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Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana

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L’analisi economica in questo contesto si è limitata a due progetti, per i <strong>quali</strong> si è<br />

ottenuto dagli Enti proponenti il minimo di informazioni richieste. I progetti riguardano:<br />

- Miglioramento delle condizioni di sicurezza e ambientali del porto di Marina di Carrara.<br />

- Potenziamento del Canale navigabile dei Navicelli -Ripristino e consolidamento statico<br />

delle sponde del canale primo lotto.<br />

Tutti e due i progetti rappresentano interventi di miglioramento di strutture già esistenti<br />

per i <strong>quali</strong> è stato possibile fornire una stima degli effetti economici diretti (come per esempio<br />

quelli sull’occupazione creata in fase di investimento o di gestione), piuttosto che quantificare<br />

gli effetti indiretti di tipo ambientale o di <strong>sviluppo</strong> economico.<br />

Nessuno dei progetti esaminati riporta costi economici di sorta, ciò si spiega tenendo<br />

presente che si tratta di interventi di miglioramento su strutture portuali già esistenti che non<br />

comportano, tranne forse nel caso dei canali navigabili di Pisa, nel breve o lungo periodo costi<br />

ambientali aggiuntivi (ossia la categoria di costi economici più plausibile nel caso dei porti).<br />

Dopo aver considerato e quantificato i principali effetti economici, si procede al calcolo<br />

del Valore attuale netto economico (VanE) e del Tir economico 137 . Si tenga conto che: si tratta<br />

di interventi su strutture già esistenti, di importo limitato, solo i più importanti effetti economici<br />

sono stati stimati.<br />

• Il porto di Marina di Carrara<br />

Il progetto comprende numerosi interventi che vanno ad incidere sul miglioramento delle<br />

condizioni di sicurezza e ambientali del porto. I benefici economici diretti riportati dall’ente,<br />

oltre l’occupazione dell’investimento, riguardano la possibilità di ottimizzare i tempi di lavoro<br />

nel porto:<br />

- Minori interruzioni di lavoro dovute a condizioni meteomarine avverse; gli occupati sono<br />

in grado di lavorare anche in condizioni di precedente impedimento;<br />

- Possibilità di lavoro notturno grazie ad un’illuminazione più efficiente;<br />

- Minor tempo di manovra per le navi;<br />

- Riduzione del numero di infortuni;<br />

La riduzione del numero di infortuni è stata monetizzata solo per un anno, tenendo presente<br />

il “danno biologico”, ossia le spese mediche non prestate e il reddito percepito dal<br />

numero di giornate lavorative che si sarebbero perse in seguito agli incidenti. Gli altri benefici<br />

sono espressi in termine di euro/giorno, considerando la retribuzione oraria per occupato.<br />

Anche per questo progetto, la situazione finanziaria di partenza è di insostenibilità con un<br />

Van finanziario negativo, che viene ampiamente recuperato sul piano economico. Il progetto<br />

è ampiamente sostenibile con VanE positivo e Tir economico superiore al 10% indicato in<br />

sede comunitaria.<br />

Il progetto presenta, inoltre, numerosi benefici economici indiretti di tipo ambientale.<br />

L’ente beneficiario li descrive come “miglioramento delle matrici ambientali complessive<br />

dell’ambito portuale, che si traducono in miglior ambiente di lavoro, migliore <strong>quali</strong>tà dell’aria<br />

e migliore <strong>quali</strong>tà del bacino portuale e dei sedimenti portuali”. Come già si è avuto modo di<br />

sottolineare in precedenza, la quantificazione di tali benefici non è agevole, nondimeno è<br />

necessario tenerne conto, in sede di valutazione complessiva.<br />

• Il canale navigabile dei Navicelli<br />

Il progetto sui canali navigabili di Pisa, prevede il ripristino e il consolidamento statico delle<br />

sponde del canale dei Navicelli mediante palanconata metallica. Il progetto non presenta<br />

alcun costo economico diretto, si potrebbe tuttavia pensare a dei costi ambientali indiretti sul<br />

lungo periodo a completamento dell’intero progetto di potenziamento dell’area navigabile di<br />

Pisa. In ogni caso tali costi, dovuti al maggiore traffico di navi e all’insediamento di nuove<br />

realtà produttive lungo i canali, sono difficilmente quantificabili.<br />

I benefici principali riguardano:<br />

- il risparmio dei costi di manutenzione dei canali le cui sponde sono state consolidate e le<br />

cui vie alzaie in dissesto sono state ripristinate a beneficio dell’Ufficio Fiumi e Fossi;<br />

137<br />

Alcuni studi a cura della Comunità Europea riportano un valore medio di Tir economico su alcuni grandi<br />

progetti che corrisponde a 10,73 per cento. Evidentemente tale valore è molto alto.<br />

143

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