammontare Durata Austria Danimarca Francia Germania Irlanda Tutti i lavoratori dipendenti Assicurato: 3% retribuzione. retribuiti, gli Datore di lavoro: apprendisti e i 3% monte partecipanti a retributivo. corsi di riqualificazione. Governo: qua- Sono lunque deficit e esclusi i dipendenti pubblici. L’assicurazione non è però obbligatoria se si guadagnano meno di 289 euro al mese. assistenza emergenza. di Lavoratori dipendenti e autonomi, partecipanti a corsi Tutti i lavoratori dipendenti Tutti i lavoratori dipendenti, inclusi gli apprendisti. Tutti i lavoratori dipendenti e gli apprendisti di almeno 16 anni di età, fatta eccezione per i funzionari pubblici assunti prima del 6- 4-1995 e le persone che guadagnano meno di 38 euro alla settimana. In linea di principio i sussidi sono pagati dallo Stato. Tuttavia i contributi degli assicurati di formazione da almeno 18 mesi, reclute, (una aliquota membri del unica, fissata a Parlamento. cadenza annuale) e dei datori di lavoro coprono le spese statali, inclusi i prepensionamenti. Assicurato: 2,10% per redditi mensili fino a 2.279 euro; 2,60% per redditi fino a 9.116 euro. Datore di lavoro: 3,70% per entrambe le fasce di reddito. Assicurato: 3,25%. Datore di lavoro: 3,25%. Non esiste una aliquota specifica per l’indennità di disoccupazione, ma un’aliquota unica di contribuzione al sistema complessivo di protezione sociale. Contributi: 26 settimane di contribuzione negli ultimi 12 mesi o, nel caso di prima richiesta, 52 settimane negli ultimi 24 mesi. Altri requisiti: registrazione all’ufficio di collocamento, disponibile al lavoro, stato di disoccupazione non dovuto a dimissioni, a cattiva condotta o al rifiuto di un offerta adeguata. Contributi: 52 settimane negli ultimi 3 anni. Altri requisiti: partecipazione al fondo disoccupazione da almeno 1 anno; essere disoccupati involontario; cercare attivamente lavoro; iscrizione collocamento; disponibilità al lavoro. Contributi: 4 mesi di assicurazione negli ultimi 8 mesi. Altri requisiti: disoccupato involontario e non stagionale; abile al lavoro e in cerca attivamente di un’occupazione; registrato al collocamento; < 60 anni (con alcune eccezioni). Contributi: almeno 12 mesi di contribuzione negli ultimi 3 anni. Altri requisiti: essere sanza lavoro e alla ricerca di un’occupazione; essere registrato al collocamento come disoccupato. Contributi: 39 settimane. Altri requisiti: essere registrato come disoccupato; essere disponibili e abili al lavoro e ricercarlo attivamente. Tra il 40 e il 50% della retribuzione, a seconda del livello salariale. Sussidio minimo giornaliero: 4,25 euro. Sussidio massimo giornaliero: 36 euro. 90% retribuzione media degli ultimi 12 mesi, al di sotto di un massimale di 383 euro alla settimana. I giovani che hanno appena terminato corsi di formazione di almeno 18 mesi o il servizio militare: fino al 314 euro. 40,4% del salario giornaliero + 9,26 euro al giorno oppure il 57,4% del salario giornaliero. Il tasso viene ridotto a cadenza quadrimestrale, ma viene comunque garantito un minimo di 16 euro al giorno (21 euro se > 52 anni). Disoccupati con figli: 67% retribuzione netta. Disoccupati senza figli: 53% retribuzione netta. 93 euro alla settimana. Dipende dal numero di contributi e dall’età, variando da un minimo di 20 ad un massimo di 52 settimane (209 se il disoccupato aderisce a speciali misure di formazione). La prima richiesta dura 1 anno; la seconda dura 3 anni ma obbliga il disoccupato a partecipare a varie misure di politica attiva. Per i disoccupati al di sotto dei 25 anni il sussidio è limitato a 6 mesi la prima volta, a 3,5 mesi la seconda. Si va da un minimo di 4 mesi ad un massimo di 60, in funzione dell’età e dell’anzianità contributiva. Si va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 32 in funzione dell’età e dell’anzianità contributiva. 390 giorni. Se però il disoccupato ha 65 anni e ha pagato 156 settimane di contributi, riceve il sussidio fino al compimento dei 66 anni (anno di pensionamento). 160
