Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana

More documents

Recommendations

Info

tutto finanziario (2.1), la Cultura per la difficoltà di stima (2.2) e il Sociale per la ridotta dimensione media degli investimenti ( 2.5). È da notare che nel complesso assumono peso equivalente le tre componenti nelle quali abbiamo classificato le stime del beneficio economico (ambiente, occupazione, crescita). Mentre tutti i progetti presentano un impatto sulla occupazione e molti anche sull’indotto economico, i progetti per i quali è stato rilevato un impatto ambientale sono in numero inferiore (37 su 90), largamente concentrati in alcuni settori. Certamente è da notare che l’impatto ambientale è maggiore nell’Asse 2 (Attività Produttive) rispetto alla 3 (Ambiente). Questo a causa delle difficoltà di stima del valore di non uso e la prevalente finalità di valorizzazione del DocUP, sulla quale ci si è già soffermati. • Gli ordinamenti L’introduzione nella valutazione degli impatti di natura economica fa sì che il 70% (61 dei 90) progetti diventino sostenibili (al tasso di attualizzazione del 6%). Sono però ancora molti, il 25% ( 21 in valore assoluto), i progetti che non trovano giustificazione neanche in questo caso. Nonostante siano distribuiti in tutte le Misure, tra questi prevalgono gli interventi in ambito culturale e sociale a causa delle difficoltà di stima del valore d’uso e delle dimensioni contenute dell’investimento (trattandosi di VanE). All’interno di ciascuna Misura sono presenti progetti sostenibili e insostenibili e l’indicatore sintetico assume valore diverso. Sembra così che questo metodo fornisca, in definitiva, almeno all’interno delle azioni, parametri di confronto utili a differenziare i progetti. Fa, quindi, emergere differenze tra progetti che il decisore potrà valutare opportunamente. Come la letteratura ha ampiamente sottolineato una variabile importante nella determinazione delle convenienze relative è rappresentata dal tasso di preferenza intertemporale sociale. Nel corso del lavoro l’analisi di sensitività ha consentito di valutare statisticamente l’importanza di questa variabile nel determinare i risultati finali dell’analisi. È emerso, rispetto al nostro parco progetti, che l’aumento di 6 punti del tasso di sconto applicato (da tasso nullo a 6%) rende non più sostenibili due progetti (in particolare uno nelle Infrastrutture per il Commercio, -2.1.2, e uno nei Trasporti, -2.3), mentre il valore assoluto assunto dal VanE diminuisce del 50%. L’indice di Spearman, che misura la differenza tra ranghi, varia progressivamente al variare del tasso di sconto, evidenziando, però, una certa stabilità dei risultati (indice 0,98 al variare di 2 punti percentuali). I progetti migliori rimangono nella parte alta della graduatoria e viceversa. Ciò non toglie che questa variazione, pure non particolarmente incisiva, modifica il quadro delle convenienze, rendendo sostenibili progetti che prima non lo erano (o viceversa) e intervenendo sugli ordinamenti. In particolare, come noto, questa variabile incide, privilegiandoli o penalizzandoli, sui progetti che presenta- 109
