parola di dio e dottrina degli uomini - CENTRO STUDI BIBLICI "G ...
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elazione con Dio non più basata sull’osservanza della legge, ma sull’accoglienza del suo<br />
amore. Questa è la grande <strong>di</strong>fferenza.<br />
Dio non governa le persone emanando leggi esterne all’uomo che gli <strong>uomini</strong> devono<br />
osservare, ma Dio governa le persone comunicando il suo Spirito, cioè una realtà<br />
interiore. Qual è la <strong>di</strong>fferenza La legge, la più bella legge fosse pure una legge <strong>di</strong>vina non<br />
conosce la mia realtà. La legge non può conoscere la mia storia, le mie sofferenze, i miei<br />
bisogni, le mie cadute, la mie aspirazioni, e la legge è uguale per tutti. Ebbene, io devo<br />
sottomettere la mia vita a questa legge.<br />
Gesù no, Gesù <strong>di</strong>ce che il Padre non governa gli <strong>uomini</strong> emanando leggi che questi<br />
<strong>uomini</strong> devono osservare, ma comunicando a ognuno in<strong>di</strong>vidualmente il suo Spirito, cioè<br />
una energia d’amore che permetterà e farà fiorire ogni persona nella maniera unica,<br />
ine<strong>di</strong>ta, irripetibile con cui ogni persona è impastata. Ognuno <strong>di</strong> noi è <strong>di</strong>verso dall’altro. Il<br />
medesimo Spirito accolto in ognuno <strong>di</strong> noi, fiorirà in maniera <strong>di</strong>versa. Allora il criterio <strong>di</strong><br />
Gesù non sarà più quello dell’obbe<strong>di</strong>enza a Dio, alla sua legge, ma quello della<br />
somiglianza al Padre accogliendo il suo amore. Mentre l’obbe<strong>di</strong>enza a Dio attraverso la<br />
sua legge non è possibile a tutti, l’accoglienza del suo amore e la somiglianza al suo<br />
amore, questa è la buona notizia che Gesù porta per tutti quanti.<br />
Quin<strong>di</strong> la formula: la legge <strong>di</strong> Dio, non appare mai nei vangeli, ecco perché Gesù si<br />
<strong>di</strong>stanzia. Gesù non porta avanti la legge <strong>di</strong> Dio, ma sempre l’amore del Padre. La legge<br />
va imposta, l’amore va offerto.<br />
20 Replicò la folla: Gesù sta <strong>di</strong>cendo delle cose pazze! e infatti replicò la folla:<br />
sei pazzo, letteralmente hai un demonio.<br />
Chi cerca <strong>di</strong> ucciderti Gesù sarà assassinato proprio in nome della legge. Si leggerà<br />
più avanti nel vangelo: noi abbiamo una legge e secondo questa legge deve morire perché<br />
si è fatto figlio <strong>di</strong> Dio. L’evangelista denuncia che proprio la legge è la nemica <strong>di</strong> Dio:<br />
Quello che è il progetto <strong>di</strong> Dio sull’umanità, che l’uomo <strong>di</strong>venti suo figlio, questo per la<br />
legge è un crimine che va estirpato con la morte. La legge in mano alle autorità religiose<br />
<strong>di</strong>venta uno strumento per dare la morte. Noi abbiamo una legge e secondo questa legge<br />
deve morire perché si è fatto il figlio <strong>di</strong> Dio. Questa accusa contro Gesù è scaturita in<br />
questo vangelo nel primo episo<strong>di</strong>o in cui Gesù non ha infranto la legge, l’ha abolita.<br />
Un episo<strong>di</strong>o molto importante che credo tutti quanti più o meno conosciamo, l’abbiamo un<br />
po’ a mente. Quando Gesù, scrive l’evangelista nel capitolo V, entra a Gerusalemme e va<br />
in quel serbatoio d’acqua, in quel deposito d’acqua, in quella piscina e incontra un uomo<br />
invalido da 38 anni (è la cifra che in<strong>di</strong>ca il cammino percorso da Israele nel deserto prima<br />
<strong>di</strong> arrivare alla terra promessa) e Gesù lo invita alla guarigione, cos’è che gli <strong>di</strong>ce Gesù<br />
Gesù, intanto chiede all’uomo se vuole essere guarito, ma poi Gesù dà un or<strong>di</strong>ne preciso:<br />
alzati, pren<strong>di</strong> il tuo lettuccio e cammina. Vedete, se noi lo pren<strong>di</strong>amo come una cronaca, ci<br />
sorprende la con<strong>di</strong>zione che Gesù mette. Perché deve prendere il suo lettuccio E’ da 38<br />
anni che c’è, doveva dargli un calcio e buttarlo via! L’incontro con Gesù permette<br />
all’in<strong>di</strong>viduo <strong>di</strong> alzarsi, <strong>di</strong> stare in pie<strong>di</strong>, ma non <strong>di</strong> camminare. Il camminare non <strong>di</strong>pende<br />
da Gesù, <strong>di</strong>pende dall’in<strong>di</strong>viduo a una con<strong>di</strong>zione: che prenda il suo lettuccio.<br />
Ma perché deve prendere il lettuccio per camminare Perché Perché era proibito. Siamo<br />
in giorno <strong>di</strong> sabato, in giorno <strong>di</strong> sabato non si può portare nessun peso. Qualunque peso<br />
portato in giorno <strong>di</strong> sabato (pensate che era proibito al sarto portare un ago, immaginate il<br />
peso <strong>di</strong> un ago) qualunque peso è una trasgressione a un comandamento che non è uno<br />
dei tanti comandamenti, ma è il comandamento per eccellenza. Perché E’ l’unico<br />
osservato da Dio. Nei vangeli c’è tutto questo conflitto con la legge del sabato, perché<br />
questo Perché l’osservanza del sabato equivaleva all’osservanza <strong>di</strong> tutta la legge, la<br />
trasgressione del sabato equivaleva alla trasgressione <strong>di</strong> tutta la legge e per questo era<br />
prevista la pena <strong>di</strong> morte. Ebbene Gesù <strong>di</strong>ce all’uomo: alzati, però pren<strong>di</strong> il tuo lettuccio e<br />
cammina. E Gesù deve insistere. Perché Perché era stato insegnato che quando un<br />
uomo trasgre<strong>di</strong>va la legge gli piovevano addosso (c’è nel cap.28 del deuteronomio) una<br />
serie <strong>di</strong> ben 52 male<strong>di</strong>zioni e l’uomo ha paura a trasgre<strong>di</strong>re. Ma <strong>di</strong> che cosa vuoi aver<br />
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