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A cura di Gioia Giardini<br />
verso, soprattutto per quanto riguarda la<br />
spiaggia. Per l’uomo, gli articoli da mare<br />
sono soprattutto “pinna, fucile ed occhiali”,<br />
con un interesse più ludico che<br />
modaiolo. L’uomo vanitoso semmai tiene<br />
a mostrare il fisico palestrato più che il<br />
costume. Per la donna, il costume è decisamente<br />
l’oggetto su cui invece si<br />
concentra l’attenzione stagionale. Comparativamente,<br />
la moda mare uomo è<br />
marginale, anche perché a parte i due<br />
grossi capitoli slip o pantaloncino, la<br />
scelta nel caso dell’uomo è, come spesso<br />
accade, assai più limitata.<br />
A livello di materiali, la grossa discriminante<br />
fra costume da mare e costume<br />
da piscina è, o dovremmo piuttosto<br />
dire era, la resistenza o meno al<br />
cloro. Oggi infatti i costumi di qualità<br />
sono largamente prodotti con materiali<br />
comunque resistenti al cloro, anche se<br />
con livelli di resistenza variabili. Tuttavia<br />
il problema non è del tutto scomparso e<br />
va segnalato al cliente, perché ove dovesse<br />
scegliere di acquistare il costume<br />
in una bancarella, o direttamente sulla<br />
spiaggia, sarebbe ben lontano dall’essere<br />
garantito in tal senso. Che la resistenza<br />
effettiva al cloro sia una questione<br />
ancora attuale lo dimostra anche il fatto<br />
che molti acquapark inseriscano nel regolamento<br />
interno la clausola “il costume<br />
dev’essere resistente al cloro”, per evitare<br />
di incorrere in sgradevoli richieste di<br />
risarcimento. Un materiale non resistente<br />
al cloro perde il colore immediatamente.<br />
Se l’uso principale del costume è comunque<br />
la piscina, un grado di resistenza<br />
al cloro superiore alla media resta<br />
fondamentale, e il ruolo dell’industria e<br />
della distribuzione del nostro settore sono<br />
in questo caso insostituibili.<br />
Per un uso da piscina, la tecnologia<br />
è in linea generale più<br />
importante di quanto la moda<br />
non lo diventi nel caso del costume da<br />
mare. Anche nei costumi da piscina,<br />
così come negli articoli <strong>sport</strong>ivi in genere,<br />
sono entrati i tessuti tecnologici,<br />
o intelligenti, che nella fattispecie oltre<br />
a non scolorirsi per effetto del cloro,<br />
si asciugano più velocemente di quelli<br />
tradizionali fra due sessioni di allenamento,<br />
grazie all’uso di materiali idrofobi,<br />
idrorepellenti. La tecnologia può anche<br />
aiutare a garantire alla donna comodità<br />
e sostegno, soprattutto in quelle zone<br />
del corpo che normalmente lo necessitano<br />
di più. I costumi interi modellanti si<br />
preoccupano di esaltare le forme e di<br />
nasconderle dove occorre. Possono fornire<br />
un buon controllo della pancia, prevedere<br />
taglie diverse per la coppa del<br />
seno, sostenere e coprire i fianchi, e<br />
avere spalline regolabili. Anche l’uso del<br />
colore può essere studiato in modo che<br />
le sfumature più chiare e più scure rimodellino<br />
l’aspetto della silhouette.<br />
Le marche <strong>sport</strong>ive sono in grado di<br />
applicare alla fabbricazione dei costumi<br />
il know-how che deriva loro dal<br />
dover fornire comfort e performance<br />
al cliente in tutte le gamme di prodotto.<br />
Pur non compiendo miracoli, i nostri<br />
marchi possono aiutare notevolmente le<br />
donne a trasformare il momento in cui si<br />
deve indossare il costume, una specie<br />
di incubo per molte, in un’esperienza<br />
normale e molto meno traumatica.<br />
Ormai da anni i negozi di articoli<br />
<strong>sport</strong>ivi affiancano alla tradizionale<br />
vendita di costumi da<br />
piscina o per gli <strong>sport</strong> in mare anche la<br />
vendita di costumi dichiaratamente non<br />
<strong>sport</strong>ivi, da spiaggia, e qui gli assortimenti<br />
possono più che mai sbizzarrirsi.<br />
L’ultima frontiera sono i bikini personalizzabili,<br />
di cui si possono scegliere e acquistare<br />
separatamente non solo pezzo<br />
sopra e slip, cosa che fortunatamente si<br />
può fare in molti casi già da tempo, ma<br />
addirittura lacci, laccetti di vari colori e<br />
fantasie staccabili, per personalizzare il<br />
bikini, un po’ come si fa con la custodia<br />
del cellulare.<br />
Oltre a costumi interi e bikini, la moda<br />
mare donna si estende a pareo, vestitini<br />
copricostume, pantaloncini e bermuda,<br />
canotte e t-shirt, camicie leggere a fantasia,<br />
tutti articoli prodotti da molti marchi<br />
<strong>sport</strong>ivi ed ampiamente disponibili<br />
nei nostri negozi. Per i motivi sopra citati,<br />
questi articoli, quando prodotti da<br />
marche di articoli <strong>sport</strong>ivi, presentano<br />
il mare ormai da alcuni anni<br />
è rappresentato in maniera<br />
disomogenea nel canale <strong>sport</strong>ivo,<br />
che lo considera ‘povero’.<br />
eppure, ci sono range di prodotti<br />
(come le infradito e molti<br />
accessori) di grandissimo appeal<br />
sul consumatore<br />
caratteristiche di resistenza e di vestibilità<br />
mediamente superiori alla moda mare<br />
prodotta da marchi di abbigliamento<br />
tradizionali, grazie all’uso di materiali e<br />
tecnologie mutuate dallo <strong>sport</strong>.<br />
Infine, per quanto riguarda le calzature,<br />
nel caso della moda mare più che di vere<br />
e proprie calzature si tratta soprattutto di<br />
ciabatte, in molte varianti, e di sandali. In<br />
questo segmento i nostri negozi sono<br />
diventati negli ultimi anni il paradiso<br />
dell’infradito, che si declina in decine di<br />
modelli, brasiliani e non, spesso anche<br />
piuttosto costosi, a dispetto della quantità<br />
di materiale visibilmente irrisoria. L’infradito<br />
ormai non si mette più solo<br />
una volta usciti dall’acqua ma anche<br />
per strada, e non solo al mare. In questo<br />
segmento, coperto dalla stragrande<br />
maggioranza delle marche <strong>sport</strong>ive e da<br />
tutte le marche da surf, siamo i padroni<br />
incontrastati, perché in nessun altro tipo<br />
di negozio il cliente può trovare l’assortimento<br />
che può trovare da noi. Di questo<br />
forse sono più coscienti i clienti uomini,<br />
mentre le donne, soprattutto se non giovanissime,<br />
non si orientano istintivamente<br />
all’acquisto di una ciabattina in un<br />
negozio di articoli <strong>sport</strong>ivi. In questo il<br />
negozio di articoli <strong>sport</strong>ivi potrebbe fare<br />
uno sforzo supplementare mettendo in<br />
mostra, più ampiamente e più spesso,<br />
infradito anche specificamente per una<br />
clientela femminile.<br />
Non dimentichiamo che quest’anno la<br />
moda donna ha anche recuperato il cappello<br />
di paglia, un oggetto della tradizione<br />
artigianale italiana, soprattutto toscana,<br />
e un possibile complemento per<br />
decorare e arricchire il reparto mare del<br />
negozio.<br />
www.top<strong>sport</strong>.it<br />
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