no una distribuzione di costi e benefici nel tempo diversa dalla generalità dei progetti, come è il caso della Misura 2.4 Attività produttive. Lo stesso esercizio di analisi di sensitività è stato condotto rispetto ai criteri di scelta sociale, al fine di verificare l’incidenza del criterio stesso nel determinare il giudizio di validità. Anche in questo caso l’indice di Spearman tra VanE e Rapporto B/C è elevato (0,94), ma si rilevano significativi cambiamenti negli ordinamenti. Infine, l’analisi di sensitività ha consentito di riscontrare gli effetti di diverse priorità di intervento, non solo la distribuzione nel tempo di costi e benefici espressa dal tasso di preferenza intertemporale sociale, ma l’imposizione di obiettivi macroeconomici come criteri di scelta. Dato il beneficio economico complessivo determinato dal pacchetto di interventi è possibile vedere come cambia l’ordinamento di preferenze al cambiare delle priorità assegnate (ambiente/territorio/occupazione/crescita) e qual è il valore al quale le priorità si invertono. A VanE costante il rapporto di sostituzione tra priorità assegnate (ambiente vs territorio) individuerà le possibili alternative di insiemi di progetti. Il parco progetti definitivo verrà selezionato sulla base del peso attribuito dal decisore alle due variabili o del peso assegnato dalla funzione di benessere sociale. RAPPORTO DI SOSTITUZIONE AMBIENTE OCCUPAZIONE VanE=X 2,0 1,6 Occupazione 1,2 0,8 0,4 0,0 0 0,5 1 1,5 2 2,5 Ambiente Emergono, quindi, le potenzialità dello strumento in termini di definizione delle policies d’azione. Sarà possibile, infatti, definire un diverso pacchetto di interventi a seconda delle priorità assunte dal soggetto decisore o finanziatore tra: sostenibilità finanziaria, potenzialità di crescita ed occupazione, impatto sull’ambiente, sul tessuto sociale e culturale, sul territorio. Più in generale l’analisi di sensitività si conferma come un importante strumento di valutazione consentendo da un lato di verificare la solidità dei 110
Page 2 and 3:
IRPET Istituto Regionale Programmaz
Page 4 and 5:
Indice Prefazione di Ambrogio Brenn
Page 6 and 7:
Prefazione La capacità di utilizza
Page 8 and 9:
Presentazione Alessandro Petretto L
Page 10 and 11:
diffondono significative esternalit
Page 12 and 13:
INTRODUZIONE Le linee generali dell
Page 14 and 15:
compreso tra 500.000 e 5.000.000 eu
Page 16 and 17:
appresenta l’arco di tempo per il
Page 18 and 19:
1. LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENT
Page 20 and 21:
Inoltre, i Regolamenti vigenti raff
Page 22 and 23:
no condurla entro il 31 dicembre 20
Page 24 and 25:
3) situazione in termini di parità
Page 26 and 27:
L’uso di questo strumento nella v
Page 28 and 29:
1.3.5 L’analisi costi benefici e
Page 30 and 31:
zioni (alternative) per ciascuno de
Page 32 and 33:
guarda la valutazione dei progetti
Page 34:
Le attività “trasversali” o se
Page 37 and 38:
della valutazione. Infine permetton
Page 39 and 40:
Tabella 2.5 PROGETTI ACCOMPAGNATI D
Page 41 and 42:
Tabella 2.7 PROGETTI INCOMPLETI Inv
Page 43 and 44:
Grafico 2.11 ENTI PROPONENTI N° pr
Page 45 and 46:
2.3 I bisogni soddisfatti dagli int
Page 47 and 48:
molti progetti sulle aree industria
Page 49 and 50:
Tabella 3.1 COMPOSIZIONE DEGLI INVE
Page 51 and 52:
culturali (2.2.1). In tutti questi
Page 53 and 54:
venti in settori caratterizzati da
Page 55 and 56:
sulle stime quantitative 52 . Opera
Page 57 and 58:
3.3 Valore attuale netto finanziari
Page 59 and 60: Tabella 3.11 ORDINAMENTO DEI PROGET
Page 61 and 62: - calcolare il periodo di vita util
Page 63 and 64: - l’individuazione dei riferiment
Page 65 and 66: occupazionale e indotto produttivo)
Page 67 and 68: Tabella 4.1 INDICATORI Misura/azion
Page 69 and 70: 4.3 Prezzi ombra e disponibilità a
Page 71 and 72: Tabella 4.3 SPESE MEDIE PRO-CAPITE
Page 73 and 74: eliminazione dei costi della manodo
Page 75 and 76: grande prestigio da parte degli add
Page 77 and 78: Al di là del valore stimato si inc
