parola di dio e dottrina degli uomini - CENTRO STUDI BIBLICI "G ...
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un vitello, una gallina, e il clero <strong>di</strong> Gerusalemme, viveva delle offerte che portavano al<br />
tempio. Ecco perché gli scribi avevano reso la legge impraticabile. Bastava un niente che<br />
ti trovavi ad essere impuro e per tornare ad essere puro dovevi portare una offerta al<br />
tempio.<br />
Allora Gesù denuncia che questa legge che viene contrabbandata come volontà <strong>di</strong> Dio, un<br />
Dio meticoloso, un Dio permaloso, per il quale tutto offende, tutto è peccato, non proviene<br />
da Dio, ma proviene dall’avi<strong>di</strong>tà insaziabile del clero. E’il clero che ha inventato il peccato<br />
per il proprio interesse. E’ il clero che ha detto che se mangi questo animale è peccato, ma<br />
non perché sia peccato, ma perché tu trasgredendo poi devi portare una offerta al tempio.<br />
E l’azione violenta con la quale Gesù denuncia questo, l’abbiamo vista quando è entrato<br />
nel tempio e ha sbaraccato tutti quanti. Quin<strong>di</strong> era il popolo la vera vittima <strong>di</strong> questo<br />
concetto <strong>di</strong> peccato. Ripeto la frase <strong>di</strong> Osea: si nutrono dei peccati del mio popolo e il loro<br />
cuore è avido della sua iniquità.<br />
Quin<strong>di</strong> attenti al clero: pre<strong>di</strong>cano contro il peccato, ma in cuor loro si augurano che voi<br />
peccate sempre <strong>di</strong> più, anzi se è possibile aumentate il peccato perché più voi peccate,<br />
più entrano le offerte al tempio. Se malauguratamente, (ecco compren<strong>di</strong>amo l’astio contro<br />
Gesù), la gente smettesse <strong>di</strong> peccare, cosa impossibile, o venisse qualcuno che <strong>di</strong>ce che<br />
il peccato non viene perdonando offrendo una capra al Signore, ma perdonando le colpe<br />
<strong>degli</strong> altri, voi capite, immaginate i sacerdoti del tempio!<br />
Zaccaria oggi, non ti pare che sono entrati meno agnelli, com’è Ma c’è uno che va in giro<br />
a <strong>di</strong>re che Dio perdona se loro perdonano agli altri e non c’è bisogno <strong>di</strong> portare le offerte al<br />
tempio. Quin<strong>di</strong> erano le persone le vere vittime sacrificali e il sistema economico del<br />
tempio era veramente <strong>di</strong>abolico perché quando una persona doveva offrire un animale al<br />
tempio, questo animale doveva avere determinati requisiti: doveva essere perfetto,<br />
integro. E dove lo poteva trovare Non poteva partire dal villaggio portandosi <strong>di</strong>etro una<br />
capra. Allora dove si possono acquistare gli animali per offrirli al tempio<br />
Lì, sul monte <strong>degli</strong> olivi, c’è l’ovile dove si vendono gli animali che sono accetti per il<br />
sacrificio del tempio, per il perdono dei peccati. E se l’in<strong>di</strong>viduo era un po’ curioso, così<br />
tanto per sapere e chiede: è chi è il proprietario I sommi sacerdoti. Buono da sapere, così<br />
tanto per sapere! Poi portava l’animale al tempio, veniva sgozzato, una spruzzatina <strong>di</strong><br />
sangue e i tuoi peccati erano perdonati e carne e pelli venivano <strong>di</strong>visi tra i sacerdoti. Ma<br />
era tanta l’abbondanza che poi le vendevano, le <strong>di</strong>stribuivano nelle macellerie <strong>di</strong><br />
Gerusalemme.<br />
E il pellegrino che stava una settimana, o minimo tre giorni a Gerusalemme, la sera aveva<br />
fame e voleva mangiare una coscia del capretto, dell’agnello andava in macelleria, la<br />
comprava. E sempre il pellegrino curioso chiedeva: ma <strong>di</strong> chi è la macelleria Dei figli del<br />
sommo sacerdote: ah! Interessante da sapere! Quin<strong>di</strong> vedete che era il popolo che era<br />
sfruttato. Compren<strong>di</strong>amo adesso l’azione <strong>di</strong> Gesù. Quando è entrato nel tempio Gesù non<br />
purifica il tempio, Gesù lo elimina. Gesù non caccia soltanto quelli che vendono, ma anche<br />
quelli che comprano perché l’immagine del tempio è inaccettabile per Gesù, è un Dio che<br />
esige dagli <strong>uomini</strong>. Ecco allora quin<strong>di</strong> che Gesù <strong>di</strong>chiara che non è quello che ti entra, ma<br />
quello che ti esce che rende il rapporto <strong>di</strong>fficile con Dio.<br />
20 Quin<strong>di</strong> soggiunse: ciò che esce dall’uomo, questo sì contamina l’uomo. Allora<br />
abbiamo visto che il peccato l’ha inventato il clero, il peccato inteso come trasgressione <strong>di</strong><br />
una legge. Perché è peccato se mangio del maiale, ad<strong>di</strong>rittura c’è scritto che se mangi una<br />
lepre è peccato Non c’è nessuna ragione logica non sono questioni igieniche, non<br />
conoscevano a quell’epoca ragioni <strong>di</strong> igiene, è scritto così e basta! Non ti devi chiedere il<br />
perché. Ma perché il Padre eterno si offende se mangio una lepre E poi vado a vedere,<br />
mi fai vedere quello che posso mangiare Ebbene la vista <strong>di</strong> quello che posso mangiare,<br />
almeno per la nostra cultura occidentale non è che sia appetibile. Dice che posso<br />
mangiare le cavallette, i grilli…. Ma Padre eterno a me mangiare una cavalletta mi fa un<br />
po’ schifo, una fetta <strong>di</strong> prosciutto mi fa pure bene. No! È scritto così, non è che si deve<br />
comprendere. Allora Gesù libera, ed è per questo che è importante questo passo, dal<br />
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