Tab. 4-25 — La rigidità della normativa sui licenziamenti individuali nell’area Ocse (Range 0 = bassa; 6 = alta) Paesi Copertura Finanziamento Condizioni di eligibilità Ammontare Durata Italia Portogallo Regno Unito Spagna Tutti i lavoratori dipendenti non agricoli. Tutti i lavoratori dipendenti assicurati. Tutti i lavoratori dipendenti Lavoratori dipendenti nell’industria e nei servizi Assicurato: nessun contributo. Datore di lavoro: 1,61%. Non esiste una aliquota specifica per l’indennità di disoccupazione, ma un’aliquota unica di contribuzione al sistema complessivo di protezione sociale. Non esiste una aliquota specifica per l’indennità di disoccupazione, ma un’aliquota unica di contribuzione al sistema complessivo di protezione sociale Assicurato: 1,55%. Datore di lavoro: 6%. Contributi: 2 anni di assicurazione e 52 settimane di contributi negli ultimi 2 anni. Altri requisiti: registrazione al collocamento. Contributi: almeno 540 giorni di lavoro retribuito nei 24 mesi precedenti lo stato di disoccupazione. Altri requisiti: essere abile e disponibile al lavoro; essere registrato al collocamento; non essere titolare di pensione di invalidità o vecchiaia. Contributi: devono essere pagati in uno dei 2 anni fiscali precedenti la richiesta di indennità e per un ammontare pari ad almeno 25 volte il minimo contributivo. Altri requisiti: disoccupazione involontaria; essere abile e disponibile al lavoro; essere attivamente alla ricerca di un lavoro; non aver lavorato per più di 16 ore settimanali; non essere uno studente full-time. Contributi: almeno 12 mesi nei 6 mesi precedenti lo stato legale di disoccupazione. Altri requisiti: disoccupazione involontaria; abilità e disponibilità al lavoro; disponibilità verso l’ufficio di collocamento; adesione ai sistemi di sicurezza sociale. 40% ultima retribuzione al di sotto di un massimale di 745 (895 euro) per i redditi inferiori (superiori) ai 1611 euro. 65% del salario di riferimento. 18-24 anni: 65 euro a settimana. > 24 anni: 82 euro. 70% della retribuzione per i primi 180 giorni e 60% successivamente 180 giorni. Si va da un minimo di 12 ad un massimo di 30 mesi in funzione dell’età. 182 giorni. Si va da un minimo di 4 mesi ad un massimo di 2 anni a seconda dell’anzianità contributiva. Fonte: Missoc (Mutual Information System on Social Protection in the Eu Member States and the Eea). Nel caso di licenziamenti per riduzione del personale, cessazione di attività o estinzione del periodo di Cassa integrazione, i lavoratori dell’ industria (solo le imprese con almeno 16 dipendenti, fatta eccezione per quelle edili) e quelli appartenenti più in generale ad imprese commerciali con più di 200 dipendenti possono inoltre ricevere il Trattamento di mobilità (istituito nel 1991) che assicura agli aventi diritto un sussidio di entità doppia (80% dell’ultima retribuzione per il primo anno e 64% per il periodo successivo) rispetto all’indennità ordinaria con requisiti pieni (40%) e di durata molto più consistente (si può arrivare fino a quattro anni contro i nove mesi a cui, sotto speciali condizioni, può giungere l’indennità ordinaria) 15 . Trattamenti speciali esistono inoltre per gli operai agricoli ed edili. 15 L’introduzione della mobilità e la sua regolamentazione trovano però una giustificazione nella contestuale riforma dei licenziamenti collettivi. 161
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