Page 79 and 80: Tabella 4.7 VALUTAZIONE ECONOMICA D
Page 81 and 82: to economico ed occupazionale, come
Page 83 and 84: Grafico 4.12 BENEFICI ECONOMICI Com
Page 85 and 86: La distribuzione dei progetti insos
Page 87 and 88: dove i* è il tasso al quale costi
Page 89 and 90: Grafico 4.18 ELASTICITÀ DEL VANE A
Page 91 and 92: una forte preferenza del decisore p
Page 94 and 95: 5. BENESSERE COLLETTIVO E CRITERI D
Page 96 and 97: Tabella 5.1 VALORI MEDI PER GRUPPO
Page 98 and 99: Risultati: R-squared = 0.4816 Adj R
Page 100 and 101: economici considerati sul risultato
Page 102 and 103: Tabella 5.2 segue Misura/ ID Costo
Page 104 and 105: CONSIDERAZIONI DI SINTESI L’impos
Page 106 and 107: quantitativi e/o qualitativi. Per c
Page 108 and 109: prima verifica di opportunità). La
Page 112 and 113: isultati, dall’altro di verificar
Page 114 and 115: senz’altro maggiore da parte dei
Page 116 and 117: L’ESPERIENZA SETTORIALE In questo
Page 118 and 119: - strutture destinate ad attività
Page 120 and 121: Si presentano le modalità di finan
Page 122 and 123: Benefici diretti - Occupazione: num
Page 124 and 125: Per quanto riguarda la categoria
Page 126 and 127: programmi regionali interessati str
Page 128 and 129: Analisi economica degli interventi
Page 130 and 131: Il 75% dei progetti è stato presen
Page 132 and 133: funzionali, o devono, riguardo ai l
Page 134 and 135: no avere durate effettive molto div
Page 136 and 137: questa voce possa effettivamente co
Page 138 and 139: Come detto, dunque, non possono ess
Page 140 and 141: in evidenza, per ogni progetto, il
Page 142 and 143: Con l’eccezione del comune di Pis
Page 144 and 145: L’analisi economica in questo con
Page 146 and 147: - fornire alle imprese delle aree a
Page 148 and 149: DISTRIBUZIONE DEI PROGETTI PER FASC
Page 150 and 151: Nonostante ci si aspetti una forte
Page 152 and 153: Quella che segue è un’analisi de
Page 154 and 155: parte dei casi questo tipo di opera
Page 156 and 157: che si riesca a tenere conto di mol
Page 158 and 159: Volume dell’edificio di 1.174 mc.
Page 160 and 161:
superata, ciononostante i costi di
Page 162 and 163:
Riguardo al prezzo ombra utilizzato
Page 164 and 165:
MISURA 2.6.1: RAPPORTO FRA CONTRIBU
Page 166 and 167:
mentre nell’altro caso (Scandicci
Page 168 and 169:
L’analisi economica La valutazion
Page 170 and 171:
MISURA 3.3: TIPOLOGIA E NATURA DEGL
Page 172 and 173:
- il rumore e gli odori. Altri cost
Page 174 and 175:
nenti chimici alla loro valutazione
Page 176 and 177:
MISURA 3.4 E 3.6: TOTALE DEL CONTRI
Page 178 and 179:
Le modalità di finanziamento degli
Page 180 and 181:
vento, per un costo complessivo di
Page 182 and 183:
to a far fronte ad eventuali diffic
Page 184 and 185:
Nonostante la difficoltà di preved
Page 186 and 187:
parlare di veri e propri costi di g
Page 188 and 189:
Allegati MATERIALI PER LA RILEVAZIO
Page 190 and 191:
IRPET/REGIONE TOSCANA SCHEDA DI VAL
Page 192 and 193:
SCHEDA DI SETTORE 1. SETTORE E DURA
Page 194 and 195:
II - ANALISI DELLA DOMANDA E DELL
Page 196 and 197:
IV - GESTIONE 1. COSTI Fase di avvi
Page 198 and 199:
V - COSTI E BENEFICI ECONOMICI 1. D
Page 200 and 201:
IRPET/REGIONE TOSCANA NOTE DI ACCOM
Page 202 and 203:
PREMESSA • Finalità della valuta
Page 204 and 205:
ANAGRAFICA • Tipo di opera Specif
Page 206 and 207:
• Di cui già attuato % valore co
Page 208 and 209:
ecuperata. Questa voce di costo rap
Page 210 and 211:
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AAVV (200
show all

Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?