Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana
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4.<br />
L’ANALISI ECONOMICA<br />
4.1<br />
Redditività finanziaria, benefici e costi sociali degli interventi<br />
In ambito di scelte pubbliche la redditività finanziaria costituisce un parametro<br />
di valutazione, ma non il più importante, rispetto ad obiettivi generali<br />
di benessere collettivo. Attraverso la valutazione economica si intende,<br />
quindi, introdurre nell’analisi quei fattori non direttamente<br />
monetizzabili ma dei <strong>quali</strong> è opportuno tenere conto in ambito di scelta<br />
sociale. Si tratta di benefici e costi che riguardano sia chi usufruirà dell’intervento,<br />
ma per i <strong>quali</strong> non viene chiamato a pagare un prezzo, che la<br />
collettività in senso più ampio. Solo includere nella analisi questi elementi<br />
di valutazione consentirà di perseguire una allocazione delle risorse<br />
socialmente efficiente e questo è l’obiettivo specifico con il quale vengono<br />
sviluppate queste tecniche.<br />
In letteratura sono note le difficoltà teoriche di questa fase analitica, e<br />
qui sta molta della difficoltà applicativa del metodo ACB. È in questo passaggio<br />
che emergono anche i limiti dei presupposti teorici del metodo di<br />
analisi: le radici utilitaristiche sulle <strong>quali</strong> si basa l’Economia del Benessere<br />
e quindi il riferimento alla disponibilità a pagare come criterio di preferenza<br />
sociale. In questo contesto il prezzo, rapporto di scambio tra disponibilità<br />
del bene e numerario, è l’indicatore più esplicito della valutazione che<br />
l’individuo assegna al bene. È evidente, però, che:<br />
- i prezzi di mercato non sempre rappresentano la corretta valutazione<br />
della ragione di scambio in ambito di scelte pubbliche;<br />
- in molti casi gli effetti degli interventi comportano costi e benefici che<br />
non sono oggetto di scambio sul mercato; l’individuazione di una ragione<br />
di scambio è quindi difficile, talvolta impossibile;<br />
- non solo, è spesso complessa anche la quantificazione degli effetti indiretti<br />
ed esterni di un intervento o azione, ed è ricco di ambiguità e controverso<br />
il processo di misurazione di un fenomeno.<br />
Tutto questo fa sì che, in un contesto di progetti composito, vengano<br />
assunte alcune priorità operative:<br />
- l’individuazione di pochi indicatori quantitativi il più possibile sistematici<br />
in modo tale da agevolare il confronto almeno all’interno di ogni<br />
Azione;<br />
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