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Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana

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MISURA 2.6.1: RAPPORTO FRA CONTRIBUTO <strong>DOCUP</strong> E PIL PROVINCIALE<br />

Operazione Contributo Dimensione Popolazione Contributo Pil pro capite<br />

concesso struttura provincia pro capite provinciale<br />

Centro Polifunzionale per 1.903.783 n.d. 927.835 2,0 136,1<br />

la Pelletteria italiana<br />

Firenze<br />

Centro di Formazione 860.023 8.885 mq 225.672 3,8 130,4<br />

Professionale<br />

Prato<br />

Fra i due progetti di Formazione professionale non è semplice fare confronti rispetto al<br />

miglioramento, all’ampliamento o all’efficacia del servizio ottenuto. L’intervento sul Centro<br />

di Formazione di Prato per esempio, riguarda la realizzazione di una sede provinciale<br />

attraverso il completamento della attuale struttura. Ne consegue una migliore funzionalità<br />

rispetto alla sede attuale, con effetti anche sulla razionalizzazione gestionale.<br />

Nel caso del Centro Polifunzionale per la Pelletteria italiana di Scandicci la sede da<br />

ristrutturare è il Castello d’Acciaiolo, per cui l’intervento ha anche una valenza sul piano<br />

del recupero architettonico.<br />

• Scandicci. Realizzazione del Centro Polifunzionale della pelletteria italiana<br />

Restauro del Castello di Acciaiolo dove sarà realizzato il Centro di Formazione della Pelletteria<br />

italiana. Rappresenta un lotto funzionale di un progetto più ampio che riguarda<br />

anche il Museo della Pelletteria italiana, e la sala per convegni, sempre all’interno del<br />

Castello. L’intervento è già in atto dal 2000 e se ne prevede la conclusione nel 2005.<br />

• Prato. Centro di Formazione Professionale El Pino<br />

Completamento della nuova sede i cui lavori erano stati interrotti nel 1995 e ripresi nel<br />

2002. La proprietà del Centro completato passerà alla Provincia. La superficie è di 8.885<br />

mq. Viene presentato come progetto unitario, già avviato. La durata prevista dei lavori è di<br />

due anni 157 .<br />

I bisogni soddisfatti dagli interventi analizzati<br />

Solo in uno dei due casi è stata fornita una indicazione sulla domanda prevista. Si tratta del<br />

numero di iscritti attesi per il Centro di Formazione Professionale (Pelletteria) di Scandicci<br />

(oltre seimila persone annue a regime, un dato decisamente alto) 158 .<br />

Nell’altro caso, invece, il proponente si è limitato a fornire delle indicazioni sull’utenza<br />

potenziale, distinguendo la popolazione occupata (70.000) e disoccupata (8.000) della<br />

Provincia di Prato, più i disabili con possibilità di affrontare un lavoro (1.200) (Fonte:<br />

Sistema informativo del lavoro della Provincia di Prato). Non è stata precisata la media<br />

d’iscritti né le prospettive a seguito dell’intervento. Pur volendo riconoscere che il CPF di<br />

Prato attualmente non dispone di una sede propria adeguata e il progetto è la risposta a<br />

questa urgente necessità, sembrerebbe utile supportare la richiesta di risorse attraverso<br />

stime adeguate dei frequentanti.<br />

In questo caso è difficile definire correttamente la capacità di offerta riportandola alla<br />

stessa unità di misura della domanda. Si fa riferimento comunque alla capacità delle strutture<br />

in termini di iscritti.<br />

MISURA 2.6.1: OFFERTA DEGLI INTERVENTI CFP<br />

Progetto<br />

Capacità iscritti<br />

Scandicci CPF Struttura nuova 3.160<br />

Prato CFP Struttura preesistente 6.380*<br />

* non si tratta dell’offerta aggiuntiva ma dell’offerta complessiva<br />

157<br />

Il comune di Prato aveva approvato il progetto esecutivo del CPF con delibera 1364/95. La Giunta rescinde il<br />

contratto con delibera 934/2001 a causa d’inadempienza da parte della ditta appaltatrice. L’intervento completo<br />

ha un costo di euro 6.681.583, di cui 1.859.245 relativi a questa seconda fase di completamento.<br />

158<br />

Non viene citata la fonte di tali informazioni.<br />

